Blog
Un blog creato da cile54 il 09/01/2007

RACCONTI & OPINIONI

Pagine di Lavoro, Salute, Politica, Cultura, Relazioni sociali - a cura di franco cilenti

 
 

www.lavoroesalute.org

Chi è interessato a scrivere e distribuire la rivìsta nel suo posto di lavoro, o pubblicare una propria edizione territoriale di Lavoro e Salute, sriva a info@lavoroesalute.org

Distribuito gratuitamente da 37 anni. A cura di operatori e operatrici della sanità. Finanziato dai promotori con il contributo dei lettori.

Tutti i numeri in pdf

www.lavoroesalute.org

 

LA RIVISTA NAZIONALE

www.medicinademocratica.org

MEDICINA DEMOCRATICA

movimento di lotta per la salute

 TUTTO IL CONGRESSO SU

www.medicinademocratica.org

 

AREA PERSONALE

 
Citazioni nei Blog Amici: 180
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Novembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30  
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

MAPPA LETTORI

 

ULTIME VISITE AL BLOG

m12ps12bisou_fatalcile54Afroditemagicacielostellepianetinomadi50industriametallisbaglisignoramonellaccio19cardiavincenzocassetta2maremontyAlfe0Sassar0liiltuocognatino2
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

 

« Politiche di lotta al vi...La terra è di tutti non ... »

il blocco del turnover previsti nei tagli della manovra del governo metterebbe a rischio l'assistenza ai cittadini

Post n°3608 pubblicato il 20 Luglio 2010 da cile54

SCIOPERO MEDICI PUBBLICI. ADESIONE AL 75%

Un' adesione pari al 75%. Questo il bilancio dello sciopero dei medici che ha fatto 'saltare' circa 40 mila interventi chirurgici programmati e migliaia di visite specialistiche ed esami e che era stato proclamato in risposta alle misure che la manovra economica prevede per il settore.

L'Associazione medici dirigenti chiede che la Camera dei deputati modifichi il testo della manovra. «Il successo anche mediatico delle due iniziative - commenta Costantino Troise, segretario nazionale Anaao Assomed - è testimone dell'interesse dei cittadini verso il tema del diritto alla salute, fortemente asimmetrico, purtroppo, rispetto al valore che allo stesso tema assegna il Governo». Allo stesso tempo l'Anaao Assomed "desidera ringraziare il Capo della segreteria del Presidente della Camera per la disponibilità dimostrata nel concedere un incontro, malgrado la richiesta fosse stata formulata nel corso della mattina, e dichiara la propria volontà di ricominciare a tessere, insieme con le altre organizzazioni sindacali della dirigenza del Ssn, la tela per modificare la manovra economica nel senso da tempo auspicato".

Nel giorno dello sciopero nazionale di 24 ore della sanità pubblica, oltre 100 medici, in rappresentanza di più di 130 mila professionisti, hanno manifestato a Roma davanti alla Camera a piazza Montecitorio armati di bandiere, fischietti e vuvuzelas, le trombette dei mondiali di calcio in Sudafrica. Eloquente un grande striscione di 10 metri attaccato alla ringhiera di fronte all'entrata di Montecitorio che recita: 'No ai tagli alla sanità', firmato da tutte le sigle sindacali di categoria.

Gli slogan e i cori di protesta non sono però caduti nel vuoto visto che la rappresentanza è stata ricevuta dall'ufficio di presidenza della Camera dei deputati. Tra i medici in protesta contro la manovra economica messa a punto dal Governo e da loro ritenuta "iniqua", c'era anche il senatore Pd Ignazio Marino con tanto di camice bianco.

"Siamo costretti - avevano sottolineano le organizzazioni sindacali nei giorni scorsi - a ricorrere allo sciopero di fronte a scelte di politica sanitaria che manifestano indifferenza rispetto al valore del lavoro che i professionisti della sanità sono chiamati a svolgere in condizioni sempre più difficili". "La carenza di 30 mila medici nei prossimi 4 anni e il licenziamento della metà dei precari impegnati in attività fondamentali a partire dal pronto soccorso si rifletterà in una caduta qualitativa e quantitativa delle prestazioni erogate, con le liste di attesa destinate a misurarsi in semestri", avevano aggiunto.

 Le rassicurazioni, seppur autorevoli, del ministro della Salute Ferruccio Fazio ai medici non bastano. Per questo chiedono che venga messo per iscritto, nel testo della manovra, il 'no' al blocco del turnover per i professionisti della sanità. Per i sindacati, infatti, il blocco del turnover porterà alla mancata sostituzione nel prossimi 4 anni di 30 mila medici, in uscita perché in pensione o precari. Con gravi ripercussioni sui servizi offerti ai cittadini. Le rassicurazioni del ministro Fazio, che nei giorni scorsi ha più volte ribadito che "la sanità è esclusa del blocco del turnover ", ai medici non sembrano sufficienti. "Le parole del ministro non ci bastano", gridano in coro. "Lo vogliamo leggere per iscritto sul testo della manovra".

Per i medici, il blocco del turnover metterebbe a rischio l'assistenza ai cittadini. "Porterà - spiega il segretario generale della Fp Cgil medici, Massimo Cozza - a un calo delle prestazioni, di almeno il 20%. Con il conseguente aumento delle liste d'attesa e un ulteriore sovraffollamento nei pronto soccorso, se si considera che una parte consistente dei 12 mila medici precari, che non verranno confermati, lavora proprio nei reparti di emergenza". (Adnkronos)

19/07/2010

 
Commenta il Post:
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 
 

L'informazione dipendente, dai fatti

Nel Paese della bugia la verità è una malattia

(Gianni Rodari)

 

SI IUS SOLI

 

 

www.controlacrisi.org

notizie, conflitti, lotte......in tempo reale

--------------------------

www.osservatoriorepressione.info

 

 

G8 GENOVA 2011/ UN LIBRO ILLUSTRATO, MAURO BIANI

Diaz. La vignetta è nel mio libro “Chi semina racconta, sussidiario di resistenza sociale“.

Più di 240 pagine e 250 vignette e illustrazioni/storie per raccontare (dal 2005 al 2012) com’è che siamo finiti così.

> andate in fondo alla pagina linkata e acquistatelo on line.

 

Giorgiana Masi

Roma, 12 maggio 1977

omicidio di Stato

DARE CORPO ALLE ICONE

 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963