Blog
Un blog creato da cile54 il 09/01/2007

RACCONTI & OPINIONI

Pagine di Lavoro, Salute, Politica, Cultura, Relazioni sociali - a cura di franco cilenti

 
 

www.lavoroesalute.org

Chi è interessato a scrivere e distribuire la rivìsta nel suo posto di lavoro, o pubblicare una propria edizione territoriale di Lavoro e Salute, sriva a info@lavoroesalute.org

Distribuito gratuitamente da 37 anni. A cura di operatori e operatrici della sanità. Finanziato dai promotori con il contributo dei lettori.

Tutti i numeri in pdf

www.lavoroesalute.org

 

LA RIVISTA NAZIONALE

www.medicinademocratica.org

MEDICINA DEMOCRATICA

movimento di lotta per la salute

 TUTTO IL CONGRESSO SU

www.medicinademocratica.org

 

AREA PERSONALE

 
Citazioni nei Blog Amici: 180
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

MAPPA LETTORI

 

ULTIME VISITE AL BLOG

cile54cielostellepianetiindustriametallisbaglisignoramonellaccio19cardiavincenzocassetta2nomadi50m12ps12maremontyAlfe0Sassar0liiltuocognatino2BiSa62NonnoRenzo0
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

 

« Quella classe operaia, c...La commissione d'indagi... »

Altri morti sul lavoro. A Roma, a Brindisi, a Bari le sofferenze e i drammi dei lavoratori, le gioie e i profitti dei parassiti

Post n°3659 pubblicato il 03 Agosto 2010 da cile54

MUORE SCHIACCIATO DA ELEVATORE A ROMA

Un operaio di 48 anni è morto nel pomeriggio dopo essere rimasto schiacciato da un carrello elevatore mentre stava lavorando in una cooperativa di trasporti a Roma, nella zona della Tiburtina. L'uomo sarebbe morto durante il trasporto con un'ambulanza del 118 nell'ospedale Sandro Pertini di Roma. Sono in corso accertamenti da parte della polizia per chiarire la dinamica di quanto avvenuto.

OPERAIO MUORE NEL BRINDISINO

Un operaio, Leonardo Albanese, di 59 anni, è precipitato da un terrazzo ed è morto mentre stava facendo lavori di manutenzione in uno stabile a Fasano, in via Togliatti. Non è ancora stato chiarito se l'uomo sia morto in seguito ad un malore (si è inizialmente pensato ad un infarto) o per le ferite riportate nella caduta. Sarà probabilmente l'autopsia, disposta per domani dal sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi Raffaele Casto, a stabilirlo. Sui fatti stanno indagando i carabinieri. L'uomo era al lavoro insieme con un altro operaio che, però, al momento della caduta si era allontanato dal cantiere. Secondo quanto accertato dagli investigatori, Albanese era impiegato in nero. 

SI RIBALTA CAMION IN CAVA, GRAVE OPERAIO

Un operaio, Mario Esposito, di 36 anni, è rimasto gravemente ferito dopo che il camion sul quale si trovava, mentre era al lavoro in una cava, si è ribaltato in seguito al cedimento del terreno. L'uomo era al posto di guida ed è rimasto intrappolato nella cabina. È successo poco prima delle 8 all'interno della cava «Apulia strade» tra Sannicandro e Grumo di Puglia, nel barese. Per estrarre l'uomo è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco. Soccorso dagli operatori del 118, è stato trasferito con codice rosso all'ospedale Di Venere di Carbonara. Sul posto sono intervenuti i carabinieri.

fonte ANSA

--------------------------------

L'ottimismo Inail non frena la sequenza d'incidenti gravi e mortali sul lavoro

 

La sequenza d'incidenti sul lavoro gravi, gravissimi e mortali continua. Per avere un quadro immediato, è sufficiente una rapida ricerca empirica  con google.Abbiamo scelto la parola chiave  "incidenti lavoro" e abbiamo selezionato news. In tal modo sono usciti questi tristi risultati di ricerca che abbiamo elencato sotto. Queste notizie tragiche di morti e feriti sul lavoro ormai appaiono solo nelle cronache locali dei quotidiani, divengono invisibili nelle cronache nazionali.

Lo stillicidio continua e i più colpiti sono operai precari e sotto salariati che svolgono lavori di manutenzione in edilizia , movimentazione e trasporto materiali per lo più in appalto verosimilmente a condizioni di massimo ribasso.

Abbiamo riportato queste notizie per dare un contributo alla ragionevolezza: occorre frenare il facile entusiasmo suscitato dai dati Inail che danno per 2009 gli incidenti sul lavoro in calo..

 

Purtroppo si registra ora  una persistenza del fenomeno con una caratterizzazione molto particolare: dalla lettura delle cronache appare un profilo diverso dei soggetti a maggiore rischio di farsi male o di fare male ad altri. Vi è uno spostamento del rischio dalla struttura organizzata  dell'impresa grande o media verso la microimpresa che offre servizi di manutenzione in edilizia, nella riparazione d'impianti, nel trasporto di merci, ecc.

 

Le dinamiche degli incidenti sono inscritte in gran parte nel catalogo degli incidenti prevenibili.La povertà delle pratiche gestionali dei rischi da parte delle microimprese, il turn over troppo rapido del personale che in tal modo non matura mai un'accumulazione compiuta  delle competenze operative anche per quanto riguarda l'autotutela rispetto ai rischi,queste, verosimilmente,  sono le cause determinanti  questo stillicidio  nell'area dei lavori più frantumati e delle imprese più sguarnite di capacità di gestire i rischi.

 

Per le ragioni sopra descritte sarebbe auspicabile e ragionevole  che Inail e Ministero del Lavoro e il composito coro consenziente sfumassero  molto l'enfasi retorica sulla positività dei dati infortunistici del 2009 e ponessero maggiore attenzione a questa dolorosa quotidianità.

 

Il faraonico PROGETTO POLO SICUREZZA posto in capo ad Inail, pure sostenuto dai marenghi d'oro lesinati nei risarcimenti ai lavoratori infortunati, nasce coi piedi d'argilla se non riesce a sviluppare una strategia che abbia come perno il superamento dei limiti strutturali di un'ampia area di lavoro precario con diritti dimezzati, senza una formazione adeguata per salvare la pelle nel lavoro.

 

Gino Rubini

editor www.diario-prevenzione.it

 

02/08/10

 
Commenta il Post:
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 
 

L'informazione dipendente, dai fatti

Nel Paese della bugia la verità è una malattia

(Gianni Rodari)

 

SI IUS SOLI

 

 

www.controlacrisi.org

notizie, conflitti, lotte......in tempo reale

--------------------------

www.osservatoriorepressione.info

 

 

G8 GENOVA 2011/ UN LIBRO ILLUSTRATO, MAURO BIANI

Diaz. La vignetta è nel mio libro “Chi semina racconta, sussidiario di resistenza sociale“.

Più di 240 pagine e 250 vignette e illustrazioni/storie per raccontare (dal 2005 al 2012) com’è che siamo finiti così.

> andate in fondo alla pagina linkata e acquistatelo on line.

 

Giorgiana Masi

Roma, 12 maggio 1977

omicidio di Stato

DARE CORPO ALLE ICONE

 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963