Blog
Un blog creato da cile54 il 09/01/2007

RACCONTI & OPINIONI

Pagine di Lavoro, Salute, Politica, Cultura, Relazioni sociali - a cura di franco cilenti

 
 

www.lavoroesalute.org

Chi è interessato a scrivere e distribuire la rivìsta nel suo posto di lavoro, o pubblicare una propria edizione territoriale di Lavoro e Salute, sriva a info@lavoroesalute.org

Distribuito gratuitamente da 37 anni. A cura di operatori e operatrici della sanità. Finanziato dai promotori con il contributo dei lettori.

Tutti i numeri in pdf

www.lavoroesalute.org

 

LA RIVISTA NAZIONALE

www.medicinademocratica.org

MEDICINA DEMOCRATICA

movimento di lotta per la salute

 TUTTO IL CONGRESSO SU

www.medicinademocratica.org

 

AREA PERSONALE

 
Citazioni nei Blog Amici: 180
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

MAPPA LETTORI

 

ULTIME VISITE AL BLOG

cile54cielostellepianetiindustriametallisbaglisignoramonellaccio19cardiavincenzocassetta2nomadi50m12ps12maremontyAlfe0Sassar0liiltuocognatino2BiSa62NonnoRenzo0
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

 

« Adesso che Confindustria...SOMMARIO SETTIMANALE 1/8... »

Lettera a Berlusconi

Post n°3994 pubblicato il 08 Novembre 2010 da cile54

Per nulla gentile, Presidente del Consiglio...

 

forse lei non è abituato ad un rifiuto perché se qualcuno la critica o le dice di No lei annuncia progetti di legge per censurare anche i pensieri, però io vorrei dirle lo stesso quello che penso. Lo dico da donna comune, una di quelle che permettono a lei, con il proprio lavoro e la propria fatica, di presentarsi in televisione per mortificare donne, uomini, gay, lesbiche, trans, stranieri, lavoratori, lavoratrici, precarie, persone che tutti i giorni fanno il proprio dovere per vivere senza rubare e senza corrompere nessuno.

 

Vorrei che lei avesse chiaro che ogni volta che parla al popolo, ecco, io sono una del popolo, dunque parla anche a me. Sono una donna che non ha avuto discendenza, fortuna nepotista, spregiudicatezza, stomaco, cinismo, per stare nei luoghi che frequenta lei.

 

Ho faticato tanto per studiare, sopravvivere, andare avanti, pagare l’affitto, le bollette, provare a progettare un futuro che non arriva mai e non mi lascio prendere in giro da lei.

 

La sua generosità è solo per lei stesso e i suoi amici perché gli italiani e le italiane hanno serie difficoltà economiche e non da ora. Nessuno di noi ha mai visto un briciolo della sua generosità. Non mi dica perciò adesso che lei è una specie di san francesco che si spoglia degli abiti per darli ad altri perché il suo governo, semmai, sta togliendo abiti a chiunque pur di comprarne di nuovi ai privilegiati.

 

Sono stufa anche delle occhiate dei miei conoscenti che ogni volta che storco il muso per le sue frasi sessiste mi guardano con una specie di compatimento. Non voglio più sentirmi umiliata perché non ho la coscia lunga di una delle escort che lei ha conosciuto. Non mi sento inferiore. Non mi sento neppure invidiosa della bellezza che lei ostenta per combattere la sua paura della morte. Perché io non ho bisogno del viagra per dimostrare il mio valore. Non ho bisogno di armarmi di corpi femminili che fanno da barricata al decadimento del mio fisico.

 

Io sono una donna che dignitosamente affronta la vita e si prepara ad affrontare il futuro senza mortificare altri e altre con ossessioni che sicuramente non si possono riflettere sul piano pubblico.

 

Quello che lei fa, poco gentile presidente del consiglio, è certamente affar suo e non mi importa nulla di quante siano le donne delle quali si circonda. Ma la cultura che diffonde mi danneggia, mi crea difficoltà nella mia vita di tutti i giorni, perché c’è chi pensa che per avere un lavoro, coscia lunga o no, io debba comunque darla a qualcuno. C’è chi pensa che i miei affari privati possano risolversi dentro il letto di qualcuno. C’è chi pensa che io sia in vendita, e per il rispetto che ho per chi decide di fare quel mestiere, devo dire che di me vendo competenze, intelligenza, capacità differenti. Il corpo vorrei tenermelo per regalargli la compagnia di persone che gradisco e non di persone che mi pagano.

 

Quello che lei fa, è mortificare l’esigenza delle donne, tutte, di poter esprimere le proprie preferenze anche in fatto di sesso. Perché non ruota tutto attorno a lei, sa?

 

Lei ha attorno persone che paga e che forse non le starebbero accanto se lei non ne comprasse i servizi. E questo non lo dico perché voglio compatirla perché non mi suscita neanche un briciolo di pietà. Non fosse altro che per il fatto che lei governa anche me e mentre mi governa mi insulta.

 

Bisogna che qualcuna glielo dica, a partire da una voce anonima, di quelle che lei neanche considera, una che fa parte del popolo delle donne che non frequentano grossi club, non hanno mariti ricchi e non ottengono ministeri compiacendola.

 

Il popolo delle donne non la vuole come presidente del consiglio. Il popolo delle donne ne ha abbastanza di lei e del suo governo. Se ne vada. Torni alle sue ville e ai suoi bunga bunga.

 

Può fare della sua vita e della sua vecchiaia quello che vuole ma almeno, la prossima volta che chiamerà in questura per fare rilasciare una donna di sua conoscenza, non lo farà a spese mie. Perché le telefonate da palazzo chigi le paga il popolo. Quindi le pago anch’io.

 

Ed è tutto ciò che avevo da dirle.

 

Cordiali saluti

 

2 Novembre 2010

 

Fonte: www.femminismo-a.sud.noblogs.org

 
Commenta il Post:
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 
 

L'informazione dipendente, dai fatti

Nel Paese della bugia la verità è una malattia

(Gianni Rodari)

 

SI IUS SOLI

 

 

www.controlacrisi.org

notizie, conflitti, lotte......in tempo reale

--------------------------

www.osservatoriorepressione.info

 

 

G8 GENOVA 2011/ UN LIBRO ILLUSTRATO, MAURO BIANI

Diaz. La vignetta è nel mio libro “Chi semina racconta, sussidiario di resistenza sociale“.

Più di 240 pagine e 250 vignette e illustrazioni/storie per raccontare (dal 2005 al 2012) com’è che siamo finiti così.

> andate in fondo alla pagina linkata e acquistatelo on line.

 

Giorgiana Masi

Roma, 12 maggio 1977

omicidio di Stato

DARE CORPO ALLE ICONE

 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963