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Gentile Redazione di "Lavoro e Salute"

Post n°3996 pubblicato il 09 Novembre 2010 da cile54

Vi scrivo per sottoporre alla Vostra attenzione l'articolo che ho scritto per descrivere la mia esperienza da psicologo all'interno del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica del Dipartimento di Prevenzione della Asur Marche ZT13. Si tratta di "Spazio Genitori" uno sportello di ascolto e consulenza psicologica destinato ai genitori che usufruiscono dei servizi del Dipartimento di Prevenzione ed, in particolare, di quelli che si rivolgono all'Ambulatorio Vaccinale.

 

RingraziandoVi anticipatamente Vi porgo distinti saluti.

 

Dott. Daniele Luciani - Psicologo Psicoterapeuta

SISP DIPARTIM. PREVENZIONE ASUR MARCHE ZT13

 

SPAZIO GENITORI

Uno spazio di ascolto psicologico gratuito per i genitori. Progettazione, attuazione, monitoraggio e prosecuzione

 

Luciani D. Psicologo - Psicoterapeuta S. Igiene e Sanità Pubblica

De Santis M. Assistente Sanitario S. Igiene e Sanità Pubblica

Amadio R. Direttore Dipartimento di Prevenzione

Angelini C. Dirigente Medico Servizio Igiene e Sanità Pubblica

Amboldi P. Coadiutore Amministrat. S. Igiene e Sanità Pubblica

ZT 13 Ascoli Piceno ASUR MARCHE

 

INTRODUZIONE

 

Negli ultimi anni si è passati da un modello di prevenzione diretto alla sola rimozione delle cause biologiche di malattia (modello "biomedico") a quello "biopsicosociale" che intende coinvolgere la popolazione attraverso interventi di carattere olistico che inquadrano l'individuo secondo la sua dimensione biologica, sociale e psicologica.

 

Seguendo tale concezione che si palesa nei principi e nelle azioni della Promozione della Salute (interventi centrati sull'empowerment, sulle life-skills e sullo sviluppo personale "socioecologico" dell'individuo) è stato attivato, all'interno dell'Ambulatorio Vaccinale del Dipartimento di Prevenzione della Asur Marche ZT 13, un servizio che ha la finalità di accrescere le competenze genitoriali rispetto alle scelte di salute personali e familiari.

 

Questo servizio, chiamato "Spazio Genitori", nasce in seguito all'avvio della campagna di vaccinazione contro il papillomavirus (HPV) che ha visto un interesse particolare dei genitori per le problematiche inerenti la crescita e l'educazione dei propri figli. La loro costante richiesta di informazioni ci ha spinto ad "organizzare" uno spazio in cui dialogare in maniera stabile, estendendo le tematiche dei colloqui anche a questioni che riguardano il rapporto con i figli, il ruolo genitoriale e le sue difficoltà.

 

L'opportunità di incontrare tutti i genitori più volte, in occasione dei richiami vaccinali dei loro figli, ha aperto alla possibilità di accompagnarli nella ricerca delle risposte più adeguate per affrontare serenamente il proprio ruolo educativo.

 

OBIETTIVI

Lo "Spazio Genitori" non intende "insegnare" come si alleva un figlio. È stato pensato come momento di riflessione per i genitori: per quelli che lo sono già e per coloro che si apprestano a diventarlo. Il nostro intento è quello di riuscire a stimolare la curiosità delle mamme e dei papà nei riguardi del loro stile educativo e, magari, far intravedere possibili soluzioni laddove, invece, si riscontrano difficoltà insormontabili.

Per quanto concerne gli obiettivi generali dello "Spazio Genitori", possiamo dire che si tratta di un servizio che, riconoscendo la complessità della funzione genitoriale, finalizza il suo intervento alla promozione del benessere familiare, al sostegno della genitorialità "consapevole" e alla prevenzione del disagio psichico.

 

I suoi obiettivi specifici riguardano:

-          l'acquisizione di una adeguata consapevolezza rispetto alle scelte vaccinali;      

-          la corretta informazione sulle specifiche tematiche dell'infanzia e dell'adolescenza;

-          l'ascolto del disagio esperito dai genitori nell'"interpretare" il proprio ruolo genitoriale;

-          l'ascolto del disagio esperito dal figlio adolescente (laddove venga richiesto dal genitore);

-          la ricerca di strategie finalizzate a superare le difficoltà legate alla funzione educativa;

-          il mantenimento ed il rafforzamento della rete di lavoro interdisciplinare tra operatori.

 

MATERIALI E METODI

 

Lo "Spazio Genitori" offre, gratuitamente, un servizio di sostegno e consulenza per la genitorialità attraverso colloqui psicologici individuali e di coppia. Oltre ai colloqui con il genitore o la coppia genitoriale, è stata prevista la possibilità di effettuare incontri (fino ad un massimo di quattro) con figli adolescenti o pre-adolescenti, previa autorizzazione scritta dei genitori o dei tutori aventi patria potestà. Questo servizio propone, inoltre, ai genitori non adempienti alle vaccinazioni dei loro bambini, un "luogo" in cui esprimere le proprie preoccupazioni in merito alla pratica vaccinale.

 

Per pubblicizzare lo "Spazio Genitori" sono stati creati un opuscolo ed un poster divulgati presso l'Ambulatorio Vaccinale e gli ambulatori medici/pediatrici del territorio dell'Asur Marche ZT 13.

Il primo contatto con il genitore interessato allo "Spazio Genitori" avviene all'interno dell'ambulatorio vaccinale dove, durante l'attesa o nel corso del counseling prevaccinale, l'assistente sanitario e l'operatore front-office forniscono i riferimenti per poter contattare lo psicologo. È quest'ultimo, dopo una primissima indagine sulla problematica, a concordare di persona o telefonicamente un appuntamento. Talvolta è il pediatra di libera scelta, in costante contatto con il Dipartimento

di Prevenzione, ad indicare i riferimenti per accedere allo "Spazio Genitori".

Il primo colloquio dello "Spazio Genitori" è teso ad indagare una serie di aree tematiche secondo alcune fasi:

 

- Fase di apertura: per favorire un'adeguata accoglienza del genitore, stabilire un'adeguata relazione interpersonale consentendogli di parlare liberamente ed offrirgli le informazioni necessarie per metterlo a conoscenza di come verrà condotto il colloquio;

 

- Seconda fase: per raccogliere i dati anamnestici, identificare il problema portato alla consultazione, conoscere la sua "storia", analizzare il tipo di aiuto e di cambiamento che ci si aspetta, valutare la struttura soggettiva e lo "statuto" della sua domanda;

 

- Fase di chiusura: per restituire al genitore l'idea che ci si è fatti del suo problema, per verificare l'eventuale intenzione ad effettuare ulteriori colloqui, per fornire tutte le informazioni affinché comprenda le modalità con cui si lavorerà eventualmente negli incontri successivi.

 

Laddove venga riscontrata una eccessiva gravità del problema o emergano sintomi psicologici rilevanti si invita il genitore o la coppia genitoriale a contattare altre strutture dell'Asur Marche ZT 13 deputate alla risoluzione di specifici problemi (come ad esempio, UMEE, Consultorio Familiare, DSM, ecc.).

Se, invece, il genitore esprime la volontà di effettuare ulteriori incontri per chiarire, in maniera più completa ed efficace, l'entità del problema viene intrapreso un percorso di counseling. In maniera molto schematica, è possibile circoscrivere le fasi del counseling in questo modo:

- Riconoscimento e definizione del problema da parte del genitore ("Cosa non funziona nella mia vita?");

- Ridefinizione del problema (lo psicologo stimola il genitore a mettersi in discussione, prendendo in considerazione aspetti di sé e della sua realtà che altrimenti sarebbe portato a trascurare);

- Gestione del problema da parte del genitore alla luce della ristrutturazione dello stesso (con la finalità di spingerlo a focalizzarsi sui temi e gli argomenti che, alla luce dell'analisi fatta, costituiscono la vera priorità per superare le difficoltà che sta incontrando).

La chiusura del percorso di counselling viene concordata con lo psicologo in funzione degli obiettivi raggiunti, ma la libertà di scelta del genitore viene sempre tutelata nel corso delle consulenze o dello stesso percorso di counseling.       

 

RISULTATI

           

Lo "Spazio Genitori" è stato aperto il 2 marzo 2009. Sono stati messi a disposizione dell'utenza (sia negli ambulatori vaccinali della Zona Territoriale 13, sia negli ambulatori medici e pediatrici) circa 2500 opuscoli informativi (relativi alla crescita dei figli, ai loro "bisogni" psicologici, ai loro possibili disagi, alle difficoltà del ruolo genitoriale e ai riferimenti per poter accedere allo "Spazio Genitori").

 

Nell'arco di un anno e mezzo (marzo 2009 - settembre 2010) è stato frequentato da un totale di 82 persone di cui il 33% uomini e il 67% donne; così raggruppate per classi di età: 7% minori di 18 anni, 27% tra i 18 e i 34 anni, 66% tra i 35 e i 54 anni. Bisogna sottolineare che il servizio, nel caso in cui è stato proposto un percorso di counseling, è stato frequentato da 25 persone più volte al mese.  

 

DISCUSSIONE

 

La costante affluenza al servizio testimonia, sia la forte "domanda" di ascolto e di supporto da parte dei genitori, sia come l'ambulatorio vaccinale possa costituire un contesto favorevole all'incontro con il genitore e al raggiungimento degli obiettivi di promozione della salute.

 

È, tuttavia, imprescindibile il mantenimento di una rete di lavoro stabile che, a partire dall'assistente sanitario, dal medico igienista e dal pediatra, integri l'operatore del front-office e lo psicologo; si tratta di una rete che consente all'operatore di mantenere e valutare in maniera costante la relazione con la propria utenza e con i propri colleghi.

 

Tale rete possiede tutte le potenzialità per indirizzare il genitore rispetto alle scelte salutari e agli stili educativi più appropriati. Al contempo, la serenità acquisita dal genitore favorisce una migliore, e più consapevole, adesione alle strategie di salute pubblica.

 

BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

 

- Bertini M. (a cura di) (1988), Psicologia e salute. Prevenzione della patologia e promozione della salute, La nuova Italia Scientifica, Roma.

- Bezzi C. (2001), Il disegno della ricerca valutativa, Franco Angeli, Milano.

- Boda G. (2001), Life Skill e Peer Education: strategie per l'efficacia personale e collettiva, La Nuova Italia, Milano.

- Bowlby J. (1988), Una base sicura, Raffaello Cortina, Milano.

- Carli R. (1987) Psicologia Clinica. Introduzione alla teoria e alla tecnica, Utet, Torino.

- Francescato D., Putton A. (1995), Star meglio insieme, Mondadori, Milano.

- Fulcheri M. (2005), Le attuali frontiere della psicologia clinica, Torino.

- Gangemi M., Elli P., Quadrino S. (2005), Il counselling vaccinale: dall'obbligo alla condivisione, Change, Torino.

- Modolo M.A. (1992), Educazione sanitaria e promozione della salute, Rosini Editrice, Firenze.

- Modolo M.A., Seppilli A., Briziarelli L.,  Ferrari A.  (1993), Educazione sanitaria, Il Pensiero Scientifico Editore, Roma.

- Oliverio Ferraris A. (2010), Non solo amore. I bisogni psicologici dei bambini, Giunti Demetra, Milano.

- OMS (1986), La carta di Ottawa per la promozione della salute, Ginevra.

- Pierantoni L. (1999), La psicologia della salute, Carocci, Roma.

- Verrastro V. (2004), Psicologia della comunicazione, Franco Angeli, Milano.

- Watzlawick P., Beavin J., Jackson D.D. (1971), Pragmatica della comunicazione umana Astrolabio,Roma.

- Zani B., Cicognani E. (2000), Psicologia della salute, Il Mulino, Bologna.

 
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