RACCONTI & OPINIONIPagine di Lavoro, Salute, Politica, Cultura, Relazioni sociali - a cura di franco cilenti |
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La strage sul lavoro in Italia continua senza soluzione di continuità. Anzi si aggrava. Il 2011 è infatti iniziato nel modo più drammatico, con 50 assassinii sul lavoro, quasi due al giorno. Una cifra altissima, che raddoppia il numero dei morti sul lavoro rilevati nello stesso mese dello scorso anno: in tutto il primo semestre del 2010 non si era mai arrivati ad un dato così elevato. E' questa la prima istantanea scattata dagli esperti dell’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro Vega Engineering di Mestre, e tra l'altro si riferisce solo agli incidenti mortali accaduti in luogo di lavoro ordinario escludendo quindi quelli in itinere e dovuti alla circolazione stradale. La cifra altrimenti sarebbe ancora più eclatante.
Allarme morti sul lavoro: a gennaio sono già 50 Caro collega, inviamo in allegato il comunicato e le tabelle relative alle morti bianche rilevate in Italia dal nostro Osservatorio Sicurezza Sul Lavoro Vega Engineering. Augurandomi che il materiale possa trovare pubblicazione, Vi ringrazio e Vi auguro buon lavoro. N.B: le nostre elaborazioni rilevano gli incidenti mortali verificatisi in luogo di lavoro ordinario e quindi sono esclusi quelli in itinere e quelli dovuti alla circolazione stradale.
L’anno inizia con 50 croci sul lavoro. Quasi due morti al giorno. E sono il doppio di quelle registrate nello stesso mese dello scorso anno. Il Sud in cima alla graduatoria per numero di vittime con Sicilia e Campania, seguito da Lombardia, Emilia Romagna e Veneto. Ma è la Valle D’Aosta a guidare la classifica delle incidenze delle vittime calcolate sulla popolazione lavorativa. Le province più colpite sono Catania e Napoli seguite da Bologna e Milano. La caduta dall’alto lascia il primo posto delle cause di morte allo schiacciamento avvenuto in seguito alla caduta di oggetti pesanti. Ancora all’agricoltura il primato delle morti.
Ufficio Stampa - Dott.ssa Annamaria Bacchin
Web site: www.vegaengineering.com
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Giorgiana Masi
Roma, 12 maggio 1977
omicidio di Stato
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