RACCONTI & OPINIONIPagine di Lavoro, Salute, Politica, Cultura, Relazioni sociali - a cura di franco cilenti |
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TI HO VISTO PICCHIARE
Ti ho picchiare i lavoratori della Granarolo, ho visto più volte le immagini e non mi pare fossero violenti.
Ti ho picchiare il 15 ottobre, ragazzi, donne e anziani, senza nessun rispetto per la tragedia.
Ti ho visto picchiare nella caserma di Bolzanero, Genova 2001.
Ti ho visto picchiare i terremotati aquilani e limitrofi, chiedevano solo di essere rispettati.
Ti ho visto picchiare in periferia i ladri di galline e bussare con molto rispetto alle porte di commercialisti tutto fare, politici incravattati e parlare con i fascisti davanti casa “points”.
Ti ho visto picchiare gli studenti a Milano, ci sono immagini ovunque, il 25/11/2010, non erano delinquenti, non avevano croci celtiche tatuate e non alzavano la mano per il saluto romano.
Ti ho visto picchiare un ragazzino nella manifestazione del 14/12/2010, quando ormai era tra le vostre mani, ti ho visto calpestare un ragazzo a terra, seguito dai tuoi compari.
Ti ho visto sfondare distruggere la vetrina di un bar, giorno 01/03/2012 per acciuffare presunti manifestanti no-tav.
Ti ho visto picchiare un senegalese reo d’aver rubato una bici, raggiungerlo e agguantarlo come fosse una preda con cui soddisfare l’ansia da prestazione.
Ti ho visto picchiare un papà separato che voleva vedere suo figlio il 3 marzo del 2009, senza nessun ritegno.
Ti ho visto sfigurare con una manganellata una donna che manifestava per aver perso il posto, ci sono foto che girano sul web, ti ho visto picchiare ragazzi nella periferia di Roma, convinti fossero ultras, ti ho visto anche picchiare a Cesena un giovane ragazzo, il 17/03/2013 senza un motivo preciso e poi denunciarlo per resistenza al pubblico uffiaciale.
Ho saputo di un anarchico che è volato dal balcone, di un ragazzo massacrato in prigione e un altro devastato in un parco, sempre tanti contro uno e non hai mai avuto il coraggio di farti guardare in faccia. Ti ho visto sparare a un tifoso ad altezza uomo e difenderti come se non volessi ammazzare.
Ti ho visto attaccare e spogliare un giovane ragazzo e sbatterlo sul cofano della macchina, sempre tre mesi massimi contro un pregiudicato rimasto senza forze, neanche per difendersi a parole. Ho visto tante immagini di repressione da far rabbrividire anche il più scalmanato idealista delle camicie nere, puoi girare ovunque per guardare le immagini....
Ti ho visto picchiare operai, studenti, mamme, ragazzini, padri di famiglia rovinati dal capitalismo. Dopo la manifestazione dei forconi avete cambiato aspetto, addirittura sembrate più belli, eppure non avete fatto un lifting e come mai?
Volete che si creda al comunicato stampa “si sono tolti il casco, essendo venute meno le esigenze operative che ne avevano imposto l’utilizzo”, allora potevate farlo quando c’erano altre persone a manifestare e non i fascisti. IO NON MI FIDO e un giorno, son sicuro, verrà la resa dei conti.
Antonio Recanatini 10/12/2013 www.bellaciao.org
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Diaz. La vignetta è nel mio libro “Chi semina racconta, sussidiario di resistenza sociale“.
Più di 240 pagine e 250 vignette e illustrazioni/storie per raccontare (dal 2005 al 2012) com’è che siamo finiti così.
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Giorgiana Masi
Roma, 12 maggio 1977
omicidio di Stato
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