Scherzo o Follia?

Cari amici vicini e lontani,

mi fa piacere ritrovare tra i visitors i salottieri del blog di Fatina B. Mi sento come incoraggiata in questa mia nuova avventura ...

Dove eravamo rimasti? Ah si, agli eventi comici.

Ieri sera sono andata a cena da un'amica a festeggiare il compleanno della sua bimba. In tavola c'era un vinello che lì per lì non prometteva un granchè, anzi sembrava una cosina innocua, certamente non pericolosa per un'avvinazzata come me, frequentatrice assidua di cantine sociali e di sagre enograstronomiche. E' siccome all'apparenza sembrava una coca cola travestita da Lambrusco, ho pensato fosse una cosa educata dimostrare il mio apprezzamento a colei che mi aveva invitato e che esibiva il liquido rosso con un certo orgoglio, visto che si trattava di una donazione elargita da una persona a lei piuttosto cara (lo ha definito un "benefit"). Bene: quale sistema migliore per esprimere apprezzamenti se non riempirsi di tanto in tanto il bicchiere, non una, non due, non tre, .... (urca, ho perso il conto!), bensì n volte?!? Tra una battuta e un commento semiserio qua e là, ad un certo punto ho avvertito come una strana sensazione di calore diffusa in tutto il corpo, associata al fatto che, man mano che si andava avanti (e Dio solo sa se sono andata avanti ...!) avvertivo sempre di più una specie di bambagia che mi avvolgeva i lobi frontali, prefrontali, parietali, temporali e anche i lobi delle orecchie, che nel frattempo erano diventate color rubino. L'ipotesi che fossi in balia di una esilarante ciucca mi è balzata immediatamente nella mente ed ha avuto una conferma immediata nello sguardo della mia amica, che nel frattempo cominciava a inviarmi preoccupanti messaggi di non comprensione delle mie parole. A quanto pare, ad un certo punto mi sono messa a parlare in un idioma strano, una via di mezzo tra il brianzolo contratto e biascicato e il dialetto che si parla nell'hinterland di Kyoto (lo conoscete tutti vero?!? ... il dialetto di Kyoto ...!).

C'è una bellissima aria nella Cavalleria Rusticana di Mascagni che dice:

"Mamma .. quel vino è generoso e certo, oggi, troppi bicchier ne ho tracannati ..."

Quando Fatina B. mi insegnerà a linkare i file musicali, ve la farò ascoltare

Stamattina, con gli occhi velati, la deambulazione più stentata del solito (devo dire però che il vino anestetizza il Maggiordomo, il che è sempre una bella cosa, perchè così non ho male e, soprattutto, mi da una ragione in più per giustificare il mio incipiente alcolismo ... ah, ah, ah, come quelli che dicono che bevono perchè fa bene alla circolazione ...!), e ancora qualche rimasuglio di Cotton Fiocc nella materia grigia, mi sono recata da brava professionista in una scuola per osservare un bambino. Nonostante l'aria un pò sfatta (simpatici questi professori che ti chiedono se hai dormito oppure no ...) incontro un ragazzino considerato e certificato come mattacchione, il quale, con sorriso da parete a parete, esclama: "Ma come sei bella oggi! Più bella della Regina del Nilo ...!" Se metto a confronto questo complimento con quello che mi ha fatto tempo fa un tizio, peraltro un po' stagionatello ma senza disturbi psichici, che ha paragonato la mia bellezza ad un motore della Ferrari, mi domando e dico: "in quale dei due, era scherzo o follia?"

Una cosa è certa, se bevo assumo poi un'aria da "insostenibile leggerezza dell'essere" e, chi lo sa, magari col tempo potrei arrivare a fare concorrenza, in quanto a bellezza, a Kate Moss (magari mi ricoverano nella stessa clinica ...)

Per ora ho finito, si accettano commenti sulla mia bellezza (vedi foto) ... grazie ...