Scherzo o Follia?

ROVESCIAMO QUESTA FIABA

Il post di prima è alla rovescia, perchè è giusto e bello che si possa vedere la realtà anche da prospettive diverse. Fin da piccoli ci hanno abituati ad interpretare gli eventi secondo un "esatto" ordine cronologico e causale, a categorizzare le persone in "buone" e "cattive", a disporre oggetti e strumenti in un ordine spaziale predefinito. La stessa lingua scritta, nel suo uso convenzionale, prevede un'esatta successione di segni da sinistra a destra, partendo dall'alto verso il basso (e mi raccomando: che si leggano solo i segni neri, mai gli spazi bianchi!!!).
Anche i racconti, le storie, la Storia (sempre scritta dai vincitori, mai dai vinti), le fiabe sono specchi di una Logica Lineare Vincente, quella che ci fa dire che le cose debbano funzionare e finire sempre nello stesso, identico modo.
Si, oggi mi va di riflettere su questo ... sulla dittatura dell'Ordine Razionale ai danni dell libertà del Caos Creativo, che poi riflette la legge del più forte. Prendiamo come esempio Cappuccetto Rosso, quella candida fanciullina priva di nome ma tanto carina con il suo abitino bello, vittima indiscussa della subdola cattiveria dei mostri del suo tempo ... Ok, non voglio smontare i miti, ma se proviamo a prenderla alla rovescia, qualche domandina sorge spontanea. Infatti, chi mi garantisce che:
a) non volesse puntare all'eredità della nonna? Possibile che tutte le volte che quella vecchiaccia puzzolente si ammalava, sta rompiballe era sempre in mezzo ai piedi con il suo cestino di roba scaduta? Quel giorno era particolarmanente allegra la rossa, raccoglieva fiorellini e fragoline di bosco, era convinta che la vecchia fosse in procinto di schiattare ...
b) che il lupo, peraltro (se permettete) proprietario leggittimo della sua casa-bosco, comunque anche stanco delle continue invasioni di territorio della fanciullina ipercinetica e straviziata, non avesse in qualche modo intuito le sue reali intenzioni di aspirante ereditiera e non avesse tentato in qualche modo di depistarla? In fondo, per lui, salvare la nonna, per quanto egoista ed antipatica, sarebbe stato un modo per riabilitare la propria immagine, completamente danneggiata da quei tre porcellini idioti, maldestri e stronzetti ...
c) Che, corso a casa per avvisare la nonna di tutto ciò, non sia poi successo qualcosa che lo abbia indotto ad aprire la bocca e a mandare giù quel boccone amaro, duro e altamente indigesto? Che ne so ... magari lei ha tentato in tutti i modi di farselo ... in questo caso, non si può parlare di legittima difesa?
d) Che di fronte ad una Cappuccetto Rosso sbavante e con le grinfie già ben appostate sugli averi della nonna, lui, in preda alla sua atavica angoscia di finire ancora una volta sbattuto in prima pagina sulle cronache mondiali, unito ad un comprensibile senso di repulsione per quella fanciulla cinica, opportunista e ipocrita (che invece sarebbe poi passata alla Storia, ma il lupo non lo poteva sapere, come modellino di nipote perfetta, quella che tutte le nonne avrebbero voluto avere ... mannaggia, la mia si è dovuta accontentare di me ...), non se la sia ingollata senza pensare? E giù un altro boccone solido, amaro e indigesto ...
e) che quel cacciatore, personaggio temuto da tutti gli abitanti del paese in quanto violento e ubriacone, non sia riuscito ad ucciderlo grazie a quei lancinanti bruciori di stomaco causati dai due bocconi indigesti, che hanno inchiodato il nostro lupo indifeso sul letto di morte? Come è facile passare per eroi, quando le circostanze  e l'ordine degli eventi gioca a tuo favore ...!!!

E tutto si conclude con l'abbraccio "sincero" di nonna e nipote e con la gioia del cacciatore, insignito della medaglietta di eroe nazionale e che da quel momento riceverà giornalmente cestini di cibarie (non si sa se scadute) per tutta la sua vita ...

Finisco qua ... Ho esagerato? Si, certo che l'ho fatto. Cappuccetto è una bella fiaba, rassicurante e importante per aiutare i bambini a far fronte alle loro paure ... quindi è giusto che la si racconti in questo modo. Ma quando si guardano le cose alla rovescia, è inevitabile esagerare ... D'altro canto, l'esercizio dell'esagerazione, del paradosso, dell'estremizzazione, attuato consapevolmente e di tanto in tanto, ci serve, perchè ci aiuta a cogliere frammenti di verità che rischieremmo di perdere se la osservassimo solo dalla nostra unica, bella e rassicurante finestra ...

ACINEMOD ANOUB!!!