Scherzo o Follia?

TI CHE TE TACHET I TACC ...

Ieri mi sono trovata con la solita Demen-Tina e siamo andate al solito Centro Commerciale, quello che, per intenderci, ha le solite pareti che urlano vendetta per la nostra solita presenza.
Ora ... voi dovete sapere che colei sopra linkata, come ha mirabilmente narrato in un suo recente post, è alla disperata (ma cosa dico ... isterica) ricerca di scarpe che presentino i sequenti requisiti:
- n° 35  e non oltre, perchè già così avanza mezzo piede
- stringatissime, come la sua bocca quando dorme (almeno lì si spera che non proferisca verbo)
- con poco tacco!
Ecco, quest'ultimo punto rappresenta l'aspetto cruciale della faccenda. Già di per sè la combinazione delle tre variabili appare difficoltosa, ma ... scarpe di gradimento della miss e con poco tacco ... impossibile persino da immaginare!!!
La questione diventa pertanto oggetto di calzoleria fine: come segare il tacco e di quanto? Dal momento che non siamo esperte segaiole ... ops ... volevo dire, ce la caviamo ma ... sento che sto per dire cose che non devo ... forse meglio fermarsi ... dal momento che non siamo esperte tagliatrici di tacchi (rende molto meno l'idea, però ...) e non intendiamo diventarlo, ma semplicemente vogliamo coltivare l'arte del minimo q. b., che tipo di suggerimenti dareste alle ormai-solo-per-voi segatacchi sisters?

C'è mica qualche calzolaio tra i bloggersi di Digiland?

Intanto che ci pensate, vi lascio con un celebre scioglilingua in dialetto milanese che ha a che fare, appunto, con i tacchi:

Ti che te tachet i tacc, tacum i tacc a mi
mi tacat i tac a ti che te tachet i tacc ???
tacheti ti i tò tacc, ti che te tachet i tacc

Forza! Alzate i tacchi e prodigatevi in consigli ... E che Dio ce la mandi buona!