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Piccoli, affilati e letali

Post n°103 pubblicato il 21 Gennaio 2017 da spageti

Quindi è una guerra
sottovalutata gravità
poi comprendo,
un braccio mi estrae dalla buca nel terreno
cado riverso
la bocca piena di terra.
Sotto i bombardamenti
mi investe la consapevolezza.
Piccoli feroci assaltatori
metà iena, metà Piranha
sadici bastardi assassini
scavano dentro di me,
artigli trivellano
divorano umani organi
creando spazio all'Alieno.
Senza di me la battaglia è perduta:
nessuna comprensione
nè stanchezza
o commiserazione.
Così lei, guerriera addestrata dai secoli
mi grida, rabbiosa e disperata, in faccia,
poi plaude e inneggia
come valchiria,
alla mia violenta e distruttiva reazione che
inevitabilmente,
mi esaurisce.
Ma in fondo, loro
facevano il loro mestiere
omaggiando al compito
e alla loro natura.
Anche loro erano quì per me:
Io ero la loro Missione, quell'Io che ora non è più...
e loro, creazione bioelettronica,
si sono difesi da ostile habitat
scavando trincee nel mio ventre.
Inconsapevole tradimento?
E chi è il traditore?
E chi il tradito?
Adesso. per questa mutata realtà,
loro sono virus, infezione da debellare...
"There's no other way ..."

Dicevo...
cosa ci fa sicuri di quando un uomo "sano" diventa "non sano"?
Perchè finchè vive per un lavoro prestigioso e carico di responsabilità è un essere determinato e intelligente, e invece quando, senza segnali, scarta di lato, abbandona il completo spezzato per girovagare povero e solo, ma libero da tirannie "endo" e "eso" indotte, necessariamente si conviene che "ha perso la testa"?

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Piccoli, affilati e letali

bluaquilegia il 23/01/17 alle 08:19 via WEB

sulla base dell'esempio che porti pare che giudizio e sentenza, non diagnosi, di sanit� o mancanza di essa, partano dalla rinuncia, nel tuo esempio, da parte di un uomo che pare inserito in un tessuto sociale medio alto, abbiente, di successo, ricercato, a potere e danaro, per riavere indietro o sperimentare per la prima volta la libert� che, sempre nell'esempio, lo renderebbe solo, povero e peggio: spezzato. ci� � desolante, tuttavia piuttosto attendibile.

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EMMEGRACE il 23/01/17 alle 10:35 via WEB

Entriamo nei meandri dell'introspezione? Partiamo dal fatto che l'Uomo ha un cervello (se possiede 4 neuroni) e reagisce secondo quello che pensa. Sai, molti anni fa, mi fermai per caso a scambiare 4 parole con un "barbone" laureato, trovatosi in quelle condizioni non per sua scelta ma per la malasorte scagliatasi contro di lui. Ora pensando alla tua domanda, posso darti la mia risposta: un individuo non si giudica solo dalle "apparenze", mi spiego meglio. Essere un barbone non vuol dire che sia un demente, magari sar� pi� "sano" di un soggetto dichiarato "normale". Invece per quanto riguarda le "tirannie" "dentro e fuori di noi, farebbero parte del nostro Vivere. Chi non ne abbia sub�to uno, scagli la prima pietra. Per gestire quel problema si far� riferimento solo alla Forza interiore. E' tutto gestito dalla nostra Psiche. "There's no other way ..." ;) PS: Penso che ci siano entrambi: il traditore ha sempre un complice!

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EMMEGRACE il 23/01/17 alle 10:38 via WEB

Ci aggiungo anche la musica https://www.youtube.com/watch?v=gsIC3TvzLXE

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Estelle_k il 23/01/17 alle 11:06 via WEB

C'� chi vive per strada per scelta..chi purtroppo non aveva scelta. Non credo si tratti di insanit� mentale. Il pi� delle volte queste persone sono molto pi� "sane" nell'intelletto e nello spirito di tanti zombie in giacca e cravatta. Ma per quello che � la nostra struttura sociale ( pi� o meno malata o pi� o meno sana) loro risultano degli emarginati. Non s� se sia pi� dignitoso timbrare un cartellino tutti i giorni o chiedere l'elemosina per stada o sfamandosi alle mense pubbliche. Parlo di coloro che hanno "scelto" questo tipo di vita. Spag....discorso lungo comunque...:)

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channelfy il 23/01/17 alle 20:23 via WEB

Preferisco insani,squilibrati,disennati,estrosi,infingardi(i miei preferiti)..almeno si ha meno scrupoli di coscienza,nel colpirli!

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Stolen_words il 24/01/17 alle 07:09 via WEB

Forse l'ha ritrovata ? � un pensiero che negli ultimi tempi ho avuto anch'io .con una giusta modifica non c'� stato bisogno di arrivare a quel punto :)

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neimieipassi il 29/01/17 alle 11:26 via WEB

Con quello che c'� "l� fuori", non so davvero chi sia pi� sano, se chi ignora o chi, invece, sa e affronta.

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Stolen_words il 04/05/17 alle 18:40 via WEB

perch� il cambiamento fa paura. si � cos� abituati a vivere come automi che si perde di vista i sogni e i desideri che si possono anche realizzare ,basta non mollare. Trovo che "chi" ha il coraggio di alzarsi da quella sedia � una persona intelligente e merita la mia stima:)

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