Morsi...Da piccoli giocavamo a Subbuteo... inginocchiati in giardino... |
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Post n°108 pubblicato il 02 Maggio 2017 da spageti
Che idiota sono stato: |
Post n°107 pubblicato il 02 Aprile 2017 da spageti
She rules |
Post n°106 pubblicato il 21 Marzo 2017 da spageti
E' una cupa leggenda Ma in fondo |
Post n°105 pubblicato il 07 Marzo 2017 da spageti
"Them heavy people"
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Post n°104 pubblicato il 09 Febbraio 2017 da spageti
Atti di fede
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Post n°103 pubblicato il 21 Gennaio 2017 da spageti
Quindi è una guerra
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Post n°102 pubblicato il 11 Gennaio 2017 da spageti
Ero li
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Post n°101 pubblicato il 04 Gennaio 2017 da spageti
... E poi faccio confusione tra ciò che mi ha abbandonato e ciò che ho abbandonato, come fossero la stessa cosa.
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Post n°100 pubblicato il 09 Dicembre 2016 da spageti
... A volte è quasi straziante, una malinconia struggente, dolorosa, che offre troppa pressione alla respirazione, il battito rimbalza in testa, nelle orecchie e nei bulbi oculari che, doverosamente, cominciano a lacrimare, quindi ti senti incapace di sollevare il petto e soffochi; la cosa ti raggiunge improvvisa, e non afferri il perché, proprio non lo vedi, ci pensi e ci ripensi, ma... Come essere innamorati di una dea, e lei corrisponde, con un amore cosmico ma "umano", allo stesso tempo celato alle altre forze universali. Ti segue nei tuoi sforzi, come per una riabilitazione, perché lei sa ciò che sei stato e sa che con fatica devi raggiungere ancora quello stato, ma stavolta migliorandoti, per esser privo di giudizi, egoismi, arroganza, e con una nuova, omnicomprensiva, apertura verso tutto l'esistente... e lei è al tempo stesso motivazione e ricompensa, così come, incredibilmente, tu sembri proprio essere la sua.... Hai la sensazione che lei sia innamorata di te da secoli, e forse sta cosa non va nemmeno troppo a genio alle altre divinità... E tu non vorresti far altro che star con lei e regalarle mondi interi con tanto di abitanti... Ma è pur sempre una dea, siete su piani diversi dell'esistenza, puoi intuirla, e quando succede è come una droga... ma non puoi davvero guardarla, toccarla, abbracciarla, ridere insieme a lei, farti un giro in moto con lei, magari lasciarla guidare così da toccarle i fianchi e aspettare l'approvazione del suo sguardo... Non puoi farlo davvero, anche se a volte sembra di sì... Non puoi proprio far niente di tutto ciò... Ecco, forse in questo deprivativo caso sapresti perché ti senti così ... Finché per davvero non entri in quel cubo che una densa fuliggine nascondeva da chissà quanto, ti addentri senza capire, eppure... qualcosa di familiare... Soffi via ciò che cela la veritá e senti che quel posto è habitat e mezzo di trasporto, una "casa" lontano da casa... La vostra casa lontano da casa... |
Post n°99 pubblicato il 29 Novembre 2016 da spageti
Morsi e latrati
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Post n°98 pubblicato il 24 Novembre 2016 da spageti
"... E' soltanto un temporale in campagna"
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Post n°97 pubblicato il 18 Novembre 2016 da spageti
Io non so niente, non "grocco la pienezza" di niente, Non so tirar di scherma Non so rimettermi in sede le budella Non so godermi la spiaggia Credo fortemente in Novalis Credo nell'Universo
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Post n°96 pubblicato il 10 Novembre 2016 da spageti
Un tuono |
Post n°95 pubblicato il 04 Novembre 2016 da spageti
Le immagini e i paesaggi sono interferenze l'uno dell'altro |
Post n°94 pubblicato il 27 Ottobre 2016 da spageti
Di fronte si apre un laghetto |
Post n°93 pubblicato il 15 Ottobre 2016 da spageti
Il sentiero è il letto di un torrente, è nuvoloso, sto bene nonostante il freddo e, ovviamente, l'umido... credo di esser già stato qui, absent friends lovin memory. Mi stringo nella giacca, bella ma un po' anni '80 pare... Naturalmente abiti neri, occhi neri, nessuna differenza tra iride e pupilla, reminescenze dell'essenza di singolarità cosmiche, forse anche la stessa forza di gravità... Capelli piuttosto corti ma non abbastanza da essere domati, pelle color oro, un oro non scurissimo, e questo è un vezzo, credo... |
Post n°92 pubblicato il 04 Ottobre 2016 da spageti
Troppe assetate domande
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Post n°91 pubblicato il 01 Ottobre 2016 da spageti
Che pacco... È ricominciata la stagione invernale, io sono a lavoro dalle 14 e finirò alle 5 del mattino se mi va bene e, dopo pochissime ore, segnatamente alle 9 del mattino stesso, dovrò essere a fare un altro lavoro in centro a Firenze, poi tornerò a casa, cercherò di vegetare per un paio di ore, poi tornerò a lavorare dove sono stasera e ci farò le 6,30 del mattino successivo. Conseguentemente la domenica sarò abbradipato fino al pomeriggio inoltrato. Sta cosa del lavoro che nobilita l'uomo è una gran boiata fatta per tenere lo status quo... Lo scambio "ora lavoro per capitale/salario" è uno scambio alla pari. Nessuno avanza niente da me... Ma la sfida più grande, alla quale stavolta davvero non posso cedere, è non farsi "portare via" da questi ritmi. Il tempo speso in profondità con i nostri compagni interiori è sacro. |
Post n°90 pubblicato il 23 Settembre 2016 da spageti
Oggi girata in moto, come sempre quando son su due ruote sono felice come un bambino, il mio animo si placa e vedo con chiarezza tutte le smanie che a volte mi contraddistinguono... Mi hanno sverniciato in diversi, ma sono in modalità Zen... Riesco ad aggredire le pieghe e a tener su di giri il motore solo per breve tempo, poi mi annoio e preferisco disegnare la strada e godermi il paesaggio e le divagazioni autonome del mio cervellazzo. Adesso son qui al passo della Raticosa, ma come sempre son stato ottimista, quassù fa freschetto e la gente del luogo non porta già più le maniche corte, oltretutto sull'Appennino a quest'ora è sempre abbastanza nuvoloso. Mi piace star seduto a sto bar in mezzo al niente dove incontro sempre persone che parlano una via di mezzo tra il toscano e il bolognese. Osservo tutte le altre moto qui parcheggiate e penso di comprarne un'altra, ma ho pochi soldi e già due moto... Che freddino... Son tutti in comitiva a parte me che me ne sto qui da solo, ora mi accendo una sigaretta. Mi garba abbestia girellare da solo, nel mio casco succede di tutto... Ogni volta penso che vorrei abitar qui, oltretutto le case costano molto meno pur essendo a 90 minuti da casa... Ma poi il lavoro? E la mia parte festaiola e casinista? L'anno scorso, durante una girata sul Trasimeno mi sono imbattuto in un paesino che si chiama Monte al Lago... Anche lì sono impazzito, le case costavano molto poco ed il posto era meraviglioso... Il sogno è lavorar da casa e via con la mia nuova vita da eremita... Eheheheh |
Post n°89 pubblicato il 20 Settembre 2016 da spageti
Ehilaaaa, congratulatevi, oggi sono riuscito dove molti hanno fallito: Insomma ho preso l'acqua in moto per 20 km mentre c'era il sole ovunque, eccetto sulla mia testa. |
Inviato da: cassetta2
il 20/07/2024 alle 21:13
Inviato da: cassetta2
il 05/11/2023 alle 23:03
Inviato da: MilleGaranziePerTe
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Inviato da: several1
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