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Tempo di viaggi: Londra coi bambini

Premessa: ringrazio tutti quanti ieri sono stati così gentili da rispondermi, a quanto pare sono riuscita a risolvere i miei problemi tecnici e sono orgogliosa di dire che ho fatto tutto da sola, senza nemmeno ricorrere all’ausilio “dell’uomo invisibile” ( alias mio marito), che invece in queste cose ci sguazza felice e beato. Siccome, però, non so nemmeno come ho fatto, non so quanto e come durerà, quindi se mi vedete sparire nella notte, sapete che non è cattiva volontà! (ps: ringrazio anche chi ha pensato che il mio allontanamento fosse dovuto a crisi mistiche e mi ha consolata, fortunatamente le crisi mistiche le ho lasciate perdere un po’ di tempo fa, tanto non ne vale la pena, la vita va sempre e comunque come le pare, tanto vale continuare a viverla al meglio!)

Oggi ho deciso di inaugurare una serie di post dedicati agli itinerari di viaggio con i bambini, anche in vista della Pasqua, che per qualcuno può essere l’occasione per spostarsi.

Dato quello che ho scritto qualche post fa, sulla propensione degli inglesi nei confronti dei bambini, oggi inauguro proprio con Londra, visto che su un sito inglese, ho trovato dei suggerimenti di viaggio proprio adatti ai bambini.

Io ancora non sono mai stata a Londra con le mie bimbe, anche perché ammetto che ogni volta che c’è stata l’occasione di viaggiare qualche giorno per divertirci, non ho mai pensato di mettermi in viaggio all’avventura con loro (data anche la loro età), ma sono sempre tornata a casa, anche per dare l’opportunità alle mie piccole di stare un po’ con i nonni, visto che li vedono poco.

Proprio oggi leggevo su un sito spagnolo, il consiglio di non smettere di viaggiare anche se si hanno figli molto piccoli. Si consigliava di non sospendere le proprie abitudini per fare in modo che i bambini si abituassero quanto prima alla routine familiare e si diceva  che i bambini si abituano subito alle nuove condizioni, se sono ben trattati e ben curati.

La mia idea al riguardo non è proprio questa, perché so, che i bambini molto piccoli hanno tutta una serie di esigenze, per le quali non può e non deve essere il bambino colui che si adegua, ma deve il genitore che se ne occupa a prendere gli adeguati provvedimenti. Perché un bambino che è stanco e ha sonno, ha tutto il diritto di riposarsi, così come uno che è abituato a mangiare a un certo orario, non può ritrovarsi sballottato di qua e di là, come fosse la cosa più normale del mondo.

La prima volta che ho preso un volo con S. (io e lei da sole) lei aveva 8 mesi, era un viaggio che durava 30 minuti, eppure lei non ha fatto altro che piangere, io passeggiavo per il corridoio con lei in braccio, quando potevo e quando non potevo cercavo di farle bere un po’ di latte, ma è stata una vera tortura. Non oso immaginare cosa sarebbe successo se per caso il viaggio fosse stato più lungo!

Con questo non voglio dire che viaggiare coi bambini sia impossibile, ma bisogna sempre fare delle riflessioni adeguate all’età dei propri figli, sapere che molto difficilmente si potranno rispettare dei programmi di viaggio e di conseguenza evitare comitive varie e soprattutto scegliere degli itinerari che siano adatti anche a loro, perché io non credo affatto che il bambino si abitui facilmente a ogni nuova situazione, può andare bene, ma può andare anche malissimo coi bambini piccoli, basta un dettaglio stupidissimo a volte, perché si spazientiscano.

Detto questo, passo a parlare dei luoghi consigliati dall’articolo che ho letto e del quale vi segnalo anche il collegamento:

http://www.parentdish.co.uk/2011/02/05/london-for-kids/

1)      Si possono apprezzare festival child-friendly e shows dal vivo al famoso negozio di giocattoli “Hamley”.

2)     London eye, un giro costa intorno alle 14 sterline e dura 30 minuti

3)     Natural history museum con il famoso scheletro del T Rex ingresso libero dalle 10 di mattina alle 5 e mezzo di sera, ci sono costi extra per esposizioni temporanee

4)      Nei dintorni di Londra, c’è il Chessington World of Adventures, un parco a tem ache prevede aree di gioco anche per I bambini più piccolo con giochi morbidi e le montagne russe. Durante l’inverno il parco è chiuso, ma si può visitare il giardino zoologico in orari presta biliti. Apre da Marzo a Ottobre, il prezzo è di 23 sterline e include lo zoo e il parco acquatico.

5)     Un posto dove mangiare coi bambini è l’Hard Rock Cafè, ma io ho le mie remore al riguardo! Ma pare ci sia una zona dedicata ai bambini, con una selezione di piatti adatti a loro e dove è possibile anche prenotare per l’organizzazione di feste speciali come halloween per bambini, si chiama: 'Lil' Rockers Club'

6)     Per i bambini attivi, come le mie, c’è un parco giochi intitolato alla memoria di Diana, al Kensington Garden. C’è la nave gigante dei pirati, i bambini possono giocare a nascondersi o ad arrampicarsi e c’è un menù specifico per i bambini al  Diana Playground Café. Dimenticavo, l’ingresso è free.

7)     Lo zoo di Londra, che offre diverse attrazioni, fra cui la spiaggia dei pinguini che aprirà a maggio 2011. L’ingresso è gratis per i bimbi sotto i 3 anni (Hurrà!) e ha una politica di prezzi variabile a seconda dei periodi.

8)     L’albergo consigliato per chi viaggia con bambini ( altro aspetto da non sottovalutare) è il  Premier Inn at County Hall. Si trova vicino al London Eye e all’acquario di Londra e si arriva a piedi alla Waterloo station. Due bambini sotto i 16 anni soggiornano gratis e l’hotel offre dei servizi appositi per bambini, come culle e menù speciali per loro. Prezzi da 109 sterline e colazione da 8, i bambini sotto i 16 anni non la pagano.

9)     Per i ragazzi un po’ più grandi, c’è un attrazione chiamata London Dungeon, credo sia una specie di teatro dal vivo con personaggi un po’ sui generis, vedasi Jack lo squartatore che spuntano fuori dagli angoli bui… Biglietti: 23.10 per gli adulti, 17.10 per i ragazzi.

10)  Il Westlands Centre è un parco naturalistico, con parco giochi. Ingresso : 10.55 per gli adulti, 5.85 per i ragazzi da 4 a 16 anni.

11)  Hampstead Heath è il luogo adatto per le attività all’aria aperta, compresi aquiloni ed è anche contorniato da pub adatti ai bambini che offrono pasti adatti a loro. L’ingresso al parco è gratis, ma si paga il parcheggio.

Have a nice trip!