Indivia Scarola

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indivia scarolaNome ortaggio: Indivia Scarola

Famiglia: Composite

Genere: Cichorium Endivia

Specie: Latifolium

Origine: Originaria delle regioni mediterranee e nell’antica Roma.

Varietà: Ascolana Quintana, scarola bionda a cuore pieno Samoa, scarola cornetto di Bordeaux, Gigante degli ortolani Torino, Verde Bubikopf Stratego.

Trapianto: Da marzo ad agosto. Le piantine si trapiantano alle distanze di circa 30 cm le une dalle altre, e se le mettiamo su più file della stessa aiuola conviene adottare il sistema a quinconce, detto anche a “zig zag”, che consiste nello sfalsare le file in modo tale da ottimizzare lo spazio.

Distanze inferiori di 30 cm non garantiscono abbastanza spazio ai cespi e potrebbero favorire le malattie fungine.

indivia scarola
Indivia Scarola in campo

Raccolta: Da giugno a novembre. La raccolta viene fatta a scalare durante tutto l’anno a seconda del periodo di impianto.

Le piante per essere raccolte devono aver formato un cespo di dimensioni consistenti.
Per la raccolta delle piante si procede nel recidere completamente la base del colletto sotto l’attaccatura delle foglie, in questo modo di ottiene un cespo intero senza staccare singolarmente le foglie, per questa operazione il più delle volte è necessario scansare il fogliame più esterno e tagliare sotto il livello del terreno a circa 3cm.

Sesto d’impianto: 25 cm sulla fila, 30 cm tra le file

Posizione: In pieno sole.

Altezza della pianta: 15-20cm

Innaffiamento: Dopo la messa a dimora viene effettuata un innaffiatura bagnando il terreno anche nella zona circostante assicurando così un umidità residua che gioverà alle piantine.

A seconda del periodo dell’anno e della temperatura dovranno ricevere innaffiature costanti.

In terreni irrigui e particolarmente umidi non è necessario un’ innaffiatura costante, spesso le coltivazioni vengono lasciate crescere senza interventi di irrigazione, la pioggia da sola fornirà l’umidità di cui le piante avranno bisogno.

Lavori da eseguire: Durante la crescita le piantine in pieno campo avranno la necessità di sarchiature, in genere bastano due di interventi, uno durante la crescita e uno qualche settimana prima che le piante possano essere raccolte.

Imbianchimento Questa tecnica colturale consiste nel far crescere le piante in condizioni di scarsa illuminazione, più precisamente si provvede a proteggere la parte interna delle piante dai raggi diretti del sole, in questo modo le piante formano foglie di colore bianco.

Viene usata per produrre piante le cui foglie risultano molto tenere e di sapore delicato.
Esistono vari modi per portare le piante all’imbianchimento, tra quelli più usati:

  • Legatura, consiste nel legare le foglie più esterne in modo che la parte centrale sia coperta, questa operazione viene effettuata dalle tre alle due settimane prima della maturazione delle piante
  • Copertura, vengono usati dei teli o delle coperture simili che non permettono alla luce di penetrare
  • Coltivazione sotto tunnel opachi o completamente scuri, questa è un alternativa alla copertura che prevede il trapianto delle piantine sotto tunnel predisposti.

Consociazioni Favorevoli: Cicoria, Porri, Pomodoro.

Rotazione: Spinaci e Porri.

Avversità: Insetti parassiti Lumache, e gli afidi neri.

Luna: Luna Calante.

Curiosità sull’indivia scarola

Varietà dal cespo compatto e omogeneo è autoimbiancante. Molto resistente alla salita a seme.

Indivia Scarolaultima modifica: 2020-05-01T18:38:35+02:00da Admin4