Assenzio

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assenzioNome aromatica: Assenzio

Famiglia: Composite o Asteraceae

Genere: Artemisia

Specie: Absinthium

Origine: E’ originaria delle zone temperate dell’Europa, Asia e Nord Africa, ma naturalizzata anche in Nord America.

Varietà:

  • l’Artemisia vulgaris, utilizzata per la preparazione di farmaci naturali contro il mal di stomaco,
  • l’Artemisia lactiflora una variante che viene coltivata e apprezzata nel giardinaggio in quanto si presenta con un ricco fogliame e una spiga di piccoli ma bianchi capolini molto profumati
  • l’Artemisia annua una varietà utilizzata in cucina e per le sue proprietà nella cura di dermatiti e malattie esotiche come la malaria.

Pretrattamento della semina: Immergere in acqua prima della semina 12-24 h

Semina: Viene effettuata in semenzaio e quando le  piantine avranno raggiunto l’altezza di circa 10 cm e avranno emesso almeno 4 foglie potranno essere messe a dimora in piena terra.

La semina avviene in primavera, mentre per talea si procede in estate. Epoca di semina Aprile, Maggio,Giugno

Trapianto: Per la messa a dimora effettuare una buca più profonda e larga rispetto al pane di terra che ospita le radici della pianta, lavorare bene il fondo e aggiungere del terriccio per facilitare lo sviluppo delle radici, ricoprire la buca con il terreno tolto in precedenza e alternare con le annaffiature per far aderire bene la terra vicino alle radici della pianta.

I periodi migliori per inserirla nel nostro giardino sono la primavera e l’autunno.

Come per tutte le erbacee o semilegnose è meglio preferire la primavera se viviamo in una zona con inverni piuttosto rigidi.

Diversamente, in zone più miti, l’impianto autunnale darà alla pianta la possibilità di radicare bene e di crescere e fiorire maggiormente già dalla prima annata.

Altezza della pianta: 60-150 cm. Dal fusto si diramano foglie alterne dalla forma lanceolata e dentellata di colore verde nella parte superiore, mentre nella parte inferiore sono chiare.

Raccolta: La raccolta dell’assenzio viene eseguita nei mesi di Aprile a Settembre, contemporaneamente alla fioritura.

Vengono recisi i fusti, poi raccolti in mazzetti e lasciati essiccare capovolti in luogo asciutto e riparato dal sole.

Sesto d’impianto: Sulla fila 50-100 cm, tra le file: 30-50 cm. La concentrazione consigliata è di 6 piantine per metro quadrato.

Profondità 2-3 cm

Posizione: Prediligono posizioni ben soleggiate, ma possono sopportare brevi periodi di semi ombreggiatura.

Innaffiamento: Non necessitano di annaffiature regolari, anche se possono gradire leggere annaffiature durante i periodi più caldi e siccitosi dell’estate.

Lavori da eseguire: L’eliminazione delle erbacce infestanti avviene attraverso sarchiatura, ossia il taglio e il rimescolamento dello strato superficiale del terreno.

Moltiplicazione: Può avvenire tramite seme oppure con talee.

Il metodo più semplice per ottenere nuove piante è la divisione del rizoma.

I periodo più adatto è l’autunno, ma si può fare anche in primavera. L’importante è dividere sempre in sezioni che abbiano almeno una radice ed un occhio, con attrezzi disinfettati e spolverando poi il taglio con dello zolfo.

Si possono anche ottenere nuove piantine seminando in primavera, al riparo dal freddo, in cassette o alveoli. Il substrato deve essere leggero e ben drenato e tenuto sempre umido.

Un ottimo metodo è anche la talea che si può effettuare in primavera con segmenti erbacei e in estate invece con quelli semilegnosi.

Avversità: Raramente viene attaccata dagli afidi neri ma soffre il mal bianco o oidio se il clima è troppo umido.

Luna: Luna Crescente

Assenzio, come si coltiva in vaso

L’assenzio, come già detto, è una pianta erbacea rustica facile da coltivare nell’orto ma anche in vaso.

Ama i luoghi luminosi e soleggiati, predilige i terreni umidi, sciolti, ben drenati e a pH leggermente basico.

Generalmente la pianta si accontenta delle acque piovane.

Non va concimata ma in autunno è consigliato somministrare ai piedi del cespo del concime granulare ricco di fosforo e potassio.

Ricorda che le piante allevate in vaso vanno trasferite in contenitori più grandi quando le radici fuoriescono dai fori di drenaggio dell’acqua delle annaffiature.

Cerca di evitare i vasi di colore molto scuro, che favoriscono il surriscaldamento radicale nel caso di esposizione diretta ai raggi solari.

Il suo uso

Da questa pianta si ricava un forte liquore chiamato Assenzio, dal tipico colore verde.

Viene usata per aromatizzare i liquori tra cui il Vermut.

Come infuso stimola l’appetito e aiuta la digestione.

 

Resistenza al freddo Può resistere fino a -2°
Periodo di trapianto Febbraio-novembre
sesto d’impianto Distanza tra le file: 30-50 cm, sulla fila 50-100 cm
Altezza 20-25 cm
Nome botanico Artemisia absinthium
Tipologia Perenne
Assenzioultima modifica: 2020-06-16T17:46:25+02:00da Admin4