Nome scientifico: Brassica rapa sylvestris.
Famiglia: Brassicacee o Crucifere.
Terreno ideale: neutro, sciolto di medio impasto, drenante, sciolto.
pH ideale: tra 6–7.
Preparazione del terreno: aratura o vangatura da 15 a 25 cm.
Concimazione: bassa, con letame maturo o stallatico pellettato.
Quando seminare: Nord Italia (quarantina, sessantina) da marzo a luglio in semenzaio; Sud Italia (sessantina, novantina, centoventina) da aprile a luglio, maggio a luglio in semenzaio.
Luna indicata: crescente.
Come seminare: in contenitori alveolati da 45 o 50 posti riempirli con terriccio porre in ciascun alveolo 2 semi interrandoli 2-3 mm e quando le piantine saranno altre 5-7 cm tenete quella migliore per ogni alveolo. Sistemare i contenitori possibilmente non in pieno sole, dove la temperatura si aggira sui 25 ‘C di giorno., Oppure direttamente in campo, essendo il seme piccolo vi consiglio di mischiare i semi con della sabbia oppure piegando un foglio a metà mettendo i semi nella piega per poi picchettare in maniera che cadano nel solco, si può seminare a spaglio o a file. Se semini a spaglio dovrai diradare le piantine quando avranno un’altezza di circa 8 cm.
Quando trapiantare: 25-35 giorni dopo la semina quando le piantine avranno raggiunto un’altezza di 15 cm. Nord Italia (quarantina, sessantina) da aprile a agosto, Sud Italia (sessantina, novantina, centoventina) da maggio a agosto, da giugno a agosto, da agosto a dicembre.
Clima ideale: mite, non sopporta il caldo estivo e va in sofferenza con temperature inferiori ai 5 °C.
Temperatura minima di germinazione: 5 °C
Temperatura ottimale germinazione: 15-20°C
Temperatura ottimale per la crescita: 25 °C
Esposizione solare: soleggiata per gran parte del giorno.
Sesto d’impianto: 40 cm tra piantine e 25 cm tra file, profondità 0,2 cm.
Altezza pianta: 40 cm varietà precoci, 100 cm varietà tardive.
Densità: circa 18 piante per mq.
Sostegni: non necessari.
Mantenimento: sarchiature per contrastare le infestanti nella prima fase di crescita
Potatura: non necessaria.
Irrigazione: abbondante, terreno umido senza mai creare ristagni idrici. Irrigare costantemente soprattutto i giorni successivi al trapianto.
Rincalzatura: serve per ossigenare e mantenere il terreno superficiale morbido.
Pacciamatura: consigliata, con l’apposito telo nero plastico o cippato.
Abbinare in modo corretto
Va piantato in prossimità di: cavoli o a vari tipi di insalata: lattughe, endivie, cicorie.
Lontano da: //
In un terreno in cui l’anno prima c’erano: cicoria, fagiolo, indivia, lattuga, pisello, porro, spinacio, valeriana.
E non in un terreno in cui l’anno prima c’era: un’altra brassicacea per almeno un paio di cicli colturali precedenti
Avversità principali: alternariosi invece è una malattia molto complicata, tipica di queste colture, che può danneggiare il raccolto.
Insetti e parassiti: limacee, lumache che sono ghiotte delle foglie della pianta, vanno tenute a bada nei periodi umidi, altica può bucherellare le foglie, afidi, piccoli parassiti che vanno ad intaccare foglie ed infiorescenze e che bisogna sconfiggere non appena se ne intravedono i primi sintomi.
Quando raccogliere: Nord Italia (quarantina, sessantina) da maggio a ottobre, giugno a ottobre; Sud Italia (sessantina, novantina, centoventina) da luglio a ottobre, da luglio a settembre, agosto, dicembre, il momento giusto è quando i fiori (i broccoletti) sono ben formati ma ancora chiusi. La raccolta. avviene prima che le piante inizino a fiorire, quando, bene o male, l’infiorescenza supera i 5 cm di ampiezza: con l’aiuto di forbici affilate, asportate circa 15 cm di fusto avendo l’accortezza di raccogliere sia il fiore che le foglie che lo circondano.
Note: Le cime di rapa o i friarielli partendo dal numero di giorni che ci vogliono per ottenere, possiamo trovare in commercio diverse varietà come le Cime di rapa quarantina, le Cime di rapa sessantina, le Cime di rapa novantina e le Cime di rapa centoventina.
Cime di rapa al Nord Italia varietà precoci a ciclo breve : quarantina, cinquantina, sessantina.
Cime di rapa al Sud Italia varietà tardive : novantina, centoventina o gennarese.