Scrivere di sé

Parlare di sé non è semplice.
C’è il forte rischio di non essere obiettivi (ovvio).
Sbagli (per qualcuno) se resti in superficie
se vai troppo in profondità
se sei troppo criptico (allora che scrivi a fare?)
Se ti apri troppo, ti esponi al giudizio (ma dopotutto è questo che vuoi)
se parli in codice ci sarà chi si lancia in interpretazioni
che magari ‘ci prende’,  oppure ci legge del suo.
E poi ci sarà sempre chi lo userà contro di te.
Scrivere di se stessi è un rischio.
Ma a non farlo si vanifica un po’ il senso dell’esistenza di un blog.