Il corpo che cambia

Così recitava una vecchia canzone dei Litfiba.
Non posso fare a meno di ‘ascoltare’ il mio corpo.
Con l’età che avanza ogni giorno è buono
per scoprire nuovi acciacchi, fastidi, doloretti.
E così, inevitabilmente, si insinua il tarlo del “e se ci fosse qualcosa che non va in me?”
Sono stata abbastanza fortunata, finora, ma questo non mi impedisce, talvolta, di lasciarmi trasportare dall’ansia
per qualche potenziale male silenzioso che possa farsi strada.
Il più delle volte passo oltre e vado avanti.
Dopotutto non mi posso lamentare per come sono messa,
alla mia età.
(Sto cercando di auto convincermi che  tutto vada bene).

Nuovi inizi

Il momento tanto atteso

(e temuto)

è finalmente arrivato.

Un brivido di felicità mi ha contagiato.

Sentire la tua voce cambiare tono

Immaginare una luce  nuova nei tuoi occhi

lontani, ma non per me.

Speriamo sia la volta buona

che la vita ti regali un po’ di gioia

e con te, a me.

 

(A mio figlio)