Creato da donluisito il 23/10/2008

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sincronicità e risonanza

 

 

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I passi della trasformazione

Post n°144 pubblicato il 03 Luglio 2010 da donluisito

Allacciatore galattico

Il ciclo vitale comprende sempre dei passaggi, un attraversamento dimensionale che passa da stati e forme  di natura differenziata. La morte e la rinascita sono un passaggio obbligato per accedere al nuovo. Il tono galattico ci indica l'appartenenza delle nostre vie allo scopo della galassia nel processo cosmico. E' vero che siamo discesi dallo spirito nella materia per poterla apprendere, conoscere, penetrare, lavorare, e averne padronanza, e questa è la nostra storia umana, ma resta come fine di poter riaccedere agli spazi sacri del cielo per essere nella materia conosciuta e nello spirito di nuovo con un'arma in più per il procedere evolutivo. Ora se non si chiude definitivamente con le forme riguardanti quella discesa, l'apertura ed il passaggio al nuovo resta un'illusione, maya, caratteristica del nostro mondo. Il raccontarsi di spiritualità, il sentirsi saggi, il  creare forme che lascino intendere un'idea di valori e posizioni, di differenziazioni tra corpi menti o cuori appartiene ancora all'uso delle materie mentali, delle leggi che regolano le cose della materia, e se si sapesse realmente la struttura dell'universo, il suo scopo, e le nostre implicazioni dimensionate dentro di esso, questo sarebbe forse di gran vantaggio per la nostra consapevolezza e quindi per il lasciare andare il vecchio mondo materiale, e saremmo già nel nuovo, con il vantaggio di viverlo senza parlarne, di esserlo senza fantasie, ma questa è peculiarità umana e va come deve andare. Noi siamo delle cellule nel corpo della galassia, sullo stesso piano in cui il nostro corpo è formato di cellule, e' semplicemente questo che una volta percepito, ci darebbe le giuste dimensioni di noi, rendendo surreale ogni descrizione di sè, sia essa legata ad una improbabile deontologia spirituale, o al raccontarsi sulle espressioni esteriori delle nostre forme o ad indagare di improbabili inconsci e parti, crediamo verosimile che dentro il nostro corpo accada qualcosa del genere? che le cellule parlino di ego o di amore, o di conflitti, di pace o altro? che abbiano questa incredibile capacità di complicare le cose  semplici, che abbiano dimenticato il loro scopo, le loro funzioni? L'essere umano si trova dinanzi ad una porta, ad un portale, un passaggio nei mondi situati oltre il pentasensoriale, l'uso del nostro sistema materico, e solo quando decideremo di lasciarlo andare con il pensiero e con il fare che lo caratterizza, vedremo il nostro futuro e passato insieme e possiamo dire di essere nel presente, nel qui ed ora, al momento i nostri passi sono ben piantati nella materia e forse non c'è più niente da apprendere se non fare il passo successivo, e per farlo bisogna staccare le gambe da terra, muoversi verso e oltre quella porta. Tutto si muove attorno a noi e l'unica cosa che realmente  ci appartiene e alla quale apparteniamo è muoverci come fanno tutti i cosmi in evoluzione, al momento siamo come un meteorite , sia nelle nostre vite che nella vita del sistema che ci contiene.

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Commenti al Post:
entanglement4
entanglement4 il 03/07/10 alle 10:00 via WEB
ti leggo e mi sento e mi vedo come un..prolungamento della Terra. Ma nn esterno, alla Terra, piuttosto una specie di ...bozzo ..che a momenti si forme e scompare di nuovo nel tutto del pianeta, x dentro o x fuori, è uguale. Dove x pianeta intendo nn come lo si è pensato, ovvero materia inconscia e inerme, ma come "essere" , "Dio", "esistenza" "una macchina" l'unica cosa forse "reale" (dove anche reale è ancora.. maya). Noi e la Terra siamo..la Terra e la Terra è ..universo. Mi sa che altro non c'è, se ho un pensiero è la Terra che pensa, se ho un sentire è la Terra che sente e Lei nel Tutto. Allora se sento e vivo è l'universo che sente e vive e io (uh, ..l'io!) piccola temporanea estroflessione che sente ciò che l'universo sente... Oddio, ho esteso un altra filosofia.. No. Nn è da me. X me c'è solo la concretezza del momento..terra! terra! e qui c'è tutto. Mi sa che il punto del passaggio è..fare..agire ciò che si ha davanti. Insomma, abbiamo scelto la terra e la materia.. ma ci siamo andati dentro?..Come in un tunnel? Lasciamo che sia la materia e solo lei, col suo pensiero, non quello nostro (che, se staccato dalla materia, pensiero non è) a traghettarci nel passaggio? baci Fra. Sto diventando.. solo una piccola insignificantissima cosa.. e pure impermanente...e ancora va sfrondato..
 
 
donluisito
donluisito il 03/07/10 alle 10:32 via WEB
Diventare e sentirsi una piccola insignificantissima cosa, impermanente è il primo simbolo identificativo che possiamo avere, questo è il lancio nell'universo, la terra pulsa, respira, ama, sente, pensa, è corpo come lo siamo noi, la sua consapevolezza è la nostra consapevolezza, sentirsi una parte a sè è la cosa più fantastica che possa esistere a questo mondo, la più surreale, inverosimile, la più alta identificazione di sè mai tentata altrove, siamo originali in questo in contrasto con il nostro essere originari.. :-)
 
entanglement4
entanglement4 il 03/07/10 alle 10:07 via WEB
ho lasciato due baci anche da hareezio, ma forse, con lui ho parlato anche troppo...è fantastico.. è proprio quello che ci sprofonda nel silenzio degli abissi.. sai dove ci stanno i ragni, i molluschi e i serpenti più..paurosi e schifiltosi..insomma ..noi. Il meglio eh eh..
 
 
donluisito
donluisito il 03/07/10 alle 10:33 via WEB
si comprendo e sorrido..*__*
 
ivost
ivost il 03/07/10 alle 13:08 via WEB
Bello! Mi piace tutto quello che ho letto!,,,ma non serve a nulla! :-D
Purtroppo il "sentire" col corpo non fa fare un misero passo verso il Nuovo Mondo,,,:-/
Non sto criticando quello che ho letto, mi sarebbe piaciuto scrivere le stesse cose!,,,ma non serve a nulla,,,non basta pensarle ste cose per viverle e ci sarà sempre un ostacolo alla NON riuscita dell'Opera,,,
Diffido sempre della percezione del corpo, perchè non rappresenta il Corpo e il Corpo non è percepibile dal corpo. L'unica cosa che si può fare è "lasciare tutto" e "sperare" che l'umanità intera voglia uscire da qui, perchè le nostre misere "cellule" da sole non possono fare un passo! Sarebbe separazione non unione! E nemmeno cercando di "convincere" le cellule ad uscire serve a qualcosa! :-D
Tutto ciò che deve passare da corpo non esce dal corpo e nemmeno dal Corpo. "Qualcuno" mi direbbe che non è chiaro,,,boh, vedete voi,,, :-D
 
 
donluisito
donluisito il 03/07/10 alle 14:06 via WEB
A me non piace quello che ho scritto.. e se serve, dipende dal corpo :-) l'unione nasce dalla separazione dei compiti, e a volte dalla separazione del seme(la morte) e il germoglio(rinascita) comprendo la tua visuale, ma sappiamo che la comunicazione è una cosa e lo stato delle materie un'altra, sappiamo anche che vi sono delle leggi, per fortuna non fatte da noi..;-) sulle quali è costruito un processo, che per quanto non percepibile, o relativamente invisibile, produce effetti, sappiamo anche che a secondo delle sostanze possiamo vedere o non vedere, sentire o credere di sentire, speculare ed ampliare andando fuori strada o limitarsi nel vuoto a coglierne l'essenza, sappiamo molte cose senza sapere niente, ma il non sapere niente è il primo passo, sempre, sia dentro che fuori di noi, io diffido di tutto, non solo delle percezioni del corpo, ma sicuro è che le nostre "misere" cellule nascono con una possibilità oltre che con una funzione, di fare parte di un circuito radiante, se così non fosse anche la nostra vita sarebbe un effetto ottico, allora sarebbe tutto chiaro o scuro :-D
 
ivost
ivost il 03/07/10 alle 14:52 via WEB
Un effetto ottico? Probabilmente sì! :-D
 
 
donluisito
donluisito il 03/07/10 alle 15:07 via WEB
Il dubbio a questo punto è se andare da un oculista o ciecamente morire;-)
 
ivost
ivost il 03/07/10 alle 15:26 via WEB
Questo è il problema,,, :-D
 
fioreselvatico3
fioreselvatico3 il 03/07/10 alle 15:52 via WEB
Ricambio il sorriso,e ti dico,non commento i tuoi post soltanto,perche avrei poco da scrivere,cioe,CONCORDO,ciao
 
 
donluisito
donluisito il 03/07/10 alle 16:48 via WEB
beh Fiore..idem..;-)
 
entanglement4
entanglement4 il 03/07/10 alle 22:17 via WEB
non riesco a seguirvi e non mi va di seguirvi. Mi sento solo corpo e mi vedo come un bruco che striscia sul e dentro al terreno. Non so quando ne uscirò.. ma xchè.. se ne esce? Da bruco non lo so. So che in questo momento la mia pelle respira dalla terra e mangio dalla terra... e.. ri-formulo terra.. (e nn c'entra con questi giorni..nn di più. x me è da un pò che è così) specie quando faccio il verme.. solitario...
 
 
entanglement4
entanglement4 il 03/07/10 alle 22:20 via WEB
e , da bruco, ho fatto un altro post. ora che ci penso..l'aveva detto brucocaliffo!
 
 
donluisito
donluisito il 04/07/10 alle 07:01 via WEB
Non devi.. e se dovessi, ti sconsiglierei..sentirsi così parte della terra è un bene in questo momento, dove tutti in esaltazione mirano al cielo, a quel cielo a cui senza terra si accede giusto con la mente o nelle fantasie delle congreghe spiritualiste del terzo millennio, in fondo siamo tutti vermi solitari, ma molti non si sentono nè vermi nè solitari.. va bene così anzi, meglio.*__*
 
violetinside
violetinside il 04/07/10 alle 10:39 via WEB
ma perche' non ho consapevolezza di cio' che ero "prima" di essere "qui" ?
 
 
donluisito
donluisito il 04/07/10 alle 12:18 via WEB
Ciao Vio :-) non sei l'unica..tutti ripartiamo da zero, e lungo il cammino è comunque un riannodarsi di fili, c'è sempre un momento che arriva qualche segno di questo, e per questi segni basta essere attenti, per essere attenti, certo, è necessario entrare in vibrazione con certe energie, quindi mantenere i nostri spazi ripuliti da molte inutilità della vita ordinaria o proprie del sistema pensiero comune, perchè queste rappresentano il vecchio mondo con tutte le sue schermature e sovrastrutture spesso funzionali a tenerci lontano da noi, dove per da noi, s'intende la parte anima, l'unica che può entrare in vibrazione con le memorie, che altro non sono le diverse dimensioni esistenti, nelle quali non riusciamo a vedere allo stato ordinario di vita. un sorriso *__*
 
ivost
ivost il 04/07/10 alle 22:53 via WEB
Infatti tutti i discorsi che tendono a spiegare la nostra posizione (umana) nell'Universo sono falsi e tendenziosi,,,L'unica cosa che dobbiamo fare è stare con i piedi sulla Terra, che è l'unico posto a noi congeniale, e seguirla nella sua trasformazione :-)
 
 
donluisito
donluisito il 05/07/10 alle 07:52 via WEB
Mmm.. qualcosa mi sfugge..Ivo...la nostra posizione nell'universo? in che senso? :-)
 
entanglement4
entanglement4 il 05/07/10 alle 08:54 via WEB
forse siamo con un esperienza e senso dell'universo piuttosto indefiniti. Invece, ad andarci dentro un pò, l'universo è davvero molto concreto e...come se mi sentissi ..toccata dalle pareti dell'universo, dato che sto con i piedi x terra. Per dire che ci sto dentro e mi circonda ma l'avverto in modo molto più..che mi tocca. Allora, sì, come dice Ivo, dove sono rispetto all'universo? bè, lo sento dove sono. Non so se lo so, ma lo sento. La conseguenza... porca miseria... il "questo sono", diventa molto più centrato. Bè, da questo, che mi muova o non mi muova.. "adesso-questo sono" .. bruco? punto di luce.. tutto o niente? Dio? Terra? universo? una che fa i capricci e basta? Fuori non lo so, ma so che dentro viaggio un pò più centrata , come se reggessi meglio l'astronave... alias ciò che sono. fatta lunga...va bè. E' che ogni attimo tutto tutto cambia come hai detto tu dillà, mi sa che è proprio l'universo che nn ha un dritto e un rovescio nè ha testa e gambe e va spesso sottosopra..
 
 
donluisito
donluisito il 05/07/10 alle 09:47 via WEB
Esattamente..hai toccato dei punti chiave.. è proprio questo il punto, "avvertire molto più che mi tocca" non conta quello che si pensa, come sempre, ma quello che è percepito, e quello che è percepito è esperienza personale, cioè memoria delle proprie sostanze e non è trasmissibile se non idealmente con pensieri, ma resta quello che è per ognuno e se passa ad altri, diventa quello che le sostanze rappresentano per gli altri, quindi una cosa vagamente simile, ma non uguale. Ognuno è mosso dal proprio sentire o crede di muoversi per il proprio pensare, l'universo non è definibile, ma è intuibile analogicamente, è parte sempre di una percezione, e tanto è verosimile, quanto, sia meno coordinata all'idea di un noi, testa e gambe e dritto e rovescio sono nostre visioni di una parzialità, perchè siamo una parzialità ed in una parzialità, l'universo è un'intero, quindi su questa ultima considerazione va per come lo si senta..*__*
 
ivost
ivost il 05/07/10 alle 09:25 via WEB
Come dice Francesca, noi siamo "qui e ora" e ora se siamo bruchi siamo bruchi perchè la terra ha bisogno di bruchi, non di dei, perchè sono gli dei che hanno bisogno di bruchi e non di altri dei, se no ci "scalzano" su di un "pianeta" meno evoluto,,, :-D
 
 
donluisito
donluisito il 05/07/10 alle 10:27 via WEB
Caro Ivo, io comprendo lo spirito ed il senso del tuo muoverti, lo sai, e so anche come si diceva dalle mie parti, dove vuoi andare a parare..ma azzerare l'invisibile o l'impercettibile solo perchè se ne parla troppo in maniera mentale o filosofeggiando e spiritualizzando, è sicuramente un buon freno, ma resta che quell'invisibile esista, e dove poi uno ritiene di metterlo o non metterlo fa parte del viaggio della sua anima, del suo proprio percorso personale e questo non è discutibile o opinabile, semplicemente è, e va lasciato andare. I tuoi commenti mi hanno fatto pensare ad una cosa riguardante la musica, io da bambino riuscivo a ripetere le musiche che ascoltavo, subito, di getto, e molte persone restavano colpite da questo, non avevo studiato, nè qualcuno mi aveva insegnato, si chiama suonare ad orecchio, ma esistono anche persone che studiano la musica, che sanno cosa stanno suonando, compongono e interpretano brani impegnativi leggendo la carta, questo per ribadire, metaforicamente, che esitono delle modalità nelle cose, molte persone amano la musica, sono dei grandi intenditori, appassionati, ma non hanno orecchio e non sono capaci di produrre suoni attraverso uno strumento, anzi spesso sono veramente limitati dal non avere "orecchio" e parlo anche di concertisti, beh.. questo a me fa pensare.. che il sentire appartiene a qualcosa non limitato solo alle manifestazioni materiche, ma anche ad altro, e al di là delle conoscenze o della capacità di osservare i fenomeni, esiste un mondo non materiale anche sulla terra, esservi attratto o naturalmente connesso, non inficia l'essere bruchi. Sulla tua chiusura concettualmente scherzosa e provocatoria, la vedo diversamente, la terra ha bisogno di bruchi che riconoscano di non essere bruchi, cioè che sentano di avere la potenzialità di divenire altro, come è nell'ordine delle cose, in questo caso del cosmo, solo un cosmo può evolversi, e noi lo siamo strutturalmente, ma lo siamo o lo saremo solo quando ci sveglieremo e vedremo che non siamo già Dei o giù di lì, dove giù di lì significa pensare di averne bisogno, il pianeta terra andrà avanti nel suo percorso evolutivo, è da vedere se con noi o senza o con parte di noi, tutto qua. Al momento i pianeti meno "evoluti" sono quelli che non hanno ancora un'atmosfera, i presupposti di una vita, i processi del cosmo, per chi li conosca sono molto semplici ed essenziali e non vi è bisogno di essere un iniziato per coglierne gli aspetti, dipende solo a cosa uno sia interessato nella vita, la conoscenza è solo un risveglio della memoria. *__*
 
   
ivost
ivost il 05/07/10 alle 23:31 via WEB
Quello che forse pretendevo troppo che fosse colto da quelle poche parole che ho scritto è proprio quello che hai scritto tu,,,ah!,,ma,,,allora,,,è stato colto! :-D Per quel che riguarda la chiusura, capisco quello che dici e concordo sul fatto che non ci si possa "spostare" su di un pianeta meno evoluto. Finchè ci sarà questa manifestazione umana ci sarà il pianeta Terra così come lo conosciamo, ma l'evoluzione di questa manifestazione permetterà l'entrata nella "Terra Promessa" ed è questa evoluzione che dobbiamo "accettare" più che "provocare". Ciò che è invisibile, è invisibile ed esserne coscienti è il primo passo, ma l'essere disponibili è il secondo, noi a questo e non questo a noi. La tendenza attuale, propria anche della cosiddetta quantistica, è di "usare" il divino che è in noi, mentre semplicemente Noi (maiuscolo) dobbiamo solo essere disponibili e pronti,,,e non sto parlando misticamente! :-) ,,,e da qui possono partire tutti i sistemi Artistici per raggiungere questo scopo, salvo rischiare che gli stessi sistemi vengano usati per "migliorare" questa esistenza,,,va beh! Chi resterà qui ci resterà contemplando i propri golem,,, :-)
 
     
donluisito
donluisito il 06/07/10 alle 12:01 via WEB
Ottimo... allora possiamo andare in vacanza.. e non parlo di vacanze estive:-)
 
     
ivost
ivost il 06/07/10 alle 12:52 via WEB
Perchè? Non c'eravamo già? :-D
 
     
donluisito
donluisito il 06/07/10 alle 15:29 via WEB
Hai ragione fratello... :-D
 
     
entanglement4
entanglement4 il 06/07/10 alle 15:58 via WEB
"tutti i sistemi Artistici"... "la forza dell’amore imbeve i giorni e i sonni; il lato oscuro dona la sua arte che dà pace e porta nutrimento".. bè una cosa che sta tra le mie . Essere usati dalle nostre stesse creazioni è il modo x viverle e godersele perchè, x diventare i fruitori di quanto , da Dei, abbiamo creato, bisogna cadere nell'oblio. Il mentale schizza..nn regge. Esserne totalmente fuori e lasciarsene inondare. Uh!
 
     
donluisito
donluisito il 06/07/10 alle 17:56 via WEB
Si.,.mi piace la denominazione di Ivo.. e tua.. sistemi artistici, è proprio quello che non si dice o non si è detto.. le prime forme d'arte erano il sistema principale di passare conoscenza, si chiamava arte consapevole, arte dove l'autore sapeva perfettamente cosa passasse o trasmettesse, dopo l'arte è diventata altro, cioè non c'era dietro un sistema di conoscenza, arte inconsapevole, ma veniamo a oggi, per me arte significa non solo usare un'arte o una forma artistica, tipica delle arti riconosciute, ma di essere artisti, creativi nel portare un qualcosa, ma anche andando oltre, avere un'arte anche nel fare cose ordinarie, dove solitamente si usano centri istintivi o motori, o meccanicamente in maniera consuetudinaria, ma di avere a cuore quello che si fa, dare quel qualcosa di noi, quell'espressione che ti fa intravedere qualcosa di fresco, non stantio, magari surreale o metaforico o spinto, ma non ripetitivo, copiato o scopiazzato da qualche santone o libro, questo per me è arte, l'originalità, metterci il proprio, anche se "scadente" esteticamente, ma vero, naturale, anche per questo mio sentire, trovo stucchevoli le ripetizioni di parole di altri riportate o certe terminologie abusate e concettualismi vari e citazioni, quando non sono pregnanti ad un'espressione di sè, ma solo un mantello per coprire le proprie nudità, che spesso sono meglio di mantelli indossati male:-) ottimo Fra *__*
 
ivost
ivost il 06/07/10 alle 23:48 via WEB
Infatti, non fare Arte, ma Essere Arte! E partecipare alla Trasformazione che l'Arte impone è Arte anch'essa. Ci siamo abituati così tanto alla forma (non per niente vengono chiamate normalmente "forme d'arte") che non siamo più capaci di riconoscere la Creazione. Basti vedere che si chiamano "filosofi" quelli che conoscono la filosofia dei grandi senza aver mai capito un'acca! Poi basta che un indiano dell'India o d'America, con la faccia disegnata, dica qualsiasi cosa ed è subito "rivelazione",,,è il modo in cui il Male ha sempre coperto il Bene in modo da non riconoscerlo. Solo una Vera Apertura permette di riconoscere l'Origine e di poter riflettere nel Silenzio. Qualcuno ci riesce con la meditazione a trovare il Silenzio, ma ci sono anche altri sistemi più appropriati a personalità fortemente influenzate dall'ipocrisia cattolica...e qui nessuno ne è escluso,,, :-)
 
 
donluisito
donluisito il 07/07/10 alle 07:46 via WEB
Visto che non hai un blog...vuoi postare sul mio? ;-) questo per dire che quello che dici mi risuona..anche se quel qui nessuno ne è escluso fa tremare..:-D
 
ivost
ivost il 07/07/10 alle 10:33 via WEB
Se ti va bene potrei "riaprire" Mago Paolino e i post che scrivo lì li puoi postare anche qui se ti piacciono.
Il discorso sull'Ipocrisia è quello che sto ribadendo da tempo ed è l'unica certezza che ho: più si è vicini al "cupolone" e più si è sotto l'influenza sopraddetta. Non è un freno all'anima, ma frena ciò che potrebbe farla muovere e la raggira finchè l'acchiappa! Sembra il discorso di un mitomane, ma ho visto "colossi" crollare sotto la sua influenza e me la sono sentita addosso dopo aver creduto di esserne fuori da 30 anni! :-D
 
 
donluisito
donluisito il 07/07/10 alle 12:32 via WEB
Sui post ti rispondo dopo.. sul cupolone e l'ipocrisia, vedo altro, non credo che il problema sia il "potere" chiesa o altro, ma sempre i destinatari, "Illuminati" di tutte le specie non "brillano" di luce propria ma solo perchè di là c'è il buio, buio non di ignoranza o limitazione, ma solo una comodità, quindi una scelta, a molte persone fa comodo nascondersi dietro il vecchio, magari criticandolo, ma lasciando che faccia, è la vecchia storia del dualismo come forma umana, di fatto gli Illuminati in genere, siano essi chiesa o altro perchè la combriccola è la stessa, sono finiti, e tanto ci sono ancora solo per mancanza di voler muoversi di quel buio. *__*
 
ivost
ivost il 07/07/10 alle 14:07 via WEB
Come non detto per i post,,,credevo che riattivando l'account si salvasse tutto, e invece le note sono andate, quindi non c'è nulla,,,meglio così,,, :-D
Ok. Quello che dici, però è un giudizio su delle personalità che non potrebbero essere altrimenti e, purtroppo lo devo dire, li ha prodotti la cultura dell'ipocrisia che ormai ha contagiato quasi il mondo intero. Quello che si scambia per "spiritualità" non sono che dei passi per prendere coscienza semplicemente della propria natura, perchè anche questa, ben presente fino a circa 1500 anni fa anche nella massa, ora è completamente oscurata! Semplici manifestazioni naturali si scambiano per "miracoli" o fenomeni soprannaturali o divini, mentre è solo manifestazione della mente! Anche io ho sottovalutato il potere del "cupolone" per molto tempo, ma ti garantisco che le cose vanno diversamente e se vuoi ti posso dare altri ragguagli. C'è stata gente (per esempio Giordano Bruno) che si è fatta mettere sulla "graticola" per aver diffuso questo, quindi cosa semplice non è,,, :-)
 
 
donluisito
donluisito il 07/07/10 alle 14:34 via WEB
beh, Ivo, sui miracoli e fenomeni soprannaturali, per me è miracolo tutto, la vita è miracolo quindi non riesco a fare distinzioni, posso essere colpito da ogni cosa e allo stesso tempo niente più mi colpisce, questo sento oggi, non voglio sottovalutare il potere del cupolone, ma giordano bruno fa parte di questa esperienza e scelta umana di come essere nella materia, e riguarda tutti noi, nessuno escluso, anche chi vi abbia partecipato diciamo"spiritualmente" ma questa esperienza è conclusa ormai, questo è il senso di quello che affermo, del mio sentire, l'esperienza è andata, e 2012 o meno qualunque persona "sente" o vede che siamo al capolinea, che questa esperienza è conclusa, è andata come è andata, e non è proseguibile o perseguibile con semplici accorgimenti o altro, sarà azzerata anche matericamente, presto, per questo l'ipocrisia non mi sembra parola adatta, essa fa parte del sistema che ha regnato, ora è altro, è solo che non si è ancora iniziato a muoversi nella direzione nuova, per vari motivi, ma le vecchia è morta, per questo si chiama fase di non tempo(maya) l'ipocrisia è una sorta di collusione o complicità silente, ma ci vogliono appunto due sistemi in gioco, per me è solo uno ora e neanche lo si vede, e l'altro è fuori quindi..tutto sta a quando ci si decide a girare pagina o scusami la volgarità a spostare il c... *__*
 
   
ivost
ivost il 07/07/10 alle 15:26 via WEB
Sì. I tempi vanno molto veloci ultimamente e anche l'ultima "cupola" sta crollando, ma chi si vuole salvare deve sapere che dovrà fare i conti con Sé stesso e non sarà abituato. Tutto comunque prenderà il suo posto e basta esserne coscienti. Infatti! Spostare il culo! :-D
I giochi sono già fatti, ma non tutti se ne sono accorti e continuano a giocare con la trottola tutta sbilenca, che fa tanto "nostalgia",,,Certo! Nostalgia per quel Mondo che abbiamo dovuto lasciare per crescere e che ora ci è riproposto (come sempre). E qui viene in aiuto l'Arte, la Comunicazione, l'Aggregazione, la Condivisione, perchè da soli non andiamo da nessuna parte! Solo chi è già Su può aiutarci a salire e non ci si muove se quello "sotto" non si è spostato. Qualcuno la chiama Catena Universale, ma sono parole,,, :-)
 
     
donluisito
donluisito il 07/07/10 alle 16:01 via WEB
e qua torniamo da dove si è già passati..;-) nessuno è su e nessuno è giù, ci sarà qualche altro che sente lo stesso e farà quello che deve fare, perchè chi realmente sente non può fare altro che quello che deve, dove quello che deve è tenere il suo c... in prossimità del nuovo, io purtroppo sono scettico, vista un'altra caratterizzazione dei nostri tempi, che qualcuno debba o possa aiutare qualcun'altro, il migliore e unico modo di "aiutare" è essere dove si deve o dove si senta di dover essere, sicuro di non essere ancora nel vecchio, sistemi di potere e identificazioni di sè, inclusi, il resto viene da sè, noi non dobbiamo imparare l'Amore, ma semplicemente a non essere nelle vecchie modalità, quelle che abbiamo già sperimentato, potere e comntrollo e relative manipolazioni, nel nuovo ci si ritrova semplicemente abbandonando il vecchio e tutte le sue implicazioni, dualismi e credenze, condividere ripartendo da zero alla fine è facile, basta rinunciare agli attaccamenti di ogni specie, soprattutto a quelli che crediamo essere la causa di tutto, l'esperienza materica comprende anche un'altro aspetto importante, simbolico, ed anche pratico,ma che non si riesce a cogliere proprio, qua giù tutto è rovesciato rispetto a sopra, e la nostra testa, la mente corrisponde alla parte bassa del corpo cosmico, mentre la mente divina superiore corrisponde al nostro basso ventre, questo significa che qua diamo importanza alla testa ed ai pensieri per accedere a quelle dimensioni, che sono collegate al nostro basso ventre, cioè dove si trova il plesso solare, il nostro reale invisibile cervello, per questo si parla sempre di ragionare con il cuore e non con la mente, in realtà si intende il plesso solare, solo l'interconnessione tra il cervello ed il plesso solare, in una precisa modularità e modalità permette di accedere in quei luoghi, spesso narrati o letti da qualche parte e resi estetizzanti nei nostri discorsi spirituali, appunto sono solo parole.. i fatti sono che per vedere l'Amore bisogna cambiare il vecchio sistema, semplicemente agendo diversamente nelle piccole cose ed in tutto il resto. E' tutto pronto, dipende solo da ognuno, a nessuno è negato di amare.
 
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