felici e sognatori

La misteriosa sfera bianca

Un'interessante sito internet, completamente incentrato sulla Russia, riporta un fatto misterioso e poco conosciuto.

In una remota foresta della Russia occidentale una misteriosa sfera bianca si erge tra i rami della folta vegetazione.

La grande sfera bianca di enormi dimensioni

La zona, non ben precisata, è lontana da zone densamente popolate, industriali o militari.

Nonostante la sfera sia di dimensioni notevolissime, nessuno sa ne a cosa serva ne tanto meno cosa sia.

Gli abitanti della zona non ricordano quando la grande struttura è stata costruita o trasportata sul posto.

Sanno soltanto che si trova in quel punto da moltissimi anni, sicuramente si trovava sul posto prima del crollo dell'URSS.

La grande palla bianca è chiaramente di origine umana, quindi nessuno ha mai avanzato bizzarre ipotesi ufologiche. Appare inoltre di concezione piuttosto moderna.

Sulla sua superficie compaiono i simboli della radioattività, ma non sembra che l'oggetto sia in realtà radioattivo.

Oltretutto questi simboli non sono quelli di tipo standard (neri su fondo giallo), ma rossi e sembrano tracciati con una bomboletta spray ed una mascherina.

Qui le ipotesi sono tre: 1) i simboli sono stati tracciati da qualcuno per gioco, infatti sulla sfera sono stati tracciati nel tempo numerosi graffiti. 2) I simboli sono stati tracciati perchè l'oggetto emetteva una qualche forma di radioattività quando era attivo ma non la emette ora che è abbandonato. 3) Chi ha posizionato la palla nella foresta voleva tenere lontana la popolazione ed ha tracciato quei segnali per impedire che qualcuno si avvicinasse.

Se fosse vera la terza ipotesi l'espediente non ha funzionato. La popolazione locale, incurante dei segnali, ha forato la sfera nella speranza che al suo interno vi fosse qualcosa di valore, ma tutti asseriscono di averla trovata completamente vuota.

Il simbolo "pericolo radioattivo" probabilmente falso ed il foro praticato dagli abitanti per entrare nella sfera come si presenta all'esterno.

Il simbolo "pericolo radioattivo" probabilmente falso ed il foropraticato dagli abitanti per entrare nella sfera come si presenta dall'interno.

Successivamente la grande palla è diventata un luogo di ritrovo come testimoniano i graffiti tracciati sia all'interno che all'esterno.

La grande palla bianca aveva delle aperture a forma di grossa serratura, ampie ma non abbastanza per potervi entrare.

Una delle aperture a forma di serratura presenti sulla sfera.

Dallo sfondamento praticato per accedervi è possibile vedere la composizione dell'involucro. Si tratta di un materiale composito con un'anima a nido d'ape tra due strati di fibra trattata.

La composizione dell'involucro della sfera, visibile in corrispondenza dell'apertura realizzata dagli abitanti.

Di cosa si tratta? Mentre dalle autorità locali non risulta sia stata fornita alcuna spiegazione (sempre che questa sia stata richiesta), sono state avanzate molte ipotesi, molte fantasiose.

L'ipotesi più accreditata è quella della parte di impianto radar. Numerosi impianti radar sono composti da un alto traliccio alla cui sommità viene posta una sfera simile a quella in oggetto e al cui interno trova alloggiamento il radar vero e proprio. Tuttavia questa ipotesi non spiega perchè questa parte di radar si trovi in mezzo ad una foresta in un luogo dove nessuno ricorda di avere mai visto un'installazione che di solito non passa certo inosservata a causa delle dimensioni. Se un impianto radar fosse esistito in loco e poi fosse stato smantellato lasciando a terra solo la palla, qualcuno se ne sarebbe accorto e sarebbe rimasta qualche altra traccia dell'impianto.

Un'altra ipotesi molto curiosa accosta la palla ad un film russo, molto popolare nell'ex impero sovietico e considerato un vero e proprio cult-movie. La grande palla non sarebbe altro che parte del set, doveva essere una grande astronave che poi in realtà non venne utilizzata nelle riprese. Qualcuno asserisce di conoscere qualcuno che prese parte alla sua realizzazione.

Il film era “Kin-dza-dza!” di Georgi Daneliya, fil di fantascienza estremamente surreale del 1986.

Vi si narra la storia di due cittadini comuni che, prelevati da città diverse vengono misteriosamente catapultati su di un pianeta desertico e ostile. Pur no avendo niente in comune devono imparare a convivere nel nuovo abitat e diventeranno amici. Il film in russia venne visto come una parodia della società sovietica e quindi, in un certo senso, come un simbolo della dissidenza. Sul pianeta Puck, infatti, gli abitanti erano identici, tuttavia erano divisi in due caste, una dominante ed una sottomessa. Tutti mostrano di accettare questa divisione pur asserendo che il motivo di questa differenza di casta era “inconoscibile”. Gli appartenenti alle due caste in effetti riuscivano a distinguersi tra di loro solo grazie ad un piccolo apparecchio (che venne metaforicamente accostato alla tessera del partito). Erano telepatici e pronunciavano nella loro lingua solo due parole, di cui una era una parolaccia.

Ok, tornando alla grande sfera del bosco, secondo alcuni sarebbe quindi parte del set di questo film.

Ma a parte il fatto che nel fil non se ne trova traccia, possibile che nessuno abbia mai visto trasportarla o montarla? Possibile che nessuno ricordi le riprese del film nella zona?

Tutto appare molto poco chiaro e comunque nessuna spiegazione pare essere esaustiva.

Il mistero della grande sfera bianca continua ad essere tale: Cosa è? Cosa ci fa nel bel mezzo di una foresta? Chi e come l'ha trasportata o costruita senza essere visto e perchè.

Certo, se si sapesse con esattezza dove si trova la soluzione dell'enigma sarebbe più semplice...

(c'è anche una foto da google earth, ma le coordinate sono cancellate sulla foto).

Attraverso un'apertura circolare alla sommità della sfera, parzialmente schermata da un'anello metallico dall'ignota funzione, la luce penetra suggestivamente all'interno.

Tutti i disegni di questo post sono stati realizzati appositamente prendendo a modello le foto trovate sul web.

Le informazioni di questo post si possono trovare sul sito  englishrussia.com