Blog
Un blog creato da cile54 il 09/01/2007

RACCONTI & OPINIONI

Pagine di Lavoro, Salute, Politica, Cultura, Relazioni sociali - a cura di franco cilenti

 
 

www.lavoroesalute.org

Chi è interessato a scrivere e distribuire la rivìsta nel suo posto di lavoro, o pubblicare una propria edizione territoriale di Lavoro e Salute, sriva a info@lavoroesalute.org

Distribuito gratuitamente da 37 anni. A cura di operatori e operatrici della sanità. Finanziato dai promotori con il contributo dei lettori.

Tutti i numeri in pdf

www.lavoroesalute.org

 

LA RIVISTA NAZIONALE

www.medicinademocratica.org

MEDICINA DEMOCRATICA

movimento di lotta per la salute

 TUTTO IL CONGRESSO SU

www.medicinademocratica.org

 

AREA PERSONALE

 
Citazioni nei Blog Amici: 180
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Settembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

MAPPA LETTORI

 

ULTIME VISITE AL BLOG

cile54cielostellepianetiindustriametallisbaglisignoramonellaccio19cardiavincenzocassetta2nomadi50m12ps12maremontyAlfe0Sassar0liiltuocognatino2BiSa62NonnoRenzo0
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

 

« Il "nuovismo" di profeti...A una donna lesbica vien... »

Istant art in Val di Susa. Un murales a Giaglione opera dello street artist GecArt

Post n°5448 pubblicato il 31 Ottobre 2011 da cile54

Quarto Stato in versione No-Tav

 

"Istant art" in Val Susa verrebbe da dire guardando il murales apparso vicino al campo sportivo di Giaglione. Pochi giorni prima della manifestazione di domenica, un corteo di No Tav stilizzati in sagome di carta bordate di nero fa la sua comparsa incollato ad un muro. In testa tre figure: una donna con il cane al guinzaglio che stringe un neonato, un giovane con la maschera anti-gas e un altro armato di bastone. Avanzano decisi proprio come nell'opera a cui si ispira, il "Quarto Stato" di Pellizza da Volpedo, realizzato nel 1901. L'omaggio ai lavoratori in cammino del pittore realista è dello street artist torinese GecArt.

Originario di Cuneo ma trapiantato da tempo nel capoluogo sabaudo, GecArt è noto soprattutto per i suoi poster incollati che richiamano lo stile di Keith Haring. «Il progetto è nato dopo la manifestazione del 3 luglio alla quale ho partecipato - spiega il 29enne -. L'atteggiamento della stampa però l'ha trasformata nella fotocopia del G8 di Genova: era davvero troppo, dovevo fare qualcosa. All'inizio non sapevo come coinvolgere attivamente altre persone, non volevo fosse un'opera fatta da me e ammirabile dagli altri. Mi piaceva l'idea di iniziarla e aggiungerne un nuovo pezzo ogni giorno». Così a metà settembre GecArt lancia il suo progetto artistico attraverso il suo profilo su Facebook. A chiunque appoggi la protesta contro la Torino-Lione, chiede di inviare una foto oppure una descrizione e in 50 rispondono. Spesso in forma anonima, donne e giovani inviano commenti e immagini alle quali l'artista aggiunge quelle di Carlo Giuliani e Marianna Valenti, la ventenne No Tav arrestata dopo gli ultimi scontri del 9 settembre.

«Aspettavo una risposta e ne sono arrivate soprattutto dal centro e sud Italia - spiega - portare in Val Susa chi è geograficamente lontano è una delle cose che mi interessava di più. Mi è piaciuto anche il fatto che quanti hanno mandato le loro foto spesso chiedevano a che punto fossi con la realizzazione». Il risultato, un poster largo circa 3 metri appiccicato con colla da parati, è stato diverso da come il ragazzo lo immaginava all'inizio. L'idea però ha funzionato attirando l'attenzione curiosa e gli sguardi orgogliosi di numerosi manifestanti che in migliaia domenica hanno preso parte all'azione di "disobbedienza civile" organizzata dal movimento. Alla marcia di protesta GecArt ha dedicato quest'ultima opera «perché viviamo nell'unico Stato dove le rivoluzioni nascono e finiscono su Facebook». «La Val Susa mi sembra l'unico luogo dove oggi la gente sta davvero rischiando grosso pur provare a cambiare le cose».

Sulla scelta del quadro di Pellizza da Volpedo, lo street artist non ha dubbi: «Studiando la storia dell'arte e in generale la storia, è curioso notare come passano i secoli ma le dinamiche si ripetono in modo ciclico. Cambiano le motivazioni, la forma, ma è sempre la solita minestra, talvolta». Giovani che protestano, artisti engagé… tornano gli echi degli anni Settanta. «Allora - dice GecArt - tutti erano motivati da ideali, oggi siamo spinti dal vuoto che ci circonda, credo sia diverso. Gli spunti non mancano ma mi interessa molto cercare di inquadrare il quotidiano con pochi tratti semplici anziché fare una critica gratuita». Un lavoro sul 15 ottobre a Roma? «Sarebbe stato identico: anche quel giorno è stato fatto lo stesso giochetto mediatico di sempre».

 

Anna Cattaneo 

30/10/2011

www.liberazione.it

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

L'informazione dipendente, dai fatti

Nel Paese della bugia la verità è una malattia

(Gianni Rodari)

 

SI IUS SOLI

 

 

www.controlacrisi.org

notizie, conflitti, lotte......in tempo reale

--------------------------

www.osservatoriorepressione.info

 

 

G8 GENOVA 2011/ UN LIBRO ILLUSTRATO, MAURO BIANI

Diaz. La vignetta è nel mio libro “Chi semina racconta, sussidiario di resistenza sociale“.

Più di 240 pagine e 250 vignette e illustrazioni/storie per raccontare (dal 2005 al 2012) com’è che siamo finiti così.

> andate in fondo alla pagina linkata e acquistatelo on line.

 

Giorgiana Masi

Roma, 12 maggio 1977

omicidio di Stato

DARE CORPO ALLE ICONE

 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963