Blog
Un blog creato da cile54 il 09/01/2007

RACCONTI & OPINIONI

Pagine di Lavoro, Salute, Politica, Cultura, Relazioni sociali - a cura di franco cilenti

 
 

www.lavoroesalute.org

Chi è interessato a scrivere e distribuire la rivìsta nel suo posto di lavoro, o pubblicare una propria edizione territoriale di Lavoro e Salute, sriva a info@lavoroesalute.org

Distribuito gratuitamente da 37 anni. A cura di operatori e operatrici della sanità. Finanziato dai promotori con il contributo dei lettori.

Tutti i numeri in pdf

www.lavoroesalute.org

 

LA RIVISTA NAZIONALE

www.medicinademocratica.org

MEDICINA DEMOCRATICA

movimento di lotta per la salute

 TUTTO IL CONGRESSO SU

www.medicinademocratica.org

 

AREA PERSONALE

 
Citazioni nei Blog Amici: 180
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

MAPPA LETTORI

 

ULTIME VISITE AL BLOG

cassetta2nomadi50cile54m12ps12maremontyAlfe0Sassar0liiltuocognatino2BiSa62NonnoRenzo0mvgallinemexirupigottobre5amorino11
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

 

« Strage di poveri. vite d...Presidio davanti al Trib... »

Milioni di euro, lavoratori licenziati e denaro pubblico lasciato a marcire per favorire operazioni speculative

Post n°5972 pubblicato il 13 Febbraio 2012 da cile54

Il cimitero dei vagoni letto: ovvero come licenziare e sperperare denaro pubblico

Ieri notte il segretario del Prc di Torino Ezio Locatelli ha accompagnato alcuni lavoratori in lotta della Wagon Lits e dei giornalisti de La Stampa all’interno di un deposito – cimitero nell’area del Lingotto dove stanno letteralmente marcendo oltre un centinaio di carrozze ferroviarie. Rappresentavano il posto di lavoro per gli 800 che sono stati licenziati dal 12 dicembre scorso, come una fabbrica dismessa che va in malora, ma rappresentano anche un insulto allo spreco pubblico. Vagoni letto “Modello MU”. Tra il 2007e il 2010 il gruppo Ferrovie dello Stato ha  provveduto con investimenti milionari alla ristrutturazione di quei modelli costruiti negli anni Ottanta per garantire comfort e sicurezza ai viaggiatori. A bordo ci sono una telecamera a circuito chiuso e sistemi di chiamata in ogni scompartimento  gestiti  attraverso un computer di bordo. In prima classe le pareti interne sono state costruite con materiale di legno elegante e chiaro. Ci sono specchi,i sedili di velluto, insomma milioni di euro, denaro pubblico lasciato a marcire per favorire operazioni speculative. Ci sono carrozze incolonnate per centinaia di metri e ordinate su almeno una decina di binari paralleli , la neve la fa da padrona,  in molte carrozze trovano rifugio la notte persone senza fissa dimora. I lavoratori chiamano queste “vetture barbonate”,  hanno raccontato al cronista e  ai compagni del Prc del dolore e della rabbia che provano ogni volta che rivedono quei posti in cui hanno passato decine di anni di lavoro e di vita. Forse per le carrozze ci sarebbe ancora la possibilità di tornare in circolazione per qualche viaggio organizzato come i pellegrinaggi per Lourdes (gli adesivi sui finestrini ne ricordano uno, organizzato da una diocesi del centro Italia).Già, servirebbe un miracolo per far rinascere la “Compagnia vagoni letto”e per rimettere sui binari quelle vetture su cui sono stati investiti nel corso degli anni decine di milioni. Per rimettere a nuovo questa della serie ”MU” parcheggiata in mezzo a lunghe file di carrozze modelloT2S (cuccette) ne sono stati spesi 250 mila euro, secondo le cifre contenute nell’interrogazione presentata in Consiglio regionale da Eleonora  Artesio (Prc – FdS).  secondo Locatelli: «un  centinaio  di vetture che potrebbero valere circa 40 milioni». E mentre sul tavolo di Cota arriva la richiesta di attivarsi per ripristinare il servizio notturno gli ex dipendenti Wagon Lits  oggi regaleranno bevande calde ai torinesi che in 22 mila hanno firmato il loro appello. Locatelli  prova a fare due conti: «Questo cimitero di vetture ferroviarie grida allo scandalo, non si tratta di un piano di razionalizzazione, ma di uno spreco grande non solo di risorse umane ma anche di risorse pubbliche. Se consideriamo il complessivo delle vetture abbandonate nei diversi depositi d’Italia il valore è ben superiore al taglio intervenuto in occasione dell’ultimo contratto di servizio – e aggiunge - Questo abbandono del patrimonio pubblico è scandaloso: non siamo in presenza di un rimessaggio o di un riutilizzo, ma di una vera e propria distruzione. Non si può presentare l’operazione di dismissione del servizio di collegamento notturno come necessaria per contenere i costi, quando si dismette  un gigantesco parco vetture e si espellono 800 lavoratori».

12/02/2012

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

L'informazione dipendente, dai fatti

Nel Paese della bugia la verità è una malattia

(Gianni Rodari)

 

SI IUS SOLI

 

 

www.controlacrisi.org

notizie, conflitti, lotte......in tempo reale

--------------------------

www.osservatoriorepressione.info

 

 

G8 GENOVA 2011/ UN LIBRO ILLUSTRATO, MAURO BIANI

Diaz. La vignetta è nel mio libro “Chi semina racconta, sussidiario di resistenza sociale“.

Più di 240 pagine e 250 vignette e illustrazioni/storie per raccontare (dal 2005 al 2012) com’è che siamo finiti così.

> andate in fondo alla pagina linkata e acquistatelo on line.

 

Giorgiana Masi

Roma, 12 maggio 1977

omicidio di Stato

DARE CORPO ALLE ICONE

 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963