Blog
Un blog creato da cile54 il 09/01/2007

RACCONTI & OPINIONI

Pagine di Lavoro, Salute, Politica, Cultura, Relazioni sociali - a cura di franco cilenti

 
 

www.lavoroesalute.org

Chi è interessato a scrivere e distribuire la rivìsta nel suo posto di lavoro, o pubblicare una propria edizione territoriale di Lavoro e Salute, sriva a info@lavoroesalute.org

Distribuito gratuitamente da 37 anni. A cura di operatori e operatrici della sanità. Finanziato dai promotori con il contributo dei lettori.

Tutti i numeri in pdf

www.lavoroesalute.org

 

LA RIVISTA NAZIONALE

www.medicinademocratica.org

MEDICINA DEMOCRATICA

movimento di lotta per la salute

 TUTTO IL CONGRESSO SU

www.medicinademocratica.org

 

AREA PERSONALE

 
Citazioni nei Blog Amici: 180
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Settembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

MAPPA LETTORI

 

ULTIME VISITE AL BLOG

cile54cielostellepianetiindustriametallisbaglisignoramonellaccio19cardiavincenzocassetta2nomadi50m12ps12maremontyAlfe0Sassar0liiltuocognatino2BiSa62NonnoRenzo0
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

 

« La campagna di solidarie...Lettera a un'amica mort... »

7mila posti letto in meno negli ospedali dal 2013 e gli enti dovranno rinunciare a 209 milioni. E' violenza politica!

Post n°6644 pubblicato il 11 Luglio 2012 da cile54

Li chiamano “sprechi” ma tagliano sanità e ricerca

Letteralmente “spending review” significa revisione della spesa. In questo caso, quella pubblica. Ma leggendo con attenzione il decreto emanato dall’esecutivo di Mario Monti, più che una verifica degli sprechi si trovano una serie di tagli lineari a comparti come quelli della sanità e della ricerca, che tutto sembrano tranne razionalizzazioni.

Il messaggio è chiaro: noi riduciamo i trasferimenti per fare cassa, voi pensate dove potete sforbiciare. E così, dal 2013, gli ospedali offriranno 7 mila posti letto in meno sul territorio nazionale (la media scenderà da 4,2 ogni 1000 abitanti a 3,7). Una stima fatta dal ministro Renato Balduzzi che prevede la riduzione di 7,9 miliardi di finanziamenti al servizio sanitario in tre anni, sommando all’ultimo decreto gli effetti della manovra Tremonti del 2011. Una “scure devastante” secondo il presidente dell’Associazione chirurghi ospedalieri, Luigi Presenti: “Non sarà una razionalizzazione ma un peggioramento in prestazioni e sicurezza”.

Tagli altrettanto significativi colpiranno la ricerca. Nel prossimo triennio gli enti riceveranno 209 milioni in meno, 33 nel 2012 e 88 rispettivamente nel 2013 e nel 2014. “Nel caso in cui per effetto delle operazioni di gestione la predetta riduzione non fosse possibile – si legge nel decreto emanato dall’esecutivo – per gli enti interessati si applica quanto previsto dal precedente comma 3”. Ovvero una riduzione pari al 5% della spesa per i consumi intermedi nel 2012 e al 10% dal 2013. La cifra più eclatante è quella dell’Istituto nazionale di fisica nucleare – reduce dal coinvolgimento nella scoperta del bosone di Higgs – che dovrà rinunciare a 9 milioni quest’anno e 42 tra nel prossimo biennio. Il Cnr perderà complessivamente 38 milioni mentre l’Agenzia spaziale italiana dovrà tagliarne 6,5. L’Istituto nazionale di astrofisica rinuncerà a un milione e mezzo, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia perderà 4 milioni mentre quello di Oceanografia e geofisica sperimentale circa 3. Tagli anche per il Consorzio scientifico di Trieste (4,5 milioni), l’Istituto italiano di studi germanici (130 mila euro), quello di Alta matematica (300 mila euro) l’I- stituto di ricerca metrologica (2 milioni) il Museo storico della Fisica (350 mila euro) la Stazione geologica Dohrn (1,6 milioni) e l’Istituto per la valutazione (70 mila euro). Ieri il ministro dell’Istruzione, Francesco Profumo, ha assicurato che si batterà per recuperare una parte dei fondi del suo dicastero, ma appare ormai evidente come gli investimenti in formazione e ricerca non siano una priorità nemmeno di questo governo. Fisici e ricercatori si sono appellati a Giorgio Napolitano definendo “devastanti” le misure annunciate. “I nostri scienziati sono pochi e meritevoli – ha dichiarato la presidente della commissione Cultura della Camera, Manuela Ghizzoni – si stanno accanendo su una delle componenti migliori del Paese che all’estero invece viene valorizzata”. Per questo molti dei nostri ricercatori decidono di emigrare e pochi tornano in patria. Per non parlare della cifra sempre minore di stranieri che sceglie l’Italia per lavorare. In una ricerca presentata ieri dal nuovo think tank, guidato dal senatore democratico Ignazio Marino “I think”, si fa il conto di qual è il prezzo che il Paese paga per il merito che esporta all’estero: in 20 anni la fuga di cervelli ha creato un danno pari a 4 miliardi, come una manovra finanziaria, per il mancato ritorno economico della formazione, che sale alla cifra record di 861 miliardi se si contano i brevetti depositati dai “top scientist” italiani all’estero. Del resto nel nostro Paese c’è spazio solo per 70 mila ricercatori contro i 147 mila del Regno Unito, i 155 mila della Francia e i 240 mila della Germania. E se il milione e 150 mi-la scienziati americani è una cifra irraggiungibile, una lezione ce la danno i giapponesi con 640 mila ricercatori: mai sotto-posti a una spending review.

Caterina Perniconi

10/07/2012 Fonte: il fatto quotidiano

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

L'informazione dipendente, dai fatti

Nel Paese della bugia la verità è una malattia

(Gianni Rodari)

 

SI IUS SOLI

 

 

www.controlacrisi.org

notizie, conflitti, lotte......in tempo reale

--------------------------

www.osservatoriorepressione.info

 

 

G8 GENOVA 2011/ UN LIBRO ILLUSTRATO, MAURO BIANI

Diaz. La vignetta è nel mio libro “Chi semina racconta, sussidiario di resistenza sociale“.

Più di 240 pagine e 250 vignette e illustrazioni/storie per raccontare (dal 2005 al 2012) com’è che siamo finiti così.

> andate in fondo alla pagina linkata e acquistatelo on line.

 

Giorgiana Masi

Roma, 12 maggio 1977

omicidio di Stato

DARE CORPO ALLE ICONE

 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963