RACCONTI & OPINIONIPagine di Lavoro, Salute, Politica, Cultura, Relazioni sociali - a cura di franco cilenti |
Segui il nuovo blog "Lavoro e Salute" su wordpress www.blog-lavoroesalute.org
---------------------------------------
Chi è interessato a scrivere e distribuire la rivìsta nel suo posto di lavoro, o pubblicare una propria edizione territoriale di Lavoro e Salute, sriva a info@lavoroesalute.org
Distribuito gratuitamente da 37 anni. A cura di operatori e operatrici della sanità. Finanziato dai promotori con il contributo dei lettori.
Tutti i numeri in pdf
LA RIVISTA NAZIONALE
MEDICINA DEMOCRATICA
movimento di lotta per la salute
TUTTO IL CONGRESSO SU
AREA PERSONALE
MENU
CERCA IN QUESTO BLOG
MAPPA LETTORI
« Familiari, ex lavoratori... | L'Autorità ipotizza l'... » |
9 milioni di italiani nel 2012 sono stati costretti a rinunciare ad accedere a prestazioni sanitarie per motivi economici.
Post n°7420 pubblicato il 16 Febbraio 2013 da cile54
Sanità, 2 milioni di anziani tagliano i farmaci La crisi economica svuota i portafogli ma fa male anche alla salute. Soprattutto quella dei più anziani. Il 20% dei 9 milioni di italiani che secondo il Censis lo scorso anno sono stati costretti a rinunciare ad accedere ad alcune prestazioni sanitarie per motivi economici, è infatti over 65. Anziani che, sempre per la crisi, hanno ridotto anche l’acquisto di farmaci pagati direttamente di tasca propria. E’ quanto emerge da un rapporto aggiornato del Censis, illustrato da Ketty Vaccaro, responsabile welfare del Censis, a margine di un incontro sulla sanità organizzato a Roma dall’associazione Pubblic Affairs Association. ostrette a rinunciare ad alcune prestazioni, soprattutto quelle persone con meno risorse, che vivono in condizioni socio-economiche più difficili: ben il 40% dei 9 milioni totali. Le cure che più spesso vengono rimandate per mancanza di soldi sono: le prestazioni diagnostiche e le visite specialistiche. In sostanza, come spiega l’esperta del Censis, “sono state costrette a rinunciare alle cure proprio quelle persone che ne hanno più bisogno, che sono poi le stesse che quando sono costette a sottoporsi a qualche esame, visita o cura, si sono rassegnate alle lunghe liste di attesa in strutture pubbliche o convenzionate, mentre in altri tempi avrebbero fatto ricorso alle strutture private, pagando interamente di tasca propria la prestazione”. 15/2/2013 (Adnkronos Salute) |
L'informazione dipendente, dai fatti
Nel Paese della bugia la verità è una malattia
(Gianni Rodari)
SI IUS SOLI
notizie, conflitti, lotte......in tempo reale
--------------------------
www.osservatoriorepressione.info
G8 GENOVA 2011/ UN LIBRO ILLUSTRATO, MAURO BIANI
Diaz. La vignetta è nel mio libro “Chi semina racconta, sussidiario di resistenza sociale“.
Più di 240 pagine e 250 vignette e illustrazioni/storie per raccontare (dal 2005 al 2012) com’è che siamo finiti così.
> andate in fondo alla pagina linkata e acquistatelo on line.
Giorgiana Masi
Roma, 12 maggio 1977
omicidio di Stato
DARE CORPO ALLE ICONE