Blog
Un blog creato da cile54 il 09/01/2007

RACCONTI & OPINIONI

Pagine di Lavoro, Salute, Politica, Cultura, Relazioni sociali - a cura di franco cilenti

 
 

www.lavoroesalute.org

Chi è interessato a scrivere e distribuire la rivìsta nel suo posto di lavoro, o pubblicare una propria edizione territoriale di Lavoro e Salute, sriva a info@lavoroesalute.org

Distribuito gratuitamente da 37 anni. A cura di operatori e operatrici della sanità. Finanziato dai promotori con il contributo dei lettori.

Tutti i numeri in pdf

www.lavoroesalute.org

 

LA RIVISTA NAZIONALE

www.medicinademocratica.org

MEDICINA DEMOCRATICA

movimento di lotta per la salute

 TUTTO IL CONGRESSO SU

www.medicinademocratica.org

 

AREA PERSONALE

 
Citazioni nei Blog Amici: 180
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

MAPPA LETTORI

 

ULTIME VISITE AL BLOG

cassetta2nomadi50cile54m12ps12maremontyAlfe0Sassar0liiltuocognatino2BiSa62NonnoRenzo0mvgallinemexirupigottobre5amorino11
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

 

« Solo in Italia un potent...I cittadini stranieri re... »

Il Governo del malaffare politico continua a dare ai banchieri e togliere ai lavoratori, che tornano alla lotta

Post n°8323 pubblicato il 30 Novembre 2013 da cile54

"Noi non abbiamo paura"

 

Il Governo ha appena regalatodue miliardi alle banche per salvarle dalla vigilanza europea, prossimaventura. Agli speculatori e ai finanzieri sì dà tutto mentre per i lavoratorinon c’è niente. Palazzo Chigi taglia alla grande su cig in deroga e precari alSud, e non accenna minimamente a prendere in considerazione la situazione deilavoratori a tempo determinato della pubblica amministrazione. Intanto, tornanole “arrampicate” dei lavoratori. Se qualcuno pensava che il freddo e il geloavrebbe fermato la disperazione ha fatto male i suoi calcoli. Per ora parliamodi una piccola impresa di Torino, ma come accade sempre in queste situazionil’emulazione è sempre pronta a scatenare la protesta. Le situazioni ovviamentenon mancano. Quasi 200 lavoratori della Newlat verranno licenziati, se noninterviene il Governo, il giorno di Natale. A Roma i lavoratori della linea C,ancora da ultimare, non ricevono le buste paga da agosto. Oggi a Milanoscendono in piazza i lavoratori della Electrolux, falcidiati dagli esuberi.L’11 e il 12 dicembre a Roma, la Fiom porterà sotto palazzo Chigi tutte levertenze aperte a causa della crisi, indesit compresa. 

 

Torino. I quattro operai edili,tre albanesi e un italiano, che da lunedi' protestano contro il mancatopagamento dei compensi per lavori eseguiti nel cantiere di un palazzo nellazona nord della citta' hannno passato la quarta notte in cima a una gru. E daieri pomeriggio hanno anche iniziato lo sciopero della fame e si dicono"decisi ad andare fino in fondo", se le loro richieste non verrannoesaudite. Tra compensi e contributi previdenziali, chiedono che la ditta che hacostruito l'edificio versi loro 120 mila euro. "Ad agosto - sostengono glioperai della ditta edile - i titolari hanno firmato un documento in cuiammettevano che le opere sono state eseguite a regola d'arte e si impegnavano aversare quanto dovuto, invece non lo hanno fatto. Ci sentiamo presi in giro eper questo siamo decisi ad andare fino in fondo".

 

Intanto la notte a Torino latemperatura scende costantemente sotto lo zero. "Non ci interessa - diconoi quattro, che sono a oltre 50 metri di altezza riparati soltanto da coperte -.Stare qui e' il solo strumento che abbiamo, visto che non possiamo permettercidi intraprendere una causa, mentre i titolari dell'impresa sono ricchi epossono ingaggiare i migliori avvocati".

 

A prendere le loro parti,,Rifondazione Comunista, per voce del segretario provinciale Ezio Locatelli,chiede al prefetto Paola Basilone di imporre all'impresa il pagamento deicompensi.

 

Roma. I lavoratori dei cantieridella linea metropolitana C di Roma, in sciopero già da cinque giorni, dopoaver occupato la sala del Carroccio in Campidoglio, ieri hanno occupato gliuffici del Consorzio, e un gruppo è arrivato anche sotto la sede del gruppoVianini per chiedere il rispetto degli impegni e lo sblocco immediato deglistipendi. I segretari generali della Feneal Uil di Roma Anna Pallotta, dellaFilca Cisl di Roma Andrea Cuccello e della Fillea Cgil di Roma e del LazioMario Guerci, dopo lo sblocco da parte del Comune di Roma, “ritengono più chemai palese la responsabilità esclusiva del Consorzio Metro C riguardo almancato pagamento delle retribuzioni".

 

Emilia Romagna. Oggi per ilavoratori Newlat ci sarà uno sciopero unitario, proclamato da Fai, Flai eUila, per dopo la sottoscrizione del verbale di mancato accordo sulla proceduradi mobilita' dell'11 ottobre. "Mastrolia, presidente del Gruppo Newlat, hagettato definitivamente la maschera. Adesso l'obiettivo e' ridimensionare tuttoil settore lattiero caseario, licenziando 177 persone negli stabilimenti diLodi e Reggio Emilia", afferma Pietro Ruffolo, segretario nazionale FlaiCgil. "Se non ci sara' l'intervento del ministero del Lavoro queste 177persone saranno licenziate nel giorno di Natale. Da parte del Gruppo assistiamodal 2008 ad un ricorso costante ad ammortizzatori sociali ma mai un pianoindustriale degno di questo nome. Il gruppo Newlat -conclude Ruffolo- hafallito proprio sul terreno dell'assenza di un progetto industriale ed e'giunta l'ora che marchi storici, di grande valore, vengano messi in sicurezzadall'intervento di imprenditori che abbiano a cuore le prospettivedell'industria alimentare italiana".

 

Sardegna. I lavoratori diSardegna Uno, una emittente televisiva, ieri hanno "offerto" untelegiornale davanti al mercato di San Benedetto a Cagliari. Fino allo scorsoluglio la televisione era di proprieta' del presidente di Banca di creditosardo-Gruppo Intesa, l'imprenditore turistico Giorgio Mazzella. Ilgiornalista-scrittore Gianni Zanata ha iniziato a leggere le notizie inscaletta proprio come tutti i giorni nello studio di registrazionedell'emittente in crisi. Dietro di lui il logo della televisione, riprodotto suun cartellone sorretto dai colleghi. L'edizione straordinaria del"telegiornale" e' stata dedicata interamente alla storia della crisidi Sardegna Uno, con tanto di "ospiti instudio", inviati e approfondimenti di carattere ironico e sarcastico. Nonsono mancate le manifestazioni di solidarieta': "Sardegna Uno, numeriuno", "Viva Sardegna uno" e "Bravi, fatevi valere"hanno urlato alcuni commercianti.

 

Lo scorso luglio Mazzella -dopo due anni di contratto di solidarieta' dei dipendenti - ha vendutol'emittente a una cordata di tre imprenditori: Sandro Crisponi, gia' dipendentee ora amministratore delegato di Sardegna Uno Tv, Luigi Ferretti e Mario Tasca,gia' direttore della tg. Una compagnie societaria che, per sua stessaammissione - riferiscono i rappresentanti sindacali - non e' in grado dioffrire alcuna garanzia finanziaria.

 

Electrolux. Duemila nuovi taglia livello globale di cui 1.500 in Europa e 461 (261 operai e 200 impiegati) nelnostro paese, che si sommano ai 1200 gia' affrontati con contratti di solidarieta',ammortizzatori sociali e mobilita' volontaria: questo e' il piano annunciato daElectrolux, multinazionale svedese che inItalia ha 4 stabilimenti (Forli', Porcia, Susegana, Solaro). Per protestarecontro questa strategia, Fiom Cgil ha indetto un corteo, per oggi a Milano,partito da San Babila alle 9,30. Gli stabilimenti italiani saranno messi aconfronto con le fabbriche polacche per stabilire dove e' piu' convenienteprodurre, dove maggiori sono le possibilita' di profitto per l'impresa. In Polonia,Electrolux ha deciso di trasferire un'intera linea,quella delle lavastoviglie di piccolo formato che attualmente escono dallafabbrica di Solaro: - 225.000 "pezzi" all'anno = -75 lavoratori (afronte di 282 esuberi gia' dichiarati lo scorso anno) su un totale di 912dipendenti. Per contrastare il gioco della competizione al ribasso,stabilimento contro stabilimento, lavoratori contro lavoratori, e difendereproduzioni e occupazione in ogni sito e' stata decisa una mobilitazione alivello europeo.

 

Sicilia. Nell'isola sta peresplodere il dramma dei ventimila precari, che si sono visti sbattere la portain faccia dal Governo centrale,che ha detto no alla deroga nelle norme suiprecari della pubblica amministrazione. Intanto, secondo gli ultimissimi dati,la disoccupazione nel 2013 ha toccato punte da recessione in Sicilia, a Palermosi e' attestata al 20 per cento, a Trapani attorno al 19 per cento. Percentualiraddoppiate se si considera il dato di quella giovanile, che sfiora il 40 percento a Palermo e il 41 a Trapani. Le famiglie totalmente povere, senza unreddito, a Palermo sono oltre seimila, per non contare chi ormai vive di pochieuro di pensione e di cassa integrazione. Sono 11.530 i cassintegrati in piu'nell'ultimo anno in tutta la Regione, a Palermo l'erogazione degliammortizzatori sociali ha raggiunto il 50 per cento dei dati regionali (oltre5mila circa), le pratiche di mobilita' ad oggi sono state 1.222, il fabbisognostimato e' di oltre 43 milioni di euro e la disponibilita' solo di 21 milionidi euro circa.

 

Addio alla Cig in deroga.Stretta in arrivo sulla concessione degli ammortizzatori in deroga dal 2014mentre si conferma l'esaurimento dello strumento a fine 2016. Dal prossimoanno, secondo quanto si legge nella bozza del decreto Lavoro-Economia almomento all'esame della Ragioneria - la cassa integrazione in deroga potra'essere concessa solo ai lavoratori (operai impiegati e quadri) con almeno 12mesi di anzianita' lavorativa per un periodo non superiore a 8 mesi nell'arcodi un anno. Dal 1 gennaio 2015 e fino al 31 dicembre 2016 il sussidio potra'essere concesso fino a 6 mesi nell'arco di un anno e a 12 mesi nell'arco di unbiennio mobile. Per le imprese che hanno gia' la cassa ordinaria estraordinaria la deroga potra' essere concessa per il 2014 con un tetto di 8mesi ma per il 2015 e il 2016 per 5 mesi nell'arco di un anno e per 11 mesi nelbiennio mobile. L'iter del decreto e' in corso, ha indicato il Ministero delLavoro, annunciando che "a breve" verranno convocate le parti socialiper un confronto, che "solo al termine di tale iter, il decreto verra'perfezionato, anche sulla base delle osservazioni "di sindacati,associazioni d'imprese, e Commissioni parlamentari. Il decreto sui nuovicriteri sottolinea la necessita' che la concessione e la proroga deitrattamenti in deroga sia ''nei limiti delle risorse finanziarie a tal finedestinate''. In particolare si ricorda che gli ammortizzatori possono essereconcessi sia per difficolta' temporanee del mercato che per crisi aziendali,ristrutturazione e riorganizzazione ma ''in nessun caso'' a fronte di''cessazione dell'attivita' produttiva dell'impresa o di parte della stessa''.Per l'anno prossimo e' previsto uno stanziamento per gli ammortizzatori inderoga di 1,6 miliardi mentre per quest'anno mancano ancora all'appello 330milioni annunciati dal ministero del Lavoro ma per i quali non e' stata ancoratrovata la copertura.

 

Fabio Sebastiani 

29/11/2013 www.controlacrisi.org

 

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

L'informazione dipendente, dai fatti

Nel Paese della bugia la verità è una malattia

(Gianni Rodari)

 

SI IUS SOLI

 

 

www.controlacrisi.org

notizie, conflitti, lotte......in tempo reale

--------------------------

www.osservatoriorepressione.info

 

 

G8 GENOVA 2011/ UN LIBRO ILLUSTRATO, MAURO BIANI

Diaz. La vignetta è nel mio libro “Chi semina racconta, sussidiario di resistenza sociale“.

Più di 240 pagine e 250 vignette e illustrazioni/storie per raccontare (dal 2005 al 2012) com’è che siamo finiti così.

> andate in fondo alla pagina linkata e acquistatelo on line.

 

Giorgiana Masi

Roma, 12 maggio 1977

omicidio di Stato

DARE CORPO ALLE ICONE

 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963