Blog
Un blog creato da cile54 il 09/01/2007

RACCONTI & OPINIONI

Pagine di Lavoro, Salute, Politica, Cultura, Relazioni sociali - a cura di franco cilenti

 
 

www.lavoroesalute.org

Chi è interessato a scrivere e distribuire la rivìsta nel suo posto di lavoro, o pubblicare una propria edizione territoriale di Lavoro e Salute, sriva a info@lavoroesalute.org

Distribuito gratuitamente da 37 anni. A cura di operatori e operatrici della sanità. Finanziato dai promotori con il contributo dei lettori.

Tutti i numeri in pdf

www.lavoroesalute.org

 

LA RIVISTA NAZIONALE

www.medicinademocratica.org

MEDICINA DEMOCRATICA

movimento di lotta per la salute

 TUTTO IL CONGRESSO SU

www.medicinademocratica.org

 

AREA PERSONALE

 
Citazioni nei Blog Amici: 180
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Novembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30  
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

MAPPA LETTORI

 

ULTIME VISITE AL BLOG

m12ps12bisou_fatalcile54Afroditemagicacielostellepianetinomadi50industriametallisbaglisignoramonellaccio19cardiavincenzocassetta2maremontyAlfe0Sassar0liiltuocognatino2
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

 

« La sua colpa aver affiss...Diciotto anni fa Paolo B... »

Un comitato trasversale da Pd a PDL per regalare al mercato il bene comune fondamentale della vita

Post n°3612 pubblicato il 21 Luglio 2010 da cile54

Pd, Pdl dimostrano di essere un insieme indistinto di personaggi legati ai poteri forti per la privatizzazione dei beni comuni. E pensare che c'è qualcuno che vorrebbe costruire l'alternativa insieme a chi vuole convincerci che privatizzare l'acqua ridurrebbe gli sprechi e migliorerebbe il servizio.

ACQUA: NASCE "ACQUALIBERATUTTI", COMITATO PER NO A REFERENDUM

«Se vincerà il fronte del sì, uno dei risultati inevitabili sarà che gli italiani dovranno pagare una nuova tassa per l'acqua, dal momento che per far fronte agli sprechi e ai necessari investimenti di ammodernamento degli acquedotti servono 60 miliardi di euro». A denunciarlo Acqualiberatutti, il neocomitato per il no al referendum per la nazionalizzazione dei servizi idrici, presentato oggi alla Camera e che sta raccogliendo le adesioni di politici di entrambi gli schieramenti, ricercatori, professionisti e società civile.

Secondo Acqualiberatutti chi ha firmato contro la privatizzazione dell'acqua, in realtà ha firmato contro la libertà di organizzazione del settore. «Le attuali norme prevedono che, ferma restando la proprietà pubblica dell'acqua, la gestione dei servizi sia affidata tramite procedure di gara trasparenti - spiega Antonio Iannamorelli (Pd), uno dei promotori - Se vincessero i sì, si tornerebbe ad una gestione di sprechi, più imposte ai cittadini e un uso clientelare della cosa pubblica».

«Il comitato per il sì ha fatto una propaganda falsiticata, facendo passare un messaggio errato - spiega Benedetto Della Vedova (Pdl), uno degli aderenti ad Acqualiberatutti - Il decreto Ronchi non prevede certo che l'acqua diventi privata. Quello che è in discussione è il servizio di trasporto dell'acqua dalla sorgente al rubinetto, che ha dei costi. Ma il fronte del sì vuole che tutto ciò sia fatto dello Stato, tornando quasi ad una gestione sovietica del servizio. Eppure in Italia la libera concorrenza sul fronte dell'elettricità e della telefonia ha dato grandi risultati».

Il comitato si costituirà ora, conclude Piercamillo Falasca, uno dei promotori, «presso la Corte Costituzionale. Ci batteremo per sottolineare l'incostituzionalità dei quesiti referendari. Metà dell'acqua trasportata si perde e viene sprecata. E se si elimina qualsiasi forma di redditività del servizio, nessuno farà mai gli investimenti necessari».

20/07/2010 (ANSA).

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

L'informazione dipendente, dai fatti

Nel Paese della bugia la verità è una malattia

(Gianni Rodari)

 

SI IUS SOLI

 

 

www.controlacrisi.org

notizie, conflitti, lotte......in tempo reale

--------------------------

www.osservatoriorepressione.info

 

 

G8 GENOVA 2011/ UN LIBRO ILLUSTRATO, MAURO BIANI

Diaz. La vignetta è nel mio libro “Chi semina racconta, sussidiario di resistenza sociale“.

Più di 240 pagine e 250 vignette e illustrazioni/storie per raccontare (dal 2005 al 2012) com’è che siamo finiti così.

> andate in fondo alla pagina linkata e acquistatelo on line.

 

Giorgiana Masi

Roma, 12 maggio 1977

omicidio di Stato

DARE CORPO ALLE ICONE

 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963