Love experience

27 gennaio

Oggi è la giornata della memoria.

Avevo pensato di mostrare in aula un video visto che oggi facevo lezione ma poi non ho avuto il coraggio, non ho avuto il coraggio di mostrare un dolore cosi' profondo e ne ho solo fatto cenno. Ci ho pensato e ripensato, alle parole che avrei dovuto usare, ai termini, ai concetti e poi niente, il fiato si strozza in gola ed il cuore batte forte perchè una tragedia di questo tipo non si può spiegare, non si può commentare, sento un dolore sordo nel pensare, nel razionalizzare che tutto quello sia avvenuto realmente, non so se un Dio ci potrà mai perdonare e, se l'umanità è anche questo, si allontana sempre di piu' da Dio.

Mi sento cosi' colpevole per le discriminazioni, gli abusi, le prepotenze che si perpetrano ogni giorno davanti ai miei occhi e per tutti i deboli che non so difendere, per tutti i deboli a cui faccio, scientemente o meno, del male.

Quando penso allo Shoa, quando penso ai padri che abusano delle figlie, ho paura di questa umanità e mi chiedo perchè Dio ci ha creati cosi' e, se non ci ha creati cosi', mi chiedo perchè permette tutto questo e com'è possibile, cosa possiamo fare, per lenire un dolore cosi' forte per le vittime di questi atroci vergogne. Cosi' questo dolore non l'ho esternato e la memoria è rimasta solo dentro di me perchè non ho nessuna parola per quello che è successo, solo lacrime.