Angolo nascosto
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Post n°1603 pubblicato il 17 Febbraio 2017 da surfinia60
Passeggiare da soli, ascoltando musica, può essere piacevole.
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Quando gli amici dei tuoi nemici diventano tuoi amici, i nemici restano senza amici, gli amici so... (continua)
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ppv
Robre
Robre. Nel mio cuore,
per sempre.
Piuma
Piuma. In my heart, forever
In questo luogo virtuale a dispetto delle centinaia o migliaia di amicizie c'è solo l'illusione della condivisione poiché chiuso il PC si è ancora più soli di prima, e forse anche più ignoranti, perché nulla si approfondisce, nulla diventa confronto, ma ci si bea delle semplificazioni, dei soli titoli, della battute banali, di un gergo limitato e scurrile, insomma si amplificano i vizi e si umiliano le virtù.
E poi sonoi di cattivo esempio alcune forze politiche che usano la violenza verbale e il turpiloquio come argomenti di sostegno alle loro argomentazioni.
Infine la scuola, che dovrebbe essere il luogo dove si formano le coscienze e si creano le condizioni per un viver civile, ma la scuola sembra aver abdicato a questo ruolo, soccombendo anch'essa alla maleducazione e alla inciviltà dei costumi di oggi, certo anche con la complicità delle famiglie che incapaci di esercitare il ruolo che è loro delegato, pretendono la strada spianata per i loro figli anche quando sono delle capre, intimorendo e prevaricando gli insegnanti stessi, senza capire il danno che fanno ai loro pargoli, che invece dovrebbero capire cosa è il sacrifico e l'educazione, cosa è il bene e il male, cosa sia giusto o cosa sia sbagliato, rispolverando quella che una volta si chiamava "disciplina" scremandola ovviamente dagli eccessi autoritari.
Fatte queste premesse, l'intolleranza, la superficialità, la prevaricazione, non possono essere che il frutto di questa società che abbiamo costruito, dove non c'è più posto per il rispetto, per le buone maniere, per l'ascolto dell'altro, perché ormai disabituati al dialogo e al confronto, visto che tutto è sintetizzato, mediato e velocizzato dai mass media e dal PC (o dallo smatphone).
Le condivisioni o i "mi piace" virtuali nascondono solo l'incapacità di rapportarsi agli altri nella vita reale, di scambiare le proprie opinioni ascoltando le ragioni del prossimo al di fuori del supporto tecnologico, dando tutto per scontato solo per aver letto quattro cazzate sul web, diventando tutti presuntuosi e intolleranti solo per aver orecchiato e mescolato a casaccio alcuni spezzoni del bignami culturale che imperversa sui social, dove sono più le bufale che le informazioni corrette.
Insomma gli strumenti per la CONOSCENZA ci sono, ma contrariamente a quanto ci si potesse aspettare vengono usati malissimo, così che invece di accrescere la propria cultura si diventa ancora più ignoranti, visto che la semplificazione e le scorciatoie webbiane, esulano dall'approfondimento, dal ragionamento, dal vero confronto sociale.
Del resto per avere coferma di questo basta anche girare per i nostri blog, leggere post e commenti che per la maggior parte sono di una nullità e di una banalità spaventose (se non repliche volgari del gossip quotidiano), dove quando va bene si storpia solo l'italiano, quando va male ci si scontra con ferocia anche qui, più che nella vita reale.
Non so quanto questa analisi sia corretta, ma queste sono le mie sensazioni e così te le ho proposte, grazie allo stimolo che mi hanno dato le tue osservazioni e che ho preso a pretesto per allargare il discorso, che ovviamente non si esaurirebbe qui, ma che non è possibile dilungarlo troppo per ovvi motivi.
Grazie per la pazienza.
Ciao....CARLO.
P.S. - Naturalmente non ho ricette, ma se posso dare un consiglio forse sarebbe bene stare un po' di meno incollati al televisore o al PC (telefonino) e fare qualche volta dei bei tuffi nella piscina della vita reale, bella o brutta che sia, coltivando interessi e repirando le persone.