Angolo nascosto

Buonasera, il migliore commento al suo post é quello contenuto nel fumetto inserito in conclusione! Condivido in pieno il suo pensiero. Cordiali saluti.

un'ipocrisia piuttosto violenta direi!

Un'ipocrisia palese, evidente, altro che nascosta. Un paese che è razzista chiaramente, senza generalizzare. Ma lo è.

Qualche giorno fa ne parlavo con un amico e riflettevo su comportamenti che trovo illogici molto diffusi sia nei social che nella vita reale. È vero, c'è molta ipocrisia, ma non soltanto per il fatto che non ci sia tutta questa apertura mentale nell'accettare il diverso "classico", stereotipato (omosessuali, di colore etc). Tutti a parole esortano all'accettare le differenze ed a rispettare la libertà altrui... ma solo se il pensiero degli altri coincide con quello che loro ritengono giusto! Quindi chi non abbraccia la cultura LGBT è necessariamente omofobo, chi vuole che gli immigrati irregolari vengano rimpatriati è necessariamente razzista e via dicendo. Se si predica la libertà di pensiero e la capacità di accettare il diverso, bisogna anche dare l'esempio, accettando appunto chi la pensa in modo diverso da noi, pur andando contro il sentire comune. Solo che è più facile dare dell'ignorante, razzista, omofobo... e convincersi di essere paladini della giustizia! Ciao, a presto!

Sono d'accordo.. L'intolleranza non riguarda necessariamente razza o sesso. Vivo tutti i giorni sensazioni di fastidio, più o meno espresso, nei miei confronti nell'ambiente di lavoro per i motivi più disparati. La gente è esasperata e insoddisfatta per cui non ha nessuna voglia di soffermarsi a riflettere su ciò che gli stai dicendo. Come dici tu se il tuo pensiero non è gradito è subito pronta ad alzare il muro, o ad apostrofarti in maniera scorbutica. E quando l'ambiente è già ostile, ciò rende tutto più difficile. Grazie delle tue parole

L'ipocrisia è il denominatore comune della nostra società, ma nel contempo si sono alimentate anche forme di intolleranza che sono il frutto forse del minimo di benessere che comunque stiamo vivendo nonostante la crisi, per cui, ciò che può minimamente incrinare il nostro stato(o meglio la paura che poss farlo,anche se a volte è immotivata), scatena il peggio di noi stessi.
E' vero che ci sono problemi, ma se potessimo portare le persone adulte di 50 o 60 anni fà nel presente, queste si metterebbero probabilmente a ridere dei problemi che ci creiamo e che ingigantiamo, perché hanno vissuto senza lamentarsi situazioni ben peggiori delle nostre, ma era un mondo con un po' più di valori e di solidarietà e soprattutto di umiltà e di educazione.
Oggi che sembriamo tutti imparati, specializzati in ogni scienza solo per aver letto due titoli su Internet, abbiamo la presunzione di giudicare tutto e tutti, con una protervia che è direttamente proporzionale alla nostra ignoranza, e con un' astio che non trova alcuna giustificazione,perché se è vero che ci sono molti giovani a cui abbiamo rubato il fururo e anche il presente, se è vero che c'è gente che è considerata nella fascia di povertà (anche se oggi il concetto di povertà è ben diverso da mezzo secolo fa e oltre, visto che ai quei tempi si mangiava veramente poco e male e la famiglia non era in grado di svolgere una funzione di ammortizzatore sociale come oggi), è anche vero che siamo diventati dei fregnoni, persone dal lamento continuo e pronti subito al litigio, soprattutto per delle stupidaggini, a testimonianza che bisogni veri non ne abbiamo, ma solo bisogni presunti pompati dalla propaganda.
Dico questo perché vedo imprecare e lamentarsi persone che non ne avrebbero il diritto, mentre quelli che stanno veramente male si lamentano molto meno.
L'intolleranza e il razzismo verso forme di diversità non è peraltro giustificabile anche se a volte comprensibile...la realtà è che siamo diventati egoisti e superficiali, forse anche un po' stronzi.
Ciao...CARLO.

Sempre accurato e appassionato nelle argomentazioni. Grazie

Condivido il pensiero di FOSCO che mette in evidenza la realtà odierna. Aggiungo che ogni persona si propone o parla assecondando chi ha di fronte, girando come banderuole comandate dal vento che soffia. Purtroppo la sincerità alberga solo in alcune persone e l'ipocrisia fa parte della Massa. Buone festività.

Ho paura della mia stessa innata sincerità, ho pagato conseguenze serie, diverse volte. Non credo di essere una banderuola, ma è vero che a volte ci si adatta all ' interlocutore. Sogno tuttora, forse ingenuamente, un mondo votato e diretto verso il progresso, progresso etico e morale, ma vedo solo il contrario di questi miei sentimenti e desideri. Dunque anche io a volte non ho tutte le parole giuste e le certezze giuste. Facilmente sbaglio anche io, si, sbaglio tanto. Ma forse questa consapevolezza mi fornisce la possibilità di capire, forse di migliorarmi nel tempo. Comunque questo tuo post è veramente appropriato. Colpisce nel profondo.

Le persone sincere le ami o le odi. Bisogna essere forti per sopportare la sincerità. Sul momento ti colpisce e spesso ti lascia contrariato. Ma col tempo rifletti e apprezzi. Le persone sincere sono scomode. Non simpatiche. Perché ti costringono a guardare ciò che non vuoi vedere. In giro c’è tanto gente che non chiede di meglio che essere ingannata. È sempre un piacere leggerti. Sinceramente:)

ciao ,gi

Cara Surfinia, sovente si cerca di evitare litigi, perché non si ha voglia o solamente perché è più facile essere accondiscendenti, allora purtroppo si diventa ipocriti. La stessa, ha dovuto chinare la testa e dire una cosa che assolutamente non pensava, eppure per arrivare allo scopo ultimo l'ho fatto. Con questo non mi ritengo ipocrita al cento per cento, credo di essere sempre stata sincera, ho scoperto con l'andare degli anni, che la sincerità è una moneta molto amara, e, non sempre paga o è apprezzata. Allora, mi sono chiusa in me stessa, cerco di essere superficiale, di sorridere e tirare a campare come si suol dire. Non è un bel modo di vivere, ma è l'unico che mi consente di andare avanti. Mi accorgo subito quando una persona è falsa, allora cerco di tenerla lontana da me e di non svelare mai a queste persone il mio vero pensiero. Di gente che ti sorride davanti e ti sega poi le gambe c'è ne una marea. Buonanotte, o forse dovrei dire buongiorno.

Si appunto, li ho incontrati. Fanno più danni loro che dei cattivi , perchè dei buoni dai la loro fiducia, ti rendi vulnerabile, dai la tua disponibilità , ti affidi a loro. per colpa loro non ti fidi di nessuno, perdi la speranza nelle persone e nel futuro.

Sei uno "ZINGARO"...
Secondo me è un gran bel insulto... e pure parecchio efficace...
Sfido chiunque a contraddirmi...
Vedi i militari nei campi rom di Torino...
Ora per non fare il solito IPOCRISIA con il buonismo retorico di facciata... come se ne esce con i problemi che creano gli ZINGARI...???
Dobbiamo presidiarli militarmente a vita...??? Ops... ho sbagliato termine... "NON STANZIALI"...