Creato da falco58dgl il 26/09/2005

Writer

Blog di narrativa, suggestioni di viaggio, percorsi interiori, sguardi sul mondo.

 

« SolitudineSull’home page di Blogbabel… »

Nuweiba

Post n°201 pubblicato il 12 Novembre 2007 da falco58dgl
 

Memorie di un viaggio in Sinai...

La jeep s’inerpica su una strada larga e dissestata, quasi un’autostrada di polvere in mezzo al deserto. Promontori di terra ocra dai finestrini. Terra rossa e cielo cobalto. Pietre bianche e brune, un albero stento ogni due chilometri. Una casupola irreale su uno slargo del terreno. Viaggiamo da più di tre ore e le risate hanno ceduto il posto a un silenzio affaticato e alla ricerca di una posizione comoda per le gambe, spossate dall’immobilità forzata.

Un posto militare. Soldati che controllano svogliatamente passaporti e visti. “Come mai questo controllo, se non abbiamo varcato nessuna frontiera”? “Il Sinai è terra di confine, è stato occupato da Israele nel ’67  e restituito all’Egitto nel ’75, in seguito agli accordi di Camp David”, spiega la guida in un ottimo italiano.

Proseguiamo. Un microscopica oasi  fatta di tre case e una ventina di palme appare all’improvviso e scompare inghiottita dal tornante successivo. La pista sembra scomparire. Davanti a noi solo una serie di buche e avvallamenti nel terreno che costringono le “Land Rover” a  procedere caracollando, mentre ci reggiamo forte  per evitare di sbattere l’uno contro gli altri. 

Un ultimo strappo e siamo arrivati. Il canyon si rivela come  un anfiteatro di rilievi montuosi dalle tonalità cangianti disposti a semicerchio. Un sentiero di pietra scende giù serpeggiando. Ci incamminiamo  dietro la guida che ci mostra i differenti colori delle pareti. “Il rosso è il rame, il giallo è lo zolfo, il verde e il nero è ferro, il bianco sono fosfati”, ci dice indicandoci le striature orizzontali che attraversano le gole del canyon. Ci ritroviamo in un cunicolo strettissimo, a volte di soli sessanta centimetri di larghezza, sovrastato da pareti di decine di metri di altezza.

Leggo con raccapriccio una scritta sulla roccia che sembra tracciata con un gesso, “forza Roma” e penso che l’imbecillità umana non ha confini. “Sarà questa la globalizzazione?”, mormora uno dei miei compagni di viaggio. “Sì, quella dei fessi”, rispondo sibilando.

 Intanto il percorso diventa accidentato, come se una mente capricciosa avesse voluto costringere i visitatori a  fare acrobazie per penetrare il segreto delle montagne. Dobbiamo passare attraverso una fenditura nella roccia che termina in uno scivolo verticale di due metri, il buco della rinascita per la sua somiglianza con una vulva femminile, da cui usciamo a fatica; occorre aiutarsi con le mani e con la schiena nei punti più impervi. Alla fine, il canyon si allarga e posso salutare un beduino seduto per terra all’ombra dell’unico albero della zona con un “salam aleikum”.

Si cammina spediti ora e lo sguardo può indugiare sui profili del “canyon colorato” e riconoscerne le sedimentazioni  stratificate nel tempo. I ragazzi che viaggiano con noi  (due giovani di Milano e due ragazze di Trento) hanno ripreso a ridere, mentre percorriamo il fondovalle in una calda giornata di fine dicembre e ci apprestiamo a risalire dall’altro capo del canyon.

La pietraia è abbacinante, non posso fare a meno di pensare all’estate quando la temperatura raggiunge i cinquanta gradi   e  l’aria è tremolante di un caldo secco che procura vertigini.

Siamo in cima adesso e guardiamo verso le montagne che abbiamo attraversato.

Silenzio, solo una mano che indica una linea davanti a noi, tracciando un lieve movimento.

Mi accendo una sigaretta, prima di rientrare nella jeep che ci porterà verso il mare, le spiagge di Nuweiba e il profilo scabro delle coste dell’Arabia, dall’altro lato del golfo di Aqaba,  porta immaginaria dell’Oriente.

Writer

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/AltreLatitudini/trackback.php?msg=3572075

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
blancoebleu
blancoebleu il 12/11/07 alle 09:59 via WEB
Che bello! :-) ha il profumo antico di una di quelle pagine da inviato speciale dei tempi eroici, di vecchio fascicolo di Epoca o dell'Europeo dove sotto ci trovi le firme dei Vergani, dei Biagi, dei Montanelli, dei Barzini...
 
 
falco58dgl
falco58dgl il 12/11/07 alle 16:44 via WEB
Quando ero ragazzo leggevo "L'europeo", Blancoebleu. Ti ringrazio per l'accostamento,anche se mi sembra immeritato :-) ciao. W.
 
sabrina_ergo_sum
sabrina_ergo_sum il 12/11/07 alle 11:17 via WEB
Buongiorno..a me riporta alla mente lultimo libro che ho letto " la mia fine è il mio inizio"di Terzani...il viaggio reale di un giornalista..fuori di se e all'interno di se..
 
 
falco58dgl
falco58dgl il 12/11/07 alle 16:46 via WEB
Terzani e' un gigante del giornalismo,Sabrina. La mia è solo una pagina di diario di viaggio. Interessante la tua notazione del viaggio come percorso interiore. Un abbraccio. W.
 
mizaic
mizaic il 12/11/07 alle 14:57 via WEB
i suoi racconti sono molto belli, belli veramente si leggono con vero piacere, se può.....non sia sempre così silenzioso!!!!! buon pomeriggio Mizaic
 
 
falco58dgl
falco58dgl il 12/11/07 alle 16:49 via WEB
Mi dai del lei, Mizaic? Ti ringrazio dell'apprezzamento, non mi pare di essere particolarmente silenzioso :-) W.
 
   
mizaic
mizaic il 12/11/07 alle 19:46 via WEB
mi sono divertita a darti del lei,scusami.. a me sembra che tu sia silenzioso "entri piano piano senza far rumore" quando vieni da noi, mi, ci piacerebbe che tu lasciassi un segno del tuo passaggio.....è evidente che mi, ci teniamo ciao ciao sorrisi, sorrisi lunare serata mizaic
 
     
falco58dgl
falco58dgl il 13/11/07 alle 17:11 via WEB
Purtroppo non ce la faccio a commentare con regolarità sui blog amici, mizaic. Siete quasi 190, non dovrei far altro... :-) Un bacione. W.
 
maryrose6
maryrose6 il 13/11/07 alle 11:04 via WEB
mi prendo una pausa...accendo il portatile..."andiamo a vedere cosa scrive writer ", mi sono detta, e la mente vola...grazie....
 
 
falco58dgl
falco58dgl il 13/11/07 alle 17:14 via WEB
E'bello quando la mente vola su nuovi luoghi,nuovi paesaggi,nuove fantasie. Grazie a te del commento, Maryrose. W.
 
onice0
onice0 il 13/11/07 alle 12:27 via WEB
Una pagina di "diario di bordo" che allarga gli orizzonti, ci fa percepire che quei luoghi, un tempo sacri, sono in balìa della follia umana e riflettere sulla stupidità della mente umana. Un viaggio attraverso noi stessi,posso anche dire.Il paesaggio subisce il trascorrere del tempo con le trasformazioni dovute con una regola precisa che solo la Natura riesce a dare.E in questo è in netto superiorità rispetto noi.Un sorriso
 
 
falco58dgl
falco58dgl il 13/11/07 alle 17:19 via WEB
Vero,Carmen. I viaggi sono occasioni per guardare dentro la propria interiorità, per compiere anche un percorso - se mi passi la parola- spirituale. Purtroppo il paesaggio non subisce più solo le trasformazioni naturali,l'uomo l'ha abbondantemente umiliato e saccheggiato. Però il "canyon colorato" mi è apparso intatto (a parte la scritta del tifoso). Un abbraccio. W.
 
tuttiscrittori
tuttiscrittori il 13/11/07 alle 12:40 via WEB
hai ragione falco, è una pagina di diario, che ci trascina in quello stesso tuo viaggio... atmosfere, odori, colori... :) elliy
 
 
falco58dgl
falco58dgl il 13/11/07 alle 17:21 via WEB
Sono lieto che tu ti sia sentita trascinata in Sinai, Elliy. E' un luogo antico, colmo di una bellezza scabra ed essenziale. Un saluto affettuoso :) W.
 
lafatadelmare
lafatadelmare il 13/11/07 alle 14:26 via WEB
Orme di uomini sulla sabbia, la nostra vita...ciao mi piace come scrivi ma naturalmente per te non fa testo...
 
 
falco58dgl
falco58dgl il 13/11/07 alle 17:23 via WEB
Benvenuta, fatadelmare. Le opinioni dei lettori fanno sempre testo. Grazie dell'apprezzamento :) W.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 13/11/07 alle 16:52 via WEB
Bhè che dire? Sono senza parole. Vorrei un giorno sapere/poter raccontare anche io di un viaggio del genere... chissà? Intanto sto scrivendo qualcosa su http://www.mybaggy.com/, come si dice chi comincia....
 
 
falco58dgl
falco58dgl il 13/11/07 alle 17:33 via WEB
Sto scrivendo da un computer più lento di una locomotiva a carbone e non riesco a visualizzare il tuo sito. Ti ringrazio delle tue parole gentili e ti do il benvenuto sul blog. W.
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 

IL MIO ROMANZO

 CLAUDIO MARTINI
"DIECIMILA E CENTO GIORNI"
 BESA EDITRICE

il mio romanzo 

 

INCIPIT

Gioco narrativo

 

 

 

 

 

 

Scrivi un racconto a partire dall'incipit!

Elenco Partecipanti

Elenco  Racconti

 

 

ULTIME VISITE AL BLOG

slperteossimorafalco58dglalbireo52Cherryslsantiago.gamboaRoberta_dgl8dolce_pesomarittiellalamulticopiase_forse_maidiavolettoincielvulnerabile14pgiustiniani
 

COME ERAVAMO

Gioco Letterario

Scrivi un testo sugli anni '80

Ricostruiamo il passato recente
con i nostri racconti

Elenco dei partecipanti

Elenco dei racconti

 

AREA PERSONALE

 

I MIEI LUOGHI

I miei luoghi m’appartengono, fanno parte di me. Ma io non sono in loro.
Io passeggio inquieto sulla scorza del mondo, mentre mi avvicino
lentamente ai cinquant’anni
.

Scrivo per ricordare.

I miei luoghi

Writer 

 

ULTIMI COMMENTI

thanks for sharing
Inviato da: gofinds
il 20/10/2022 alle 18:45
 
thanks for sharing
Inviato da: gofinds
il 20/10/2022 alle 18:44
 
What weather today,Weather forecast, Weather, Wetter,...
Inviato da: What weather today
il 12/04/2022 alle 14:03
 
What weather today,Weather forecast, Weather, Wetter,...
Inviato da: Weather
il 12/04/2022 alle 14:03
 
What weather today,Weather forecast, Weather, Wetter,...
Inviato da: Weather forecast
il 12/04/2022 alle 14:02
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 230
 

AVVERTENZA SUI TESTI

I TESTI PUBBLICATI SU QUESTO BLOG (TRANNE ESPLICITA INDICAZIONE) SONO PROTETTI DAL COPYRIGHT. FANNO PARTE DI LIBRI PUBBLICATI  E PROTETTI DALLE ATTUALI NORMATIVE  SUL  COPYRIGHT.

SI PREGA CHI VOLESSE RIPRODURLI O CITARLI DI INFORMARE PREVENTIVAMENTE L'AUTORE CHE SI RISERVA LA FACOLTA' DI  CONCEDERE O NEGARE L'AUTORIZZAZIONE

(in seguito a uno spiacevole episodio
avvenuto su un blog della community)

 

LA RECENSIONE

usumacinta

DIECIMILA E CENTO GIORNI
Storie di uomini tra Italia e America Latina
di MARIA PIA ROMANO

Un tuffo che ha il colore del giallo ocra e del verde intenso, di mandorle amare, schizzi di sudore e deliri di lacrime. Di Italia ed America Latina, di viaggi e di fughe, di ritorni e di allontanamenti. Di esaltazione di popoli, di passioni e grida senza voce nella notte. Del blu e dell'azzurro di cielo e mare. Gli stessi che guardano fluire i giorni, i diecimila e cento giorni, mentre la brezza marina scuote il pino le cui radici restano annodate alla terra. All'amore, alla ricerca costante che dà un senso alle cose, alla vita che è fatta di scenari che cambiano, di sogni di libertà da
condividere con i compagni, di ansie e sconforti segreti, che si affondano nel dolore della bulimia, ingurgitando per rabbia e insoddisfazione cibi di cui non si riesce a percepire il sapore. Emersione, immersione, navigazione, approdo: in quattro sezioni si snoda avvincente la narrazione, che racchiude un arco di trentaquattro anni, dal 1970 al 2004.

E' uno di quei libri che si vorrebbe non finissero mai i "Diecimila e cento giorni" di Claudio Martini, edito da Besa. Ti capita tra le mani e lo leggi d'un fiato, perdendoti in quei nomi che diventano subito uomini e tu li ascolti e li vedi soffrire, gioire, respirare, far l'amore. Destini che s'incrociano e si salvano a vicenda, in un costrutto narrativo di suprema bellezza.

Ci sono immagini che s'imprimono nitide e vere nella mente, mentre insegui il tuo cuore rapito dalle storie. Storie di uomini. Storie che vengono fuori in una sorta di "stream of consciousness", in cui più che la cronologia conta il tempo interiore, che ti porta direttamente dentro le porte delle loro case e ti dischiude l'universo dell'anima. Fotogrammi sospesi tra un'Italia che si chiude dietro un perbenismo di facciata e cela solo irriguardose marginalità ed un'America Latina che grida la sua libertà con fierezza sconcertante, mentre è ancora oppressa da un macigno sul cuore che non la fa respirare.

Lo psicologo di origini tarantine, che ha una lunga esperienza di lavoro all'estero, proprio in America Latina, scrive di Perù, Nicaragua, Messico, Kosovo, Italia con la penna guizzante di una grande intelligenza che, come lama, squarcia la cortina dell'indifferenza dei tanti.

 

 

CITTA' D' EUROPA

                             Sagrada familiaimmagineimmagine

 

CITTA' DEL MONDO

immagineimmagineimmagine immagine
 

YA BASTA!

immagine

Ezln

 

IL MAESTRO

immagine

                                                         Jorge Luìs Borges

 

VULCANI

immagineimmagine

immagine                                         

 

I MIEI BLOG AMICI

- Passaggioanordovest
- antonia nella notte
- dagherrotipi
- Sconfinando
- LA VOCE DI KAYFA
- specchio
- elaborando
- musica e altro
- A occhi chiusi
- L'anticonformista
- Funambola
- Sunrise
- IL Blog DI ZAYRA
- Città-ragnatela
- saltu_aria_mente
- CARPE DIEM
- RACCONTO E ASCOLTO
- Figlia del Mare
- Una mela...
- Frammenti di...
- FATTERELLI-SECRETI
- Quando
- RUNA DELLE STREGHE
- Diavoletto in cielo
- Esmeralda e il mondo
- IL MIO MONDO .......
- Il diario di Nancy
- RiflessiDigitali
- Chiedo asilo.....
- Pensieri di vento
- parole e immagini
- Canto lamore...
- La parola...
- XXI secolo?
- Crysalis-blog
- Tatuaggi dellanima
- Espressioni
- bippy
- SILENZIOSAMENTE
- SBILANCIA_MENTI
- Zib@ldone
- RUGIADA
- come le nuvole
- LA SFIDA
- bruno14
- Webbos land
- Pensieri in libertà
- AndandoPerVia
- altrochemela
- *STAGIONI*
- Semplicemente Heazel
- Il VENTO dellOVEST
- Scintille
- Il mondo per come va
- TAM-TAM PEOPLE
- poesia infinita
- Dietro langolo
- RASNA
- bloglibero
- SPRINGFREESIA
- LA RIVA PIETROSA
- Cherrys jam
- PassaggioaNordOvest
- AREJAR
- pensieri
- alogico
- di arte e di poesia
- parole imprigionate
- anchio
- sanguemisto
- Angelo Quaranta
- le vide
- MIO DIO!!HO UN BLOG!
- LA MIA SICILIA
- SPIAGGIA LIBERA
- pezzi di pezzettini
- Alla ricerca...
- espe dixit
- MAI DIRE MAI
- Choke
- PASTELLIECRISTALLI
- pensieri
- N u a g e s
- Pensieri.Femminili
- visionarte
- Sofficisoffidivento
- fili derba
- Lollapalooza
- Taranta
- Phraxos
- librini
- Mezza linea
- Il Gioco del Mondo
- TAZEBAU
- ALABURIAN
- Rolling word
- Non solo Gialli
 

SOSTIENI EMERGENCY!

EMERGENCY

effettua una donazione  per consentire a Emergency di sviluppare i propri progetti di sostegno alle vittime della guerra http://www.emergency.it/

 

 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963