Creato da falco58dgl il 26/09/2005

Writer

Blog di narrativa, suggestioni di viaggio, percorsi interiori, sguardi sul mondo.

 

« Musica da combattimentoMendulas »

Rivolta e massacri in Tibet

Più di cento morti, la capitale del Tibet (Lhasa) blindata da uno schieramento di polizia ed esercito impressionante (vedi il video),  sparatorie da auto in corsa contro manifestanti o semplici cittadini tibetani, stato di emergenza decretato nelle principali città del Tibet, ultimatum rivolto ai dimostranti (consegnarsi entro lunedÌ o venire repressi spietatamente),  la televisione cinese che trasmette le immagini della rivolta, ma non della bestiale repressione (vedi le foto della rivolta popolare),  i principali monasteri del paese controllati “manu militari” dalle forze di polizia cinese, due monaci del monastero di Drepung  si sono dati fuoco e lottano tra la vita e la morte e un terzo è morto per protestare contro la repressione di un intero popolo, l’intera comunità internazionale protesta inascoltata dal governo cinese.

Questo è il quadro della situazione in Tibet tra ieri e oggi, in conseguenza delle proteste popolari innescate dal quarantanovesimo  anniversario della rivolta contro l’occupazione cinese in Tibet.

Il Delai Lama  ha invitato sia i cinesi che i suoi fedeli ad evitare ogni violenza, ma la situazione sembra fuori controllo ed esposta ai rischi di un brutale peggioramento (per quanto è possibile parlare di “peggioramento” in un paese investito da una massiccia e bestiale repressione).

In India, la “marcia del ritorno”, partita da Dharamsala (sede del governo in esilio del Tibet) il 10 marzo scorso per raggiungere il confine cinese in occasione delle Olimpiadi,  è stata fermata dal governo indiano e i partecipanti arrestati. Ma  lunedì prossimo altri 44 tibetani  partiranno, per raggiungere la città dove sono detenuti i loro compagni.

Il mondo protesta, ma la decisione degli U.S.A. di declassificare la Cina nell'elenco dei paesi che violano i diritti umani, rende la posizione del governo cinese meno indifendibile ed è stata anche uno dei fattori scatenanti la rivolta, come è emerso da numerose conversazioni telefoniche avvenute tra giornalisti e tibetani residenti a Lhasa.

La protesta tuttavia non si ferma: per il secondo giorno consecutivo centinaia di residenti del villaggio di Nyangra a 50 chilometri dalla capitale sono scesi in strada per protestare contro la repressione dei monaci di Sera, uno dei più grandi monasteri del Tibet; la gente è scesa in piazza a Shigatse, sede del grande monastero di Tashilungpo del Panchen lama, la seconda figura del buddhismo tibetano dopo il Dalai.

Chi volesse seguire l’evoluzione della situazione e le proteste della comunità internazionale, può consultare il sito degli “studenti per il Tibet libero” o quello di Tibet.net (sito del governo in esilio).

Questi sono alcuni dei blog che si sono occupati in queste ore della repressione in Tibet

Sosteniamo la resistenza tibetana!

Questo blog cammina con loro!

 

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/AltreLatitudini/trackback.php?msg=4298437

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
>> Direi che alla Cina sono saltati i nervi su Il mio Shen
Ricevuto in data 15/03/08 @ 22:43
A pochi mesi dall' inizio delle Olimpiadi... Due siti internet sui diritti umani in Cina, uno in ...
>> Cina Assassina. su Frammenti di...
Ricevuto in data 17/03/08 @ 11:45
"Intenzionalmente o no, assistiamo a una certa forma di genocidio culturale. E' un tipo di discri...

 
Commenti al Post:
iononsonoio2
iononsonoio2 il 15/03/08 alle 17:32 via WEB
writer questa notizia l' ho messo sull'altro mio blog di splinder
 
 
falco58dgl
falco58dgl il 15/03/08 alle 17:43 via WEB
Va bene, iononsonoio. L'importante è far circolare l'informazione. Nell'anno olimpico, le proteste internazionali possono sortire qualche effetto. Ciao. W.
 
axel_74
axel_74 il 15/03/08 alle 20:30 via WEB
Prometto che ne parlerò anche nel mio blog, quasi mi vergogno di dirti quanto segue: Mi sono permesso di legarti ad una catena a cui sono stato legato a mia volta, passa dal mio blog e capirai. ;)
 
 
falco58dgl
falco58dgl il 16/03/08 alle 01:23 via WEB
Sì, axel, parlane. La situazione laggiù è tragica. Ho letto il post su "sei cose di me" e ti ringrazio per avermi passato il testimone, anche se non so se ho voglia di aderire. ciao. W.
 
vianneroux
vianneroux il 15/03/08 alle 22:43 via WEB
Sono con loro...
 
 
falco58dgl
falco58dgl il 16/03/08 alle 01:24 via WEB
Ho visto che ne hai parlato nel tuo blog, vianneroux. Sosteniamo la resistenza tibetana. W.
 
cateviola
cateviola il 15/03/08 alle 22:58 via WEB
è angosciante, Claudio. Notizie sempre più drammatiche...
Ti riporto solo la riposta al tuo commento, perché è un dubbio, non una risposta, non ho risposte, solo tante domande...
Con i riflettori puntati per l'appuntamento olimpico (che andrebbe boicottato, ma non decidiamo noi, decide il business...), vincerà la censura (e la repressione) o sarà l'occasione per un cambiamento?
 
 
falco58dgl
falco58dgl il 16/03/08 alle 01:27 via WEB
Cate, i riflettori puntati sulle olimpiadi aumentano la visibilità di questi eventi. E' troppo presto per dire se vincerà la repressione o il cambiamento (visti i precedenti, non sono granché ottimista), ma più si denuncia la repressione, più si creano difficoltà alla sua piena realizzazione. ciao. W.
 
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 16/03/08 alle 02:01 via WEB
Nessuno deciderà mai di boicottare le olimpiadi. Vi rendete conto degli interessi che ci sono in gioco? Ma a chi volete che gliene importi dei tibetani!! a chi importa delle guerre in Africa? a chi? Nulla cambia, tutto resta sempre uguale. Questa è una delle cose che mi spaventa di più del nostro vivere quotidiano.
 
 
falco58dgl
falco58dgl il 16/03/08 alle 02:06 via WEB
Non mi sembra di aver proposto il boicottaggio delle Olimpiadi. Ma i blog sono strumenti informativi e parlare della repressione che si sta consumendo in Tibet mi pare doveroso. Fallo anche tu, hai un blog, datti da fare, invece di lamentarti che nulla cambia. W.
 
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 16/03/08 alle 02:13 via WEB
Io faccio moltissimo per cambiare le cose, più di quello che immagini tu! Ce la metto talmente tutta per farlo, che mi sto ammalando per questo. Io sono convinta, ed era questo che volevo esprimere, ma probabilmente, non ci sono riuscita, che l'essere umano e crudele. Era solo un grido disperato il mio, di impotenza. Il mio blog l'ho costruito e fatto, per raccontare la mia solitudine e cercare di uscire dalle condanne che la vita mi ha inflitto. Ho già inserito il post che tu avevi fatto sulla questione che ti sta a cuore. L'ho fatto perchè sentivo di farlo; ma non dire a me, che sono una che si lamenta e basta. Io esprimo quel sento, senso di impotenza di fronte alle guerre e alle prevaricazioni. PUNTO
 
 
falco58dgl
falco58dgl il 16/03/08 alle 03:53 via WEB
Non ho scritto che sei una persona che si lamenta e basta. Ho scritto che sostenere che nessun cambiamento è possibile non è utile in un post che tratta del massacro e della repressione di un intero popolo. La vicenda tibetana - come anche quella delle altre guerre dimenticate- per me è rilevante e fare informazione sulla questione è un modo per testimoniare impegno e solidarietà. Tutto il resto mi interessa molto meno. W.
 
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 16/03/08 alle 02:20 via WEB
Io non sono una che si lamenta e basta. Per quello sto cercando di cambiarle le cose che non vanno. Per quello che io, posso.
 
champaosel
champaosel il 16/03/08 alle 10:28 via WEB
i cambiamenti sono possibili e possono cominciare solo da me e da ciascuno per se e da un'idea che valga la pena di essere pensata, per cui mi associo e cammino con te, falco...
 
 
falco58dgl
falco58dgl il 16/03/08 alle 14:08 via WEB
Grazie del sostegno alla causa, Champa. Appoggiamo la resistenza tibetana. W.
 
cece851
cece851 il 16/03/08 alle 11:45 via WEB
eppoi non andiamo alle olimpiadi!!!!!
 
 
falco58dgl
falco58dgl il 16/03/08 alle 14:11 via WEB
Forse è più realistico boicottare i prodotti cinesi. Se i consumatori lo facessero in massa, sarebbe una bella arma di pressione. ciao, cece. W.
 
lauretta85LI
lauretta85LI il 16/03/08 alle 12:02 via WEB
Non lasciamoli soli!!!
 
 
falco58dgl
falco58dgl il 16/03/08 alle 14:12 via WEB
Non lo faremo, Lauretta. In tutto il mondo si sta creando una rete informativa e di sostegno di vaste proporzioni. Ciao. W.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 16/03/08 alle 13:12 via WEB
Ciao e buongiorno. Ribadisco, perchè probabilmente scrivo male e sono stata fraintesa : "Era solo un grido disperato il mio, di impotenza" di fronte alle ingiustizie di questo mondo, storiche ed attuali. Non ho capito, invece, la tua frase, - "tutto il resto mi interessa meno", potresti spiegarla? Sempre se vuoi farlo e se ti va di farlo. Roberta
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 16/03/08 alle 14:28 via WEB
Quello che si può fare è solo questo, informare, sensibilizzare. Grazie Writer per averlo fatto! Orientalia4All
 
 
falco58dgl
falco58dgl il 17/03/08 alle 00:41 via WEB
Informare, sensibilizzare, creare una rete di supporto. Tu sei stata la prima a farlo, Enrica. W.
 
marea14
marea14 il 16/03/08 alle 17:28 via WEB
Riporto anche qui quello che ho scritto su un altro blog.
La situazione è diventata veramente tragica. Continuano ad arrivare notizie sui morti e sulle repressioni.
Il fatto che gli stranieri sono stati invitati ad andarsene e a non uscire dagli alberghi, la dice lunga. Come la dice lunga anche il fatto che è stato bloccato il sito di Youtube in Cina, dopo che erano state pubblicate immagini della repressione.
Io non credo che, come ha scritto Rampini, l'importanza dei giochi olimpici passi in secondo ordine per la Cina.
Sono, invece, convinta che oggi, più che mai, bisogna avere il coraggio politico di boicottare le olimpiadi. Ritengo che il boicottaggio possa avere un peso non indifferente perchè le ragioni del dio denaro sono, quasi sempre, più importanti e più potenti della politica (se poi a questo si aggiungessero adeguate pressioni sul piano commerciale, sarebbe anche meglio). Al Comitato Olimpico Internazionale alcuni atleti ne stanno già parlando e mi auguro che un numero sempre maggiore di atleti decida di partecipare al boicottaggio.
 
 
falco58dgl
falco58dgl il 17/03/08 alle 00:49 via WEB
Più che boicottare le olimpiadi (lo stesso Dalai Lama si è espresso contro questa ipotesi) potremmo avviare come consumatori un boicottaggio dei prodotti cinesi. Sarebbe un'iniziativa concreta e andrebbe a colpire interessi materiali importanti. Un'iniziativa dei cittadini che manifestano liberamente il loro sdegno verso la repressione di un intero popolo. W.
 
Guerrino35
Guerrino35 il 16/03/08 alle 19:34 via WEB
Apprezzo la tua attenzione su queste violenze assolutamente inaccettabili. Ci sentiamo impotenti, ma non si può far finta di niente.
 
 
falco58dgl
falco58dgl il 17/03/08 alle 00:43 via WEB
Bisogna capirsi sui termini, Guerrino. Se si pensa di poter magicamente trasformare la situazione e indirizzarla verso il cambiamento, ci si sente impotenti. Se invece vogliamo tenere la luce accesa su un'inaccettabile oppressione e violenza, siamo molto potenti. W.
 
StoriediMare0
StoriediMare0 il 16/03/08 alle 20:01 via WEB
Non dobbiamo lasciarlo soli, dobbiamo continuare a parlare di loro.
 
 
falco58dgl
falco58dgl il 17/03/08 alle 00:45 via WEB
Si', storiedimare. La Cina ha paura dell'informazione libera, per questo you tube in cina è stata oscurata. Sosteniamo la resistenza tibetana. W.
 
cateviola
cateviola il 17/03/08 alle 00:04 via WEB
mi permetto di riportare solo l'ultimo commento lasciato sul blog di Bruno, anche se frammentarie e filtrate dalla censura, le notizie sono tante e si fatica a star dietro a tutto e cercare una verifica:

I media ufficiali cinesi continuano a parlare di dieci vittime, vittime "delle violenze da parte della comunità tibetana", e riportano la versione ufficiale, un appello alla "guerra di popolo" per "battere il separatismo, denunciare e condannare gli atti malevoli di queste forze ostili e mostrare alla luce del giorno il volto odioso della cricca del Dalai Lama".
Intanto a Dharamsala centinaia di persone continuano a manifestare nel crescente timore delle autorità indiane che temono di scatenare le proteste e la rabbia dei vicini cinesi.
Dopo l'arresto del primo nucleo di marciatori determinati a raggiungere il Tibet in occasione delle Olimpiadi, un'altra cinquantina di esuli hanno ripreso la stessa strada determinati a portare avanti l'impresa dei loro compagni. Anche nel loro caso la polizia del distretto confinante con quello di Kangra ha annunciato di esser determinata a fermarli.
Per sostenere la loro causa, e protestare per le vittime di Lhasa, trenta monaci e laici sono da ieri in sciopero della fame davanti al tempio del Dalai Lama.
Sgomento dei senzienti , timidi inviti alla moderazione da parte dei grandi della Terra.
Il finale è tragicamente prevedibile
Possiamo continuare a osare la speranza?
Gli inviti alla moderazione (repressione moderata? Stragi contenute?) come per la Birmania... scandalosi!

Boicottare i prodotti degli sponsor delle Olimpiadi, certo, ma non basta... ricordare anche il ruolo della Cina nell'orrore del Darfur. E di tanti paesi democratici che esportano la democrazia con le bombe e forniscono armi per tutte le guerre che insanguinano la Terra
Un caro saluto
 
 
falco58dgl
falco58dgl il 17/03/08 alle 00:56 via WEB
Le ultime notizie di cui dispongo parlano dell'estensione delle proteste popolari anche in altre città del tibet e di regioni confinanti. Oggi a L'Aia qualche centinaio di dimostranti ha preso d'assalto l'ambasciata cinese. Non credo che ci si possa aspettare un aiuto sostanziale dai parte dei "grandi della terra". Usa, Russia, Giappone, la stessa Europa hanno i loro "tibet" interni o non vogliono pregiudicare i loro rapporti commerciali con la Cina. Forse sarebbe più efficace provare a lanciare un boicottaggio di massa dei prodotti cinesi: astenersi dal comprare prodotti made in china, di qualunque tipo. ciao. W.
 
agentealcairo
agentealcairo il 17/03/08 alle 19:26 via WEB
Internet e Youtube sono bloccati. L'ultimatum è scaduto, si preannuncia una notte di sangue e avremo poche notizie di prima mano, se non addirittura nessuna. Sono veramente molto addolorata.
Sosteniamoli, io sono ancora molto provata per quello che sai, mi riferisco alla scomparsa di Alessandro, ma sosterrò qualsiasi iniziativa. Ciao. Cri
 
 
falco58dgl
falco58dgl il 17/03/08 alle 19:37 via WEB
La cina si sta comportando alla stregua delle peggiori dittature. Il paragone con le atrocità naziste non è forzato. Ma proprio per questo bisiogna mantenere alta la guardia e continuare l'opera di controinformazione. ciao, Cris. W.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 22/03/08 alle 15:13 via WEB
La poca informazione sugli accadimenti in Tibet e la scarsa rilevanza data in televisione fa quasi male.. terribile.
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 

IL MIO ROMANZO

 CLAUDIO MARTINI
"DIECIMILA E CENTO GIORNI"
 BESA EDITRICE

il mio romanzo 

 

INCIPIT

Gioco narrativo

 

 

 

 

 

 

Scrivi un racconto a partire dall'incipit!

Elenco Partecipanti

Elenco  Racconti

 

 

ULTIME VISITE AL BLOG

slperteossimorafalco58dglalbireo52Cherryslsantiago.gamboaRoberta_dgl8dolce_pesomarittiellalamulticopiase_forse_maidiavolettoincielvulnerabile14pgiustiniani
 

COME ERAVAMO

Gioco Letterario

Scrivi un testo sugli anni '80

Ricostruiamo il passato recente
con i nostri racconti

Elenco dei partecipanti

Elenco dei racconti

 

AREA PERSONALE

 

I MIEI LUOGHI

I miei luoghi m’appartengono, fanno parte di me. Ma io non sono in loro.
Io passeggio inquieto sulla scorza del mondo, mentre mi avvicino
lentamente ai cinquant’anni
.

Scrivo per ricordare.

I miei luoghi

Writer 

 

ULTIMI COMMENTI

thanks for sharing
Inviato da: gofinds
il 20/10/2022 alle 18:45
 
thanks for sharing
Inviato da: gofinds
il 20/10/2022 alle 18:44
 
What weather today,Weather forecast, Weather, Wetter,...
Inviato da: What weather today
il 12/04/2022 alle 14:03
 
What weather today,Weather forecast, Weather, Wetter,...
Inviato da: Weather
il 12/04/2022 alle 14:03
 
What weather today,Weather forecast, Weather, Wetter,...
Inviato da: Weather forecast
il 12/04/2022 alle 14:02
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 230
 

AVVERTENZA SUI TESTI

I TESTI PUBBLICATI SU QUESTO BLOG (TRANNE ESPLICITA INDICAZIONE) SONO PROTETTI DAL COPYRIGHT. FANNO PARTE DI LIBRI PUBBLICATI  E PROTETTI DALLE ATTUALI NORMATIVE  SUL  COPYRIGHT.

SI PREGA CHI VOLESSE RIPRODURLI O CITARLI DI INFORMARE PREVENTIVAMENTE L'AUTORE CHE SI RISERVA LA FACOLTA' DI  CONCEDERE O NEGARE L'AUTORIZZAZIONE

(in seguito a uno spiacevole episodio
avvenuto su un blog della community)

 

LA RECENSIONE

usumacinta

DIECIMILA E CENTO GIORNI
Storie di uomini tra Italia e America Latina
di MARIA PIA ROMANO

Un tuffo che ha il colore del giallo ocra e del verde intenso, di mandorle amare, schizzi di sudore e deliri di lacrime. Di Italia ed America Latina, di viaggi e di fughe, di ritorni e di allontanamenti. Di esaltazione di popoli, di passioni e grida senza voce nella notte. Del blu e dell'azzurro di cielo e mare. Gli stessi che guardano fluire i giorni, i diecimila e cento giorni, mentre la brezza marina scuote il pino le cui radici restano annodate alla terra. All'amore, alla ricerca costante che dà un senso alle cose, alla vita che è fatta di scenari che cambiano, di sogni di libertà da
condividere con i compagni, di ansie e sconforti segreti, che si affondano nel dolore della bulimia, ingurgitando per rabbia e insoddisfazione cibi di cui non si riesce a percepire il sapore. Emersione, immersione, navigazione, approdo: in quattro sezioni si snoda avvincente la narrazione, che racchiude un arco di trentaquattro anni, dal 1970 al 2004.

E' uno di quei libri che si vorrebbe non finissero mai i "Diecimila e cento giorni" di Claudio Martini, edito da Besa. Ti capita tra le mani e lo leggi d'un fiato, perdendoti in quei nomi che diventano subito uomini e tu li ascolti e li vedi soffrire, gioire, respirare, far l'amore. Destini che s'incrociano e si salvano a vicenda, in un costrutto narrativo di suprema bellezza.

Ci sono immagini che s'imprimono nitide e vere nella mente, mentre insegui il tuo cuore rapito dalle storie. Storie di uomini. Storie che vengono fuori in una sorta di "stream of consciousness", in cui più che la cronologia conta il tempo interiore, che ti porta direttamente dentro le porte delle loro case e ti dischiude l'universo dell'anima. Fotogrammi sospesi tra un'Italia che si chiude dietro un perbenismo di facciata e cela solo irriguardose marginalità ed un'America Latina che grida la sua libertà con fierezza sconcertante, mentre è ancora oppressa da un macigno sul cuore che non la fa respirare.

Lo psicologo di origini tarantine, che ha una lunga esperienza di lavoro all'estero, proprio in America Latina, scrive di Perù, Nicaragua, Messico, Kosovo, Italia con la penna guizzante di una grande intelligenza che, come lama, squarcia la cortina dell'indifferenza dei tanti.

 

 

CITTA' D' EUROPA

                             Sagrada familiaimmagineimmagine

 

CITTA' DEL MONDO

immagineimmagineimmagine immagine
 

YA BASTA!

immagine

Ezln

 

IL MAESTRO

immagine

                                                         Jorge Luìs Borges

 

VULCANI

immagineimmagine

immagine                                         

 

I MIEI BLOG AMICI

- Passaggioanordovest
- antonia nella notte
- dagherrotipi
- Sconfinando
- LA VOCE DI KAYFA
- specchio
- elaborando
- musica e altro
- A occhi chiusi
- L'anticonformista
- Funambola
- Sunrise
- IL Blog DI ZAYRA
- Città-ragnatela
- saltu_aria_mente
- CARPE DIEM
- RACCONTO E ASCOLTO
- Figlia del Mare
- Una mela...
- Frammenti di...
- FATTERELLI-SECRETI
- Quando
- RUNA DELLE STREGHE
- Diavoletto in cielo
- Esmeralda e il mondo
- IL MIO MONDO .......
- Il diario di Nancy
- RiflessiDigitali
- Chiedo asilo.....
- Pensieri di vento
- parole e immagini
- Canto lamore...
- La parola...
- XXI secolo?
- Crysalis-blog
- Tatuaggi dellanima
- Espressioni
- bippy
- SILENZIOSAMENTE
- SBILANCIA_MENTI
- Zib@ldone
- RUGIADA
- come le nuvole
- LA SFIDA
- bruno14
- Webbos land
- Pensieri in libertà
- AndandoPerVia
- altrochemela
- *STAGIONI*
- Semplicemente Heazel
- Il VENTO dellOVEST
- Scintille
- Il mondo per come va
- TAM-TAM PEOPLE
- poesia infinita
- Dietro langolo
- RASNA
- bloglibero
- SPRINGFREESIA
- LA RIVA PIETROSA
- Cherrys jam
- PassaggioaNordOvest
- AREJAR
- pensieri
- alogico
- di arte e di poesia
- parole imprigionate
- anchio
- sanguemisto
- Angelo Quaranta
- le vide
- MIO DIO!!HO UN BLOG!
- LA MIA SICILIA
- SPIAGGIA LIBERA
- pezzi di pezzettini
- Alla ricerca...
- espe dixit
- MAI DIRE MAI
- Choke
- PASTELLIECRISTALLI
- pensieri
- N u a g e s
- Pensieri.Femminili
- visionarte
- Sofficisoffidivento
- fili derba
- Lollapalooza
- Taranta
- Phraxos
- librini
- Mezza linea
- Il Gioco del Mondo
- TAZEBAU
- ALABURIAN
- Rolling word
- Non solo Gialli
 

SOSTIENI EMERGENCY!

EMERGENCY

effettua una donazione  per consentire a Emergency di sviluppare i propri progetti di sostegno alle vittime della guerra http://www.emergency.it/

 

 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963