Dark side of Mars...

Attento a quel che desideri....

...potresti ottenerlo.

Sì, sì, sì.

Lo so che se ne è parlato milioni di volte...

Però ultimamente è una cosa ricorrente, nella mia vita e nelle cose che leggo, e nelle discussioni tra amici.

Intanto, c'è questa cosa del desiderare.
L'ottimo dottor Lecter (e sono sicura mi perdonerà la metafora ...culinaria, date le circostanze )sosteneva che si inizia a desiderare quello che vediamo ogni giorno, che è proprio sotto il nostro naso.
Altri sostengono che è invece quello che non abbiamo e non vediamo, proprio perchè idealizzato dalla nostra galoppante fantasia, che sia il tema dei nostri desideri più inconfessabili.

Ora.
Penso che per ognuno di noi sia diverso.
E per me in particolare, perchè con Murphy appollaiato su una spalla e quelle due disgraziate di Angel e Devil sull'altra, di solito sto sempre ben attenta ai desideri che esprimo, sicurissima che la mia personale legge del contrappasso farà andare le cose nella direzione OPPOSTA a quella da me  voluta

Quello che posso dire, è che molto spesso ho cercato di non far fare troppo rumore alla mia felicità, iin quanto ormai abituata ad aspettarmi il successivo fulmine (che mannaggia a lui, arriva prontamente e puntualmente come un autobus svizzero ).

L'altra cosa che dirò, è che è inutile avere ciò che desideri, se poi non sai accontentarti. Ho visto gente con una vita invidiabile, un lavoro sicuro e un tetto sopra la testa e frotte di amici intorno, mandare tutto a ramengo per una "botta di vita" in uscita alla routine... Ho visto anche persone che davvero non avevano nulla, sorridere e darmi lezioni di vita non indifferenti.

Ho visto gente che aveva casa e famiglia del mulino bianco invidiare chi non aveva nessuno e poteva spassarsela a suo piacimento... e chi aveva tutta la libertà del mondo non sapere cosa farsene.

E ho capito che delle cose che hai, sovente te ne accorgi quando le hai perdute. Che le piccolezze,  i fiori che sbocciano tra i sanpietrini, qualcuno a cui svegliarci accanto il mattino, le cose insignificanti insomma, non sono poi così insignificanti... ma purtroppo il valore glielo si dà quando vengono a mancare. E si spera sempre che non sia troppo tardi... che nell'ansia di rincorrere ciò che non abbiamo, ci dimentichiao di quello che teniamo in pugno, finchè la vita non ce lo strappa di mano.

Ho imparato che magari, riuscire a vedere la propria vita dal di fuori, con gli occhi di qualcun altro, per intenderci, serve a farci capire che forse siamo già a posto così, non quanto ci manca per riempire il bicchiere... ma che siamo già fortunati che sia pieno, e se è pieno di acqua frizzante, ancora di più.

E ho imparato che altre volte... desideri quello che non puoi avere perchè è già di qualcun altro.  Oppure perchè va così.
E tu stai lì a guardare, chiedendoti perchè mai la teoria della bilancia, o la legge del contrappasso, siano sempre talmente spietate da non lasciare scampo.
E forse questo è lo spreco peggiore, quando vedi qualcuno che ha in mano delle cose che non riesce ad apprezzare e valorizzare come faresti tu, e devi pure stare zitta.

Voi, che rapporto avete con i desideri?

E giuro che non ho cambiato schieramento...ebbene sì, non è un delirio alcolico, sono ancora astemia, e a detta delle mie amiche, il guaio è proprio quello

Phoenix* (an)alchoolist