Un blog creato da lorifu il 31/12/2009

la memoria dispersa

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« SEI FELICE?STELUTIS ALPINIS »

Dopo il temporale

Post n°233 pubblicato il 08 Novembre 2011 da lorifu
 

 


Guardo fuori, un pallido sole fa capolino tra nuvoloni gonfi di pioggia, insiste, spinge, e riesce a illuminare con i suoi deboli raggi l’erba del prato fradicia di pioggia. Le foglie cadono dagli alberi lentamente e ondeggiando vanno a coprire quel manto scintillante e odoroso.

Il sole è tiepido ma sufficiente a darti quella carica emotiva necessaria a guardarti intorno con altri occhi.

Non c’è temporale che duri così a lungo da non veder apparire nuovamente il sole, così nelle nostre vite, messe a dura prova da dispiaceri, fatti, eventi ai quali siamo sottoposti quotidianamente e che possono destabilizzarci, farci  piombare nella disperazione più nera. Momenti in cui  vorremmo scomparire, chiuderci a riccio, soffocare  il dolore perché tutto possa apparire normale agli occhi del mondo, mentre  la sofferenza  tracima dalla nostra pelle appena riusciamo ad isolarci e possiamo dar libero sfogo alle nostre emozioni.

Ma anche il pianto più disperato diventa sempre più flebile, fino a scomparire. Nuove immagini si sovrappongono a quelle distruttive e una naturale forza vitale ci spinge a reagire.

E tornano i programmi, i progetti, si sperimentano nuovi tentativi di conciliazione, col partner, i figli, il capufficio, gli amici, si confida nuovamente nel futuro.

Ci si scalda al nuovo sole.

 

 

La quiete dopo la tempesta

 Passata è la tempesta:
Odo augelli far festa, e la gallina,
Tornata in su la via,
Che ripete il suo verso. Ecco il sereno
Rompe là da ponente, alla montagna;
Sgombrasi la campagna,
E chiaro nella valle il fiume appare.
Ogni cor si rallegra, in ogni lato
Risorge il romorio
Torna il lavoro usato.
L'artigiano a mirar l'umido cielo,
Con l'opra in man, cantando,
Fassi in su l'uscio; a prova
Vien fuor la femminetta a còr dell'acqua
Della novella piova;
E l'erbaiuol rinnova
Di sentiero in sentiero
Il grido giornaliero.
Ecco il Sol che ritorna, ecco sorride
Per li poggi e le ville. Apre i balconi,
Apre terrazzi e logge la famiglia:
E, dalla via corrente, odi lontano
Tintinnio di sonagli; il carro stride
Del passegger che il suo cammin ripiglia.

Si rallegra ogni core.
Sì dolce, sì gradita
Quand'è, com'or, la vita?
Quando con tanto amore
L'uomo a' suoi studi intende?
O torna all'opre? o cosa nova imprende?
Quando de' mali suoi men si ricorda?
Piacer figlio d'affanno;
Gioia vana, ch'è frutto
Del passato timore, onde si scosse
E paventò la morte
Chi la vita abborria;
Onde in lungo tormento,
Fredde, tacite, smorte,
Sudàr le genti e palpitàr, vedendo
Mossi alle nostre offese
Folgori, nembi e vento.

O natura cortese,
Son questi i doni tuoi,
Questi i diletti sono
Che tu porgi ai mortali. Uscir di pena
E' diletto fra noi.
Pene tu spargi a larga mano; il duolo
Spontaneo sorge: e di piacer, quel tanto
Che per mostro e miracolo talvolta
Nasce d'affanno, è gran guadagno. Umana
Prole cara agli eterni! assai felice
Se respirar ti lice
D'alcun dolor: beata
Se te d'ogni dolor morte risana.

 

Giacomo Leopardi

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Commenti al Post:
kuliscioff
kuliscioff il 08/11/11 alle 20:07 via WEB
Già.... è il corso degli eventi, è quella curva emotiva che ti spinge tanto verso il basso quanto verso l'alto.... hai descritto benissimo .. il sole dopo la tempesta... mi piace leggerti qualunque tema tu affronti e qualunquecosa tu dica... ciao.. ^_^
 
 
lorifu
lorifu il 09/11/11 alle 22:21 via WEB
Grazie K. sei sempre molto gentile nei miei confronti. Un abbraccio, loretta
 
roseilmare
roseilmare il 08/11/11 alle 21:00 via WEB
E io aspetto che torni per me a brillare il sole. Bacio.
 
 
lorifu
lorifu il 09/11/11 alle 22:22 via WEB
Anche io ne ho bisogno Rosi. Ciao, a presto. :-)
 
kao0
kao0 il 09/11/11 alle 06:43 via WEB
ciao Loretta, sono passata per un saluto e per augurarti buona giornata
roberta
 
 
lorifu
lorifu il 09/11/11 alle 22:22 via WEB
Buon giovedì, con il sole, s'intende. :-)
 
ilmonako
ilmonako il 09/11/11 alle 18:06 via WEB
klikka BUON POMERIGGIO FLOREALE.....Gian Piero ilmonaKo
 
 
lorifu
lorifu il 09/11/11 alle 22:23 via WEB
Grazie, molto gentile.
 
eugenia1820
eugenia1820 il 09/11/11 alle 23:02 via WEB
Quiete, tempesta. Una coppia strettamente relazionata. I casi, le modalità, le circostanze, sono svariati. La vita di ognuno è costituita da questi due stati anche se le tempeste sono, a mio avviso, più frequenti; la quiete sembra essere più sporadica. Tuttavia in essa speriamo per andare avanti. Un abbraccio, :-)
 
 
lorifu
lorifu il 13/11/11 alle 09:55 via WEB
A volte si tratta solo di deboli piogge. Dipende da come il nostro animo le percepisce. Ciao, Eugi, un abbraccio
 
giaros52
giaros52 il 12/11/11 alle 22:35 via WEB
Eppure a ben guardare l'autunno ha in sé soluzioni più che interrogativi. Spesso non siamo in grado di vederle. Spesso ci lasciamo convincere dal cielo che senza sole non c'è la luce. Spesso non viviamo perché la vita non è quella che vogliamo vivere. E quei momenti passeranno. E saranno persi. Niente è per sempre: dopo la pioggia viene il sereno, dopo la notte il giorno, dopo il male il bene, in un eterno alternarsi. Ma tutto è vita... Da vivere. Buonanotte Lori, Giancarlo
 
 
lorifu
lorifu il 13/11/11 alle 10:01 via WEB
D’accordo… ma che fatica. E’ chiaro il mio riferimento all’autunno della vita che se riesce ancora a scaldarti, a illuminarti coi suoi colori è pronto pure a spegnere in te ogni forma di vitalità. Ti permette solo di consapevolizzare la prossima fine. Ciao Giancarlo, buona domenica.:-)
 
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Tu credi di incontrare l’amore,

in realtà è l’amore che incontra te

nei modi più strani,

inaspettati, involontari, casuali.

A volte lo confondiamo col bene

e lo surroghiamo.

Spesso siamo convinti sia amore,

fingiamo sia amore,

e leghiamo noi stessi

a una indistruttibile catena

frutto dei nostri desideri mancati

dei nostri sogni sopiti

delle nostre abitudini

delle nostre paure

delle nostre comodità

delle nostre viltà

dei nostri calcoli

della nostra apatia

dei nostri falsi moralismi.

Ma quando arriva, se arriva,

lo riconosci,

come  “il sole all’improvviso”

sconvolgente, coinvolgente,

totalizzante, esclusivo,

fusione di corpo e anima

osmosi perfetta.

Se finisce,

un dolore muto, senza fine.

loretta

 

 
 
 
 
 
 
 

 

 
 
 
 
 

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