Un blog creato da lorifu il 31/12/2009

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INTROSPEZIONE

Post n°284 pubblicato il 05 Marzo 2012 da lorifu
 

 

Guardare troppo lontano è un errore. Se uno guarda lontano, non vede quello che ha davanti ai piedi, e finisce per inciampare. Ma anche concentrarsi troppo sui piccoli dettagli che si hanno sotto il naso non va bene. Se non si guarda un po' oltre, si va a sbattere contro qualcosa. Perciò è meglio sbrigare le proprie faccende guardando davanti a sé quanto basta, e seguendo l'ordine stabilito passo dopo passo. Questo, in tutte le cose, è il punto fondamentale.
kafka sulla spiaggia Haruki Murakami

 

Mi ha molto colpito questo pensiero di Murakami perché dal significato delle sue parole  si evince che dobbiamo vivere senza accelerare i tempi o anticiparli perché sarebbe un precluderci delle possibilità, privarci, nella smania di arrivare, del sapore di esperienze fondamentali alla nostra crescita.

E’ come quando  nello scalare una montagna, per la fatica o la fretta di arrivare, guardiamo unicamente alla cima senza  accorgerci  di dove mettiamo i piedi rischiando  di inciampare. Ma anche  guardare solo davanti a noi per la paura di un ostacolo può farci perdere di vista l’obiettivo  e il senso della nostra salita.

Misurare i passi, adeguandoli al tracciato, è un po’ comprendere i propri limiti e le proprie possibilità ben sapendo che ogni deviazione dall’ordine prestabilito può costituire  un intoppo, un intralcio ma anche una tappa fondamentale nel cammino della nostra conoscenza.

 

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Commenti al Post:
alirt
alirt il 05/03/12 alle 15:01 via WEB
Adoro Murakami e, guarda caso, stavo scrivendo anche io un post su un suo brano. Amo questo libro che citi, e c'è un passo in esso che parla di uno dei miei sogni, la descrizione della stupenda biblioteca in cui il protagonista quindicenne si rifugia... Adoro anche Tokio Blues, e soprattutto ritengo un capolavoro L'uccello che girava le viti del mondo! Ma che belle le coincidenze...un bacio, cara Loretta! <3
 
 
lorifu
lorifu il 05/03/12 alle 23:06 via WEB
Mi fa molto piacere di trovarmi sulla tua stessa lunghezza d’onda. Ho scoperto per caso questo autore che intendo approfondire perché ne sono rimasta affascinata. Visto l’entusiasmo con cui ne parli me ne dà la conferma. :-)
 
Pattybis
Pattybis il 05/03/12 alle 15:32 via WEB
E' vero ciò che hai scritto, io l'intendo come il trovare il giusto equilibrio in ogni cosa, quindi anche nel semplice vivere, nel proseguire sul cammino di ogni giorno. Buon pomeriggio!
 
 
lorifu
lorifu il 05/03/12 alle 23:10 via WEB
L'equilibrio del quale parli anche nel tuo ultimo post e che ti fa amare la vita per quello che sei riuscita a costruire. :-)
 
eugenia1820
eugenia1820 il 05/03/12 alle 15:34 via WEB
Per arrivare a comprendere i propri limiti bisogna fare i conti con l'unico elemento che ci assicura un risultato: la nostra volontà, la nostra capacità di autodeterminare. Per far sì che tutto giri in senso orario, bisogna mettere da parte la tendenza alla rassegnazione , privilegiando la battaglia quotidiana, che prevede intoppi, intralci dai quali trarre insegnamento. Un caro saluto, :-)
 
 
lorifu
lorifu il 05/03/12 alle 23:14 via WEB
E’ proprio così, la vita insegna e se sappiamo fare buon uso dei suoi insegnamenti ci facciamo poco male e riusciamo anche a trarne il meglio. :-)
 
Lolablu7
Lolablu7 il 05/03/12 alle 16:25 via WEB
Sarebbe bello riuscire sempre nella ricerca dell'equilibrio in tutte le cose. Ma forse il mondo così sarebbe piatto, privo di emozioni, di esperienze. Bisogna mettere sempre nel conto che siamo esseri umani imperfetti soggetti alle pulsioni.Bellissima, comunque, l'aspirazione all'equilibrio e spesso realizzabile. Un abbraccio Loretta:-))
 
 
lorifu
lorifu il 06/03/12 alle 17:09 via WEB
Ti dirò che io un equilibrio lo devo ancora trovare perché non riesco a farmi bastare ciò che la vita mi ha generosamente donato. Faccio parte di quella categoria che spesso guarda troppo avanti o troppo vicino senza aver ancora trovato il passo giusto: :-)
 
Vince198
Vince198 il 05/03/12 alle 17:01 via WEB
Sembra di leggere, in questo tuo bel post, il classico percorso di vita dell'uomo, con le sue desiderata, le sue debolezze, i suoi sogni spesso impossibili.. Un pò come guardare lontano quando si è ragazzi e si vorrebbe bruciar le tappe, arrivare a sentirsi realizzati, felici, appagati in tutto e per tutto, rapidamente e senza porre attenzione ad altre cose, a dettagli che potrebbero avere grande importanza. Altr volte si fa il contrario e si perde di vista il fine primario..
Questo brano di Dalla che sto ascoltando in sottofondo - Le rondini - in qualche modo da la misura di certi sogni che rincorriamo, in certi momenti e per tutta la vita..
Appunto, come ben sappiamo, Loretta, non è esattamente così che le cose vanno. Quando abbiamo una certa età e proviamo a riguardare i passi fatti, ci accorgiamo di aver tralasciato, dimenticato, non considerato con la dovuta attenzione alcuni accadimenti della nostra vita: non li abbiamo opportunamente soppesati e con loro tutti gli stati d'animo ad essi correlati. Che poi è quest'ultima circostanza che più ci amareggia quando ci accorgiamo di aver raggiunto parzialmente i nostri obbiettivi. O falliti..
Non sempre è possibile riprovare certe emozioni, rifare certi percorsi per cercare di rimediare a certi errori giovanili, facilonerie etc. Come la splendida quando realistica chiosa che hai riportato qui a fianco, nella descrizione dei percorsi dell'amore.. Felicità, silenzio doloroso: non si può far altro che accettare, per chi riesce a farlo quando gli eventi volgono verso la mestizia, la malinconia che tanto fa star male! Forse sono uscito un pò fuori tema: mi scuso se l'ho fatto, ma guardare dentro se stessi è una di quelle cose che talvolta, per motivi a volte oscuri, evitiamo di fare.
Non sapendo che, in questo modo, si sta ancor peggio..
Ciao, un abbraccio ^___^
 
 
lorifu
lorifu il 06/03/12 alle 18:16 via WEB
A vent’anni viviamo senza porci molti problemi, viviamo e basta. Alla nostra età facciamo soprattutto bilanci e quasi sempre ritorniamo al nostro passato con nostalgia o rimpianto. Il tratto più lungo lo abbiamo alle spalle e quello davanti a noi non si presenta molto allettante. E’ la spietata analisi che faccio spesso, senza farmi illusioni anche se la grande vitalità che mi sento addosso sembrerebbe smentire un certa tendenza alla malinconia. Mi rendo conto che sono una contraddizione vivente nel senso che desideri e pulsioni sono tipicamente giovanili ma mi frega…il tempo. :-)
 
mpt2003
mpt2003 il 05/03/12 alle 18:36 via WEB
Murakami è un autore che ho conosciuto da poco ma che mi piace tantissimo....penso che il brano che tu hai riportato sia giustissimo e che io debba ricordarmelo per benino,, perchè spesso presa dalla meta perdo il percorso...:(( non è una bella cosa. ciao! mp
 
 
lorifu
lorifu il 06/03/12 alle 18:19 via WEB
Guarda mp che siamo nella stessa barca. Io addirittura mi chiedo: "Dove sto andando?" :-)
 
roseilmare
roseilmare il 05/03/12 alle 19:04 via WEB
Ho letto il libro, che citi nel post, di Murakami. Bellissimo. Ma proprio il protagonista del libro, un ragazzino, ci insegna che nella vita ci vuole sì equilibro ma anche la capacità di saper rischiare. Solo così si possono avere in cambio emozioni, specie poi se si intraprende un percorso introspettivo. Conoscere i propri limiti, sfidarli, mettersi in gioco infatti non ha prezzo. Bacio.
 
 
lorifu
lorifu il 06/03/12 alle 18:32 via WEB
Anche io penso che nella vita sia importante rischiare, aggredire la vita cercando di trarre il meglio da esperienze, errori, indispensabili ai fini del raggiungimento della conoscenza di sé. :-)
 
Luxxil
Luxxil il 05/03/12 alle 21:20 via WEB
parole molto sagge. :)))
 
 
lorifu
lorifu il 06/03/12 alle 18:25 via WEB
In cui tutti ci possiamo ritrovare perchè tutti siamo in cammino. :-)
 
kuliscioff
kuliscioff il 05/03/12 alle 23:01 via WEB
ciao!!!! Il problema e' trovare il giusto equilibrio.... forse e' il tema principale di ogni essere umano.....
 
 
lorifu
lorifu il 06/03/12 alle 18:27 via WEB
A volte non lo si raggiunge mai. Dipende da quanto chiedi a te stesso e quanto sei disposto a dare di te stesso. :-)
 
acetosella5
acetosella5 il 06/03/12 alle 21:02 via WEB
Verissimo. Viviamo nel passato e nel futuro troppo spesso, senza gustare il presente. Ma troppo aspesso anche guardiamo il presente solo senza dare respiro al futuro e onore al passato. Com'è di fficile l'equilibrio, cara Lori.
 
 
lorifu
lorifu il 06/03/12 alle 21:29 via WEB
Sono perfettamente d'accordo.Chissà quando e se, lo raggiungerò. :-))
 
boscia.mara
boscia.mara il 07/03/12 alle 23:18 via WEB
vivere l'oggi, qui e adesso...il segreto della felicità. :-)
 
 
lorifu
lorifu il 09/03/12 alle 21:06 via WEB
Una grande verità. :-)
 
ziryabb
ziryabb il 08/03/12 alle 17:49 via WEB
Né provocazione né polemica ma questo genere di letteratura non mi piace.Non perché piace di più alle donne...ma perché è tutta roba scontata, vecchia e manca di originalità. Sapore di Coelho. Lo dico come sempre da criticone non da critico letterario.
 
 
lorifu
lorifu il 09/03/12 alle 21:10 via WEB
Mi piace la sincerità. Mi preoccuperei se tutto andasse bene a tutti. Mi piace il confronto e la discussione. Quanto a Coelho sono perfettamente d'accordo con te. Di questo autore non ho letto nulla, mi è solo piaciuto il suo pensiero dal quale ho tratto spunto per le mie riflessioni. :-)
 
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Tu credi di incontrare l’amore,

in realtà è l’amore che incontra te

nei modi più strani,

inaspettati, involontari, casuali.

A volte lo confondiamo col bene

e lo surroghiamo.

Spesso siamo convinti sia amore,

fingiamo sia amore,

e leghiamo noi stessi

a una indistruttibile catena

frutto dei nostri desideri mancati

dei nostri sogni sopiti

delle nostre abitudini

delle nostre paure

delle nostre comodità

delle nostre viltà

dei nostri calcoli

della nostra apatia

dei nostri falsi moralismi.

Ma quando arriva, se arriva,

lo riconosci,

come  “il sole all’improvviso”

sconvolgente, coinvolgente,

totalizzante, esclusivo,

fusione di corpo e anima

osmosi perfetta.

Se finisce,

un dolore muto, senza fine.

loretta

 

 
 
 
 
 
 
 

 

 
 
 
 
 

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