la memoria dispersa

I tuoi dubbi sono diventati certezze. A quando tempi migliori?

i colori sono sempre quelli ma noi continuiamo a coltivare speranze. O no?

Faccio fatica ad articolare discorsi, di questi tempi. È che se ne sentono di tutti i colori, mia cara Lori. Ma sono colori brutti: angoscianti, deprimenti...non solo perché sono cromie di guerra.....un bacio scintillante di stelle primaverili......w.......

Cara Loretta, sono sulla tua lunghezza d'onda, alquanto emotiva nella sua essenza, visti gli ultimi dolorosi accadimenti in terra ucraina. Mi permetto di aggiungere ai grandi da te citati Lev Tolstoi con suoi capolavori (Anna Karenina, Guerra e pace da me letti in gioventù però di proprietà di mia nonna materna Maria Adelaide), Solochov con il suo meraviglioso "Il placido Don", anche questo di proprietà di mia nonna Maria. Lei una ragazza del '99, nostalgica della sua gioventù e di certi traguardi che si era prefissata, purtroppo mai raggiunti.
Accolgo volentieri la tua chiusa e la speranza che tutto si risolva per il meglio, anche se ho qualche piccolo dubbio..
Un abbraccio a te, mia cara! Vincenzo ^______^

Grazie Wooden. Sai leggere in profondità. Un bacio a te caro poeta.

E come dici tu, l'apostrafo fa la differenza.

Ormai siamo in Primavera...buona primavera allora caro Vince..che ci porti una ventata di positività.

Vengo così raramente ormai in questo luogo, al quale sono molto affezionata perchè é qui che ho iniziato a scrivere ed è qui che ho fatto delle conoscenze che hanno cambiato molte cose della mia vita. Spesso provo un dolore fisico per i ricordi che mi suscita ma la vita va avanti e questo resterà sempre un angolo di vita, passione e scrittura. È sempre un piacere risentirti e sapere soprattutto che stai bene e che continui a esprimerti attraverso i tuoi post, motivanti e curati. Un abbraccio sincero caro Vince.

Un abbraccio a te Vince.

Spero tutto bene, cara Loretta. Un abbraccio grande ^______^