"Sono cresciuto attraverso il cinema. Se mi sono interessato alla letteratura, alla musica è stato grazie al cinema" (Michael Powell)
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ReviewDraquila – l'italia che trema (Sabrina guzzanti, 2010) Sfuggito all'ombra della censura e distribuito in 100 sale cinematografiche, Draquila e' un film documentario di ottima fattura che lancia un grido di sdegno verso le politiche e le manipolazioni propagandistiche ai danni del popolo italiano riguardanti la tragedia del terremoto che ha segnato indelebilmente la citta' abruzzese l'anno scorso. Tecnicamente moderno, dotato di un metodo espressivo che rimanda ai piu' brillanti lavori dei registi statunitensi come Moore o Achbar, il film centra l'obiettivo di sdegnare lo spettatore mostrando quello che e' solito non mostrare con fermezza e con una buona dose di ironia. Il rischio era quello di proporre argomenti e scoop gia' visti in televisione o su internet, ed in parte e'cosi', ma quando le telecamere sfuggono ai blocchi imposti dalle istituzioni presenti nelle tendopoli mostrandoci i veri protagonisti, ovvero i cittadini, il coltello inizia a roteare nella piaga svelando un lato della vicenda che non ci viene mai mostrato se non a piccole dosi in programmi come Report o Anno zero. Sapevate per esempio che negli accampamenti non vengono servite sostanze eccitanti come caffe' o coca cola e che nessuno puo' uscire dalle reti di cinta? Che e' vietato fare volantinaggio o propaganda? Che negli appuntamenti con la stampa vengono selezionate le telecamere da fare entrare in base allo schieramento nei confronti del premier? Oppure che le case consegnate sono solo in prestito e che ogni oggetto dovra' essere restituito alla fine dell'emergenza, che non si possono appendere quadri o foto nei muri? C'e' molto molto altro, questo e' il meno. Una storia agghiacciante, prontamente smentita dal ministro per i beni culturali Sandro Bondi (ma dai?) che non si e' presentato al festival di Cannes, riuscendo nel favoloso intento involontario di rendere ancor piu' importante il film agli occhi della critica mondiale (Grazie Bondi, grazie). Interessante ed inquietante il materiale mostrato dalla Guzzanti sugli oscuri segreti dell' ente Protezione Civile, lascio a voi il gusto di scoprire di cosa si tratta invitandovi a guardare il film, perche' anche in questo caso molto materiale e' inedito e mai trattato con decisione nei media. Se pensate che Draquila sia un documentario che mira solo a fare propaganda politica contro l'attuale governo, non preoccupatevi. Prende per i fondelli anche l'opposizione aprendo un paio di parentesi molto divertenti. E' un lavoro dalla parte dei cittadini, un grosso favore, un'occasione per rendersi conto di come la realta' celata dalla disinformazione superi le barriere dell'etica e della lealta' nei nostri confronti. Forse non fara' cambiare idea ai piu' fedeli sostenitori del progetto Berlusconi, ma certamente aggiunge materiale da conservare ed elaborare, pone domande, ci fa riflettere e discutere all'uscita dal cinema, e questo e' sempre un bene. Voto : 8 . |
Inviato da: Zippofrag
il 05/07/2011 alle 20:10
Inviato da: tonono62
il 06/06/2011 alle 00:22
Inviato da: tonono62
il 22/05/2011 alle 23:50
Inviato da: GiuseppeToki
il 19/05/2011 alle 10:37
Inviato da: tonono62
il 17/05/2011 alle 23:29