Creato da ninograg1 il 16/01/2006

XXI secolo?

Vivere e sopravvivere nel nuovo medioevo italiano

Get the Radio DgVoice verticall no autoplay widget and many other great free widgets at Widgetbox! Not seeing a widget? (More info)
 

STO LEGGENDO E RACCOMANDO

 

 

siti

 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: ninograg1
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 64
Prov: MS
 

AREA PERSONALE

 
Citazioni nei Blog Amici: 197
 
 

SHINY STATS; TROLLS

DIRECTORY

 

TCPA;OIPA

 
Leggi a questo link

 

      aumenta page rank

 

MOTORI

 immagine Best blogs ranking

 

 

XML, PULIZIA

 Basta! Parlamento pulito  Feed XML offerto da BlogItalia.it  immagine immagine Iscriviti I heart FeedBurner 

 

LIST

  Blogarama - The Blog Directory Powered by FeedBurnerIscriviti a RSS aggiornamenti dal titolo: Powered by FeedBurnerSono membro della AM Blog directory

 

GREENPEACE & ARCOIRIS

immagine immagine BlogGoverno    Non voglio dimostrare niente, voglio mostrare. Federico Fellini  

 

 

MATRIX 1

un mondo senza regole e senza confini 

Il Fatto Quotidiano

http://www.ilfattoquotidiano.it/

Scudo della Rete

BlogNews

 

NESSUNO TOCCHI CAINO; PACS

immagine   immagine

 

VARIA GRAFICA

immagineDirectory dei blog italiani

 

BLOGITALIA

          BlogItalia.it - La directory italiana dei blog

 

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

 

« Oxfam, stanno tornando i...Soros: “guerra fredda tr... »

Come la Francia usa il CFA per garantire parte del debito

Post n°4377 pubblicato il 23 Gennaio 2019 da ninograg1
 

Fonte: W.S.I. 22 gennaio 2019, di Francesco Puppato

Il tema è vecchio e noto, ma proprio in questi giorni sta tornando alla ribalta.

Vuoi per l’evolversi degli scenari in Francia, vuoi per un crescente euroscetticismo, negli ultimi tempi si fa un gran parlare della questione legata al CFA, ovvero il Franco Centrafricano (Comunità Finanziaria Africana).

Ancora circa sette anni fa ne parlava l’economista Alberto Bagnai, ponendo l’attenzione su questioni inerenti alla sovranità monetaria. Ad oggi, la domanda è: se la questione del CFA relativa alla sovranità monetaria dei Paesi africani che adottano questa moneta spaventa tanto, perché non ci preoccupiamo allo stesso modo dell’euro?

Recentemente, alla trasmissione “Che tempo che fa”, Alessandro Di Battista ha dichiarato in merito alla questione:

“Attualmente la Francia, vicino Lione, stampa la moneta utilizzata in 14 paesi africani, tutti i paesi della zona subsahariana. I quali, non soltanto hanno una moneta stampata dalla Francia, ma per mantenere il tasso fisso, prima con il franco francese e oggi con l’euro, sono costretti a versare circa il 50 per cento dei loro denari in un conto corrente gestito dal tesoro francese…ma soprattutto la Francia, attraverso questo controllo geopolitico di quell’area dove vivono 200 milioni di persone che utilizzano le banconote di una moneta stampata in Francia, gestisce la sovranità di questi paesi impedendo la loro legittima indipendenza, sovranità fiscale, monetaria e valutaria, e la possibilità di fare politiche economiche espansive”.

In realtà a emettere la moneta non è la banca centrale francese, come spiega il sito LaVoce.info in un esauriente fact checking che smentisce parte dell’argomentazione critica di Di Battista (che confine il posto di dove si stampa denaro da quello dove si emette), bensì le singole banche centrali africane. A stampare la moneta sono anche due fabbriche francesi, ma questo non significa nulla. Stampare è questione di tecnologia, ma non dà alcun “potere” decisionale monetario.

Il sistema di cambi fissi è garantito dalla Banca centrale francese, che in cambio del servizio offerto chiede che gli Stati africani depositino il 50% delle riserve valutarie in monta estera presso il tesoro Francese (riserve quindi e non dei “denari” come sostiene Di Battista), in un conto di trading che corrisponde interessi e che è aperto a loro nome. Si stima che il valore di queste riserve sia pari a 10 miliardi di euro circa.

“Ogni politica di tasso di cambio fisso – spiega La Voce.info – richiede una riserva di valuta estera (in questo caso, l’euro) a garanzia. E le riserve in valuta estera si possono tenere soltanto in banche commerciali dell’area valutaria di riferimento oppure nella sua banca centrale”.

Prima di Di Battista, anche il sito Scenarieconomici.it – che ha una linea editoriale euro scettica e che ha ospitato spesso commenti del ministro del governo attuale Paolo Savona – aveva trattato l’argomento, sostenendo più precisamente che il funzionamento del CFA segue l’esempio sottostante:

  • Mandate l’euro per la scuola in Senegal;

  • L’euro va a Parigi;

  • Parigi trattiene l’euro, lo cambia in franco CFA, ma solo la metà viene mandata in Africa;

  • Queste riserve in euro depositate in Francia sono investiti in Titoli di Stato francesi.

Un video con dichiarazioni di professori universitari, che può essere definito un mini documentario, è facilmente reperibile al link e ne spiega in maniera sintetica ma chiara il funzionamento, mettendo in evidenza le criticità e i problemi della situazione. Detto questo, non si può parlare di imposta coloniale, come fanno alcuni.

I Paesi africani che fanno parte della cosiddetta “zone franc” e che utilizzano il CFA sono 14: Camerun Ciad, Gabon, Guinea Equatoriale, Repubblica Centrafricana, Repubblica del Congo, Benin, Burkina Faso, Costa d’Avorio, Guinea-Bissau, Mali, Niger, Senegal e Togo. I primi sei Paesi hanno il Franco CFA CEMAC (Comunità economica e monetaria dell’Africa centrale), gli altri otto hanno il Franco CFA UEMOA (Unione economica e monetaria occidentale africana).

Wikipedia riporta che gli accordi che vincolano i due istituti centrali con le autorità francesi sono identici. Sono in vigore da quando sono stati firmati due trattati tra il 1959 e il 1962 (dopo la conquista dell’indipendenza da parte dei paesi africani sopra citati) e prevedono le seguenti clausole:

  • Un tipo di cambio fissato alla divisa europea;

  • Piena convertibilità delle valute con l’euro garantita dal Tesoro francese;

  • Fondo comune di riserva di moneta estera a cui partecipano tutti i paesi del CFA (almeno il 65% delle posizioni in riserva depositate presso il Tesoro francese, a garanzia del cambio monetario);

  • In contropartita alla convertibilità era prevista la partecipazione delle autorità francesi nella definizione della politica monetaria della zona CFA.

Questo sistema permette chiaramente una grande fiducia nella stabilità della moneta del paese africano dell’area. Per gli investitori, infatti, il legame con l’euro viene considerato come una garanzia monetaria.

Il franco CFA ha sempre mantenuto la parità rispetto al franco francese, salvo in casi particolari; dopo l’introduzione dell’euro, il valore del franco CFA è stato agganciato alla nuova valuta. Gli Stati africani sono loro per primi d’accordo nel mantenere il sistema di cambio fisso, che contribuisce a scongiurare inflazioni galoppanti nei paesi più vulnerabili, garantendo un’economia più solida.

14 paesi africani contribuiscono a sostenere il debito francese

La divisa straniera che viene convertita in franco CFA viene mandata alle banche centrali africane, ma il 50% deve restare in Francia come garanzia. La Francia trattiene la metà delle riserve in valuta estera: 10 miliardi che contribuiscono in parte a finanziare il debito pubblico. Di fatto i paesi africani contribuiscono a sostenere il debito francese.

In cambio ottengono una moneta forte, che tuttavia non sempre offre una situazione ideale per alcuni paesi che invece forse preferirebbero svalutare e investire maggiormente. Il franco CFA è una moneta forte, soltanto che dietro c’è spesso una moneta debole. È una divisa sopravvalutata del 10-15%. Inoltre le banche di questi paesi di solito preferiscono non prestare troppo  denaro, per evitare un incremento dell’inflazione, che metterebbe a rischio la salvaguardia del tasso di cambio fisso.

Sebbene sia la Banca di Francia e non la Banca centrale europea a continuare a garantire la convertibilità del franco CFA, la parità con l’euro obbliga le Banche centrale dell’area CFA a sottostare alla politica monetaria della Bce. I paesi africani dell’area “franco” sono costretti  a mantenere l’inflazione sotto il 2 % per la UEMOA e sotto il 3 % per la Cemac, subendo le conseguenze di una moneta forte,  talvolta poco adatta al contesto regionale che ne limita gli investimenti pubblici.

Questa tematica ha dunque notevoli impatti sull’economia, ovviamente, che a sua volta impatta sulla qualità della vita. Second Chiara Barison di Tfm.tv “questo fattore è uno dei motivi per cui tanti senegalesi decidono di avventurarsi in progetti migratori regolari o irregolari”.

Insomma, tanta carne al fuoco che davvero varrebbe la pena fosse affrontata con la giusta serietà, senza considerare il già enorme ritardo. La questione CFA non è solo africana ma anche europea e sembra davvero ridicolo che l’Ue si impunti testardamente quando si tratta di discutere sullo “zero virgola…” del deficit italiano, ma permetta operazioni distorte del genere.

 

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

ULTIME VISITE AL BLOG

monellaccio19cassetta2vento_acquaMaheoprefazione09elyravninograg1jigendaisukevirgola_dfamorino11maresogno67marabertowwhiskynsodapoeta_sempliceMiele.Speziato0
 

ULTIMI COMMENTI

2 ore buttate
Inviato da: cassetta2
il 10/04/2024 alle 17:27
 
Ciao nino. Buongiorno. Ormai ci siamo. L'anno che...
Inviato da: virgola_df
il 31/12/2023 alle 12:23
 
Nel mondo c'è un numero di camaleonti di gran lunga...
Inviato da: cassetta2
il 14/07/2023 alle 17:09
 
BUON ANNO 🍾🍾🎊
Inviato da: giampi1966
il 02/01/2023 alle 16:23
 
Nino, amico mio carissimo. Come stai? mi manchi. Mi mancano...
Inviato da: ormalibera
il 25/03/2022 alle 20:02
 
 

I MIEI BLOG AMICI

- The BoNny
- piazza alimonda
- considerazioni
- Giovani e politica
- vivazapatero
- montagneverdi...
- melodie dell'anima
- bruno14
- *Serendipity*
- Di tutto, di piu'
- Ali Rosse...
- La dea Artemide
- ora ci penso..
- solo per satira; ogni tanto guardo e nn c'era il tuo profilo....
- sterminatore1986
- ossevatorio politico
- blog dedicato ai fumetti: wow!
- neverinmyname
- SOLI CONTRO LA MAFIA
- Gira e Rigira
- Prodi vs SilvioB 3-0
- (RiGiTaN's)
- Job interview
- l'edicolante
- ricambio generazione
- BLOGPENSANTE
- Geopoliticando
- Frammenti di...
- EARTH VIRTU'
- Reticolistorici
- BLOG PENNA CALAMAIO
- Lapiazzarossa
- Il mondo di Valendì
- Italia democratica
- piazza carlo giuliani
- In Equilibrio..
- PENSIERI IN LIBERTA
- MOSCONISMO
- GIORNALE WOLF
- ETICA & MEDIA
- siderurgika
- Il mondo per come va
- lecosistema...
- MONDO NOSTRUM
- IlMioFavolosoMondo
- *STAGIONI*
- LA VOCE DI KAYFA
- NO-global
- hunkapi
- Writer
- alba di nina ciminelli
- imbrogli i
- ippogrillo
- PENSIERO LIBERO
- Perle ai Porci
- ROBIN HOOD
- Un blog demo_cratico
- Aderisci al P.G.M.I.
- rinnegata
- RESPIRA PIANO
- Anima
- Cose non dette
- PersoneSpeciali
- diario di un canile
- Sassolininellascarpa
- disincanto.....
- Dolci note...!
- STAIRWAY- TO- HEAVEN
- vivere è bello
- bijoux
- mecbethe
- my goooddd....
- ...riflettendo.
- BOBO E ZARA
- la Stella di Perseo
- forever young
- ECCHIME
- Regno Intollerante
- io solo io
- MONICA
- coMizia
- Femminilita
- @Ascoltando il Mare@
- nel tempo...
- Non vinceranno!
- Doppio Gioco
- cigarettes & Coffee
- MOONCHILD
- Avanguardia
- Il Diavolo in Corpo
- Angolo Pensatoio
- Assenza di gravità
- cera una volta
- DI TUTTO E DI PIU
- ORMALIBERA
- FATAMATTA_2008
- TUTTOENIENTE
- ZELDA.57
- Triballadores
- club dei cartoni
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 

NON LASCIAMOCISOLI & CHE

O siamo Capaci di sconfiggere le idee contrarie con la discussione, O DOBBIAMO lasciarle esprimere. Non è possibile sconfiggere le idee con la forza,perchè questo blocca il libero Sviluppo dell'intelligenza "
Ernesto Che Guevara
  

XXI secolo?

↑ Grab questo Headline Animator

 

IDEOGRAMMA DI PACE; EMERGENCY

GRILLO

  No TAV

 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963