Silena DalFinestrino

Post N° 84

Mi capita molto raramente di ricordare i miei sogni... e stamattina mi sono svegliata molto presto, pensando di aver vissuto davvero questa avventura...

Mi trovo sul lungomare a passeggio quando un'onda gigantesca si alza sopra di me, mi sovrasta. Alta, altissima. Sono sorpresa e mi prendo di paura, ma l'onda si piega sopra il mio capo e rimango come sotto una caverna disegnata dall'acqua che però non mi lambisce.

Torno a casa e cerco qualcosa su internet attraverso un motore di ricerca solito. Trovato il mio sito, la pagina che si apre e dove sto leggendo inizia in lingua italiana e poi continua in una lingua straniera, guardo meglio: è spagnolo. Penso che sia stata l'onda anomala ad aver provocato la confusione delle lingue.

Sento il bisogno di andare di corpo e devo farlo in un posto improvvisato, dopo raccolgo il mio "fatto" e ha un volume gigantesco. E' qualcosa di arrotolato che assomiglia ad un lungo tubo di gomma, come quello che si usa per lavare le auto. Raccolgo il tutto su un enorme giornale e vado verso il bagno per gettarla nel WC. Porto il mio fatto a braccia protese in avanti, dritte davanti al corpo, polsi in alto, le dita piegate a tenere il tutto. Il bagno ha due porte una di fronte all'altra e non è il posto privato come siamo soliti immaginare un bagno. Un corridoio. Entra mia madre e domanda cos'è quella roba. Risponde Enrico, mio figlio e dice a sua nonna. Come non vedi di che si tratta? Cacca!! Tutto senza nessun senso di sporco e porto il tutto nel posto deputato.