Creato da DONNADISTRADA il 10/09/2008

Silena DalFinestrino

visioni e immagini del mondo.. Quasi sempre la fotografia parla più delle parole.Un buon viaggiatore è colui che non sa dove sta andando. Lin Yu-t'ang

Messaggi di Settembre 2013

tutti i santi venerdì, tre cose belle. Il viaggio continua...

Post n°397 pubblicato il 27 Settembre 2013 da DONNADISTRADA
 

E la seconda settimana di viaggio è già passata e domani sera si ritorna a casa.

Le tre cose belle che devo scegliere per questa settimana, sempre poche tre cose quando si è in viaggio :)))

1) Tornare a Bruxelles dopo almeno vent'anni significa vederla modificata tantissimo adesso che è Capitale d'Europa e sede di tutti gli edifici. Non ero interessata a tutti gli uffici amministrativi e di rappresentanza. Nella parte aperta ai visitatori mi è piaciuto che abbiano stampato depliant, cartine e libri e opuscoli in tutte le lingue dei paesi che fanno parte dell' Unione Europea. E se tutti viviamo sotto un unico cielo, che almeno sotto i cieli d'Europa ci sia questa speranza a me fa sentire bene. Poi a Bruxelles c'è un bellissimo museo dedicato a Magritte che ho visitato per la prima volta dato che è stato inaugurato da pochi anni.

 

2) Dopo tanti anni siamo tornati anche a Colonia con il suo bellissimo Duomo e il Reno e l'acqua che la chiamano Energia del Reno dà nostalgia.
Colonia è piena di negozi dove si vende di tutto e persino a me che sono anticonsumista piaceva passeggiare per le vie del centro, quasi completamente pedonali e perdere ore e ore a passeggiare per la vecchia e nuova Colonia.

3) Ho assaggiato decine e decine di birre artigianali. Tutte di antichissima tradizione e alcune prodotte nei monasteri ancora adesso da monaci trappisti o di altre confraternite. Alcune birre, non appena vengono stappate producono una schiuma talmente persistente che anche dopo tanto tempo il bicchiere sembra contenere ancora panna montata. Sapori molto particolari e ognuna diversa dall'altra. Ci sono ottime birre in Irlanda, in Germana, in Boemia e in tanti altri paesi, ma mai talmente tante come in un piccolo paese come è il Belgio e tutte di qualità eccelsa e soprattutto che si trovino nei supermercati a prezzi accessibilissimi.

Avrei portato a casa tutte le bottiglie ma, visto che siamo in aereo con il solo bagaglio a mano abbiamo raccolto i tappi delle bottiglie con tappo a corona. Invece i tappi di sughero delle bottiglie grandi contenenti la birra rifermentata in bottiglia erano meno significativi!! Sigh :)))

Questo è l'ultimo venerdì delle cose belle e devo ringraziare Ody per aver ideato il gioco e quasi costretto i partecipanti a scrivere con una certa regolarità- 
Mi devo invece scusare di non essere stata puntuale nello scrivere e soprattutto di aver avuto poco tempo di seguire il gioco degli altri, che poi invece sono altre. Mi rammarico e chiedo umilmente perdono a tutte.

Spero di rimediare e di leggere buona parte dei post che mi sono persa.

eh lo sapete che sono di strada :)))) 

 
 
 

tutti i santi venerdì, tre cose belle. MUSEI E BELLISSIME CITTA'

Post n°396 pubblicato il 20 Settembre 2013 da DONNADISTRADA
 

Oh finalmente venerdì e tre cose belle! Solo tre?

 

1) Il museo Ergè, capolavoro di fumetti e tante altre cose. Conoscete Tintin? Quando avevo i bambini piccoli tutte le volte che li portavamo a Parigi acquistavamo per loro e non solo per loro un album di Ergé.

Si trova nella cittadina di Louvein la neuve, una città sede decentrata dell'Univerità di Lovanio, il museo è nato da poco e ha un parcheggio sotterraneo e talmente labirintico da far venire la claustrofobia anche a chi non ne soffre, per cui una volta guadagnata l'uscita abbiamo parcheggiato a rischio multa in un posto riservato agli autobus. Non c'erano pullmans e quindi ci è andata bene :)
In ogni caso e a prescindere dal parcheggio merita di essere visitato davvero.

 

2) La fondazione Folon  Un museo situato in un granaio, una fattoria della tenuta Solvay che contiene una collezione davvero importante di capolavori di Folon il pittore, scultore e artista completo. Il museo voluto e realizzato dallo stesso artista belga Jean Jacques Folon in un luogo davvero ricco di fascino. Anche questo museo è da non mancare a chiunque ami l'arte e il bello in genere.

3) Oggi siamo andati a Mechelen, Brabante, di nuovo Fiandre. Mechelen è molto bella e nel precedente viaggio di quasi vent'anni fa e gli altri di passaggio in auto tornando dall'Olanda non avevamo mai visto anche per mancanza di tempo e che invece merita una visita accurata. Merita di passeggiare per le vie, le piazze ad ammirare i palazzi antichi, le vie che danno sui canali, i ponti e soprattutto le cioccolaterie. Il Belgio infatti è famoso per i cioccolatini artigianali. Deliziosissimi oltre che capolavori di scultura in un piccolo bijou di ciccolato ripiene di delicatissime e gustose creme all'interno. Insomma ne abbiamo acquistato un pacchetto. Mai spesa fu più soddisfacente di questa tra tutte quelle di tutta la mia vita e al negoziante, dopo aver pagato, ho chiesto come si dice buon viaggio in fiammingo:

PRETTIGE REIS = BUON VIAGGIO

e adesso posso andare a dormire soddisfatta!!!

e domani passo nei vostri blog :)

 

 
 
 

tutti i santi mercoledì, tre cose da dimenticare.

Post n°395 pubblicato il 18 Settembre 2013 da DONNADISTRADA
 


Quando Ody ha iniziato il gioco dei santi mercoledì e le cose da dimenticare avevo già aderito al gioco e non ho partecipato al mercoledì perchè tre post in una settimana per me sono troppi, soprattutto da qualche anno a questa parte.
Adesso che sono in viaggio, di strada come amo dire io proverò.
La prima cosa da dimenticare che ad Anversa domenica scorsa c'era il blocco delle auto per dare la possibilità a ciclisti, bambini e pedoni di prendersi tutta la città. Fin qui niente da dire se non avevano messo tanti di quei tendoni, piccoli castelli gonfiabili che toglievano la prospettiva di una bella città. la città di Rubens, la città dei commerci e soprattutto mi toglievano l'Anversa dei miei ricordi.
La seconda è che non sono stata brava a chiedere a nessuno come si dice "Buon Viaggio" in fiammingo o in dialetto anversese, l'avevo promesso a Ebby, non demordo, spero di poter recuperare :))
La terza è che nonostante la Vallonia e le Ardenne in particolare abbiano bei paesaggi, sembra di essere in Toscana o in Umbria, quella più bella, Il Lussemburgo non ha questo fascino e anche la capitale è un po' miserina anche a confronto della bella Liegi, vivace e piena di scorci interessanti. Poi la stazione costruita da Calatrava è mozzafiato. Amo le stazioni in genere e questa è una delle più belle che abbia visto.

Ci sarebbero i miei pensieri da dimenticare, quelli che non voglio proprio ricordare, ma che mi svegliano all'alba e non ho voglia di parlarne, perché non sono amati, non sono capiti. Ma io sono anche tutti i rimpianti che mi tengono in ansia. Sono quelli per cui non si può fare nulla.

 

 

 

 

 

 

 
 
 

VENERDI' TRE COSE BELLE. Partenze.

Post n°394 pubblicato il 12 Settembre 2013 da DONNADISTRADA

Oggi i preparativi, perchè domattina si parte e ci sono gli zainetti da riempire e la casa da pulire. Stamattina che ero a casa ho pulito metà casa e lasciato il resto al mio compagno che era a casa di pomeriggio.

Questa sera ho messo la macchina fotografica e il mio netbook che occupano la metà dei nostri due bagagli a mano.

Domani si parte per un posto bellissimo, qualsiasi posto è bellissimo se non ci sei mai stata. E comunque è bello davvero.

Domani si va nella Vallonia, il Belgio di lingua francese con i suoi paesini che sembrano usciti dalla penna di un illustratore di fiabe.

E poi si ritorna dopo tanti ma tanti anni ad Antwerpen: Anversa in italiano, dove mi piace tornare e tra l'altro vedere una bellissima mostra di Mc Curry, un fotografo che amo davvero.

Non so se avrò possibilità di collegarmi a internet durante queste settimane.

 

e un'altra immagine non molto lieta che ricorda il disastro dei nostri emigranti italiani, che erano andati nelle miniere del Belgio, a cercare... fortuna.


disastro di Marcinelle nel 1956

 

 
 
 

lunedì la moda:Il SARI

Post n°393 pubblicato il 02 Settembre 2013 da DONNADISTRADA
 

A Kolkata sono stata ospite in casa di una famiglia.
Mi hanno accompagnata a fare i giri nel West Bengal e nell'Orissa, un paese che adoro.

Prima di ripartire per l'Italia volevo acquistare un sari da regalare alla padrona di casa. Uno bello di cotone. Quelli più eleganti sono di seta, ma sono per le occasioni davvero eleganti. Adesso ne usano altri sintetici, ma non mi piace il tessuto sintetico e allora ho pensato di acquistarne uno di cotone, sono altrettanto belli.

Mi hanno detto i miei ospiti:

- Perchè non lo compri per te, staresti benissimo con indosso un sari.

Ho risposto che non sarei in grado di portarlo.

Ho regalato il sari alla padrona di casa.

Per me ho acquistato un abitino che loro usano come abito da casa.
Forse hanno pensato che fosse troppo colorato. Giallo fantasia.

Un giorno ve ne metterò una foto.

 

Il sari è l'abito più elegante che abbia visto indossato da una donna.

 

Tutte le donne in India indossano il sari anche quelle che lavorano. E' un vezzo stupendo.
Le ragazze che vanno all'università a volte portano una casacca lunga fino al ginocchio e dei pantaloni abbinati sotto. Ma è un modo moderno che usano soltanto le ragazzine, forse come metodo più sbrigativo per abbigliarsi.

 

 

 

 
 
 

 

 

 

NY 1997 foto angela

 

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