Creato da cielostellepianeti il 26/07/2012
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Messaggi di Gennaio 2022

 

Il cammino iniziatico dei tarocchi...

Post n°491 pubblicato il 22 Gennaio 2022 da cielostellepianeti
Foto di cielostellepianeti

Nelle sale della Pinacoteca di Brera a Milano è custodito uno dei più antichi
mazzi completi di tarocchi realizzato verso la fine del 1400, attribuito per le
sue peculiarità a una ristretta cerchia ermetica di sapienza alchemica...
Il mazzo, noto con il nome Sola-Busca, dalla famiglia che ne fu proprietaria
nel XIX secolo, si compone di 78 carte: 22 chiamate "trionfi"e 56 del mazzo
dei quattro semi tradizionali italiani:
(14 carte di denari, 14 di spade, 14 di bastoni e 14 di coppe)
Gli eredi non attribuirono un grande valore al mazzo di Tarocchi che nel 1924
fu inserito nella lista degli oggetti salvaguardati dall'allora Ministero della
Pubblica educazione... 
Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali nel 2009 lo acquistò e destinò
alla Pinacoteca di Brera, dove era già conservato dal 1971 anche un gruppo
di 48 preziose carte tardo-gotiche fatte eseguire dal duca di Milano...
I Tarocchi Sola-Busca sono composti da stampe su carta da incisioni a bulino
anticamente su cartoncino, miniate poi a colori e oro, molto belli e interessanti
da vedere ma è l'iconografia chiaramente ermetica a rendere la serie carica
di mistero, qualcosa di assolutamente nuovo e unico, guerrieri dell'antica Roma

e biblici eroi al posto dei soliti conosciuti soggetti...

 
 
 

Il Terzo Occhio...

Post n°490 pubblicato il 18 Gennaio 2022 da cielostellepianeti
Foto di cielostellepianeti

La mia conoscenza della cultura orientale, confesso, è quasi

inesistente.
Poco conosco dell'esoterismo e dei rituali misteriosi dei

monasteri himalayani, ciononostante, del poco che ho tratto

nell'accostarmi a opere di autori noti, posso

trarne un piccolo mosaico suggestivo da leggersi in chiave

simbolica...
Addentrandomi nell'affascinante mondo della dottrina dei Chakra ho

appreso cheil Terzo Occhio è l'Ajna Chakra o Centro Frontale, un

sottile centro condue petali situato in mezzo alla fronte, conosciuto

anche come il terzo occhio di Shiva...

L'Ajna Chakra è uno fra i più elevati, contiene la rappresentazione

dellasacra sillaba Om, sintesi di tutti i mantra...

È il chakra che presiede la visione interiore o extrasensoriale che

esercita lo sviluppo della capacità di concentrazione con la meditazione

e permettel'utilizzo del sesto senso in cui si manifestano la percezione di

stati mistici, la proiezione mentale e la capacità di viaggiare sul piano

astrale...

Sin qui quanto sinteticamente appreso del simbolismo dei Chakra e,

devoammetterlo, di fronte a tali simbolismi finisco per pormi domande.

All'inizio per esempio, mi domandavo perché proprio l'occhio, ma a

ben pensarci l'occhio, in chiave esclusivamente divina, è sempre stato

utilizzato nelle varie religioni, quali l'induismo, l'ebraismo, l'islamismo,

ein alcune discipline esoteriche come la massoneria, o antiche  culture

egizie...
L'occhio non si limita a percepire, ma trasforma quanto percepito in

impulsidecodificabili dal cervello, il Terzo Occhio invece, anziché

trasformare trasmuta,rende cioè visibile l'invisibile...

Dunque, secondo l'interpretazione strettamente simbolica dello schema
del Terzo Occhio, la vera trasformazione avviene dall'invisibile al visibile,
in mondi che sono separati solo dalla nostra immaginazione...

 

 
 
 

Malinconia o depressione...

Post n°489 pubblicato il 15 Gennaio 2022 da cielostellepianeti
Foto di cielostellepianeti

Per secoli rimase inalterata la teoria avanzata da Ippocrate che la malinconia fosse dovuta a un eccesso di bile nera, una sostanza venefica prodotta nella milza che aumentava in autunno subendo l'influenza di Saturno. Il termine "malinconia" deriva dal greco "chole" (bile) e "melas" (nera), nata forse da qui. l'espressione: essere di umore nero...
Aristotele, invece, intravide una relazione tra genio e malinconia:"Tutti gli uomini di grande valore, nell'attività filosofica o politica, artistica o letteraria, hanno un temperamento malinconico"...
Non vi furono molti teologi che sfuggirono alla tentazione di vedere nella malinconia lo zampino del diavolo, tanto che Ildegarda Bingen (1098-1179) teologa mistica medioevale scrisse che:"Il morbus melancholicus è stato trasmesso al genere umano dalla colpa originale di Adamo ed Eva, e degenera ogni volta che si cade nel peccato"...
La passività, l'isolamento, la mancanza d'interessi e la pigrizia, prese il nome di "Accidia", entrando a far parte dei sette vizi capitali...
Questa versione fu presa per buona da Dante, ritenendo che gli accidiosi, responsabili del loro malessere meritassero essere posti all'inferno, sommersi nella palude dello Stige...
Con l'Umanesimo la situazione cambiò, da colpa, la malinconia divenne un merito, un marchio di genialità...
Infatti, malinconici furono tanti famosi artisti...
Michelangelo, artista dalla sensibilità tormentata, in un suo sonetto scrisse:" La mia allegrezza è la malinconia e il mio riposo son questi disagi"...
Giacomo Leopardi era oppresso dal disgusto per la vita, che gli appariva priva di senso. Charles Baudelaire soffriva di una forma di disagio esistenziale che lo portò a tentare il suicidio. Anche Picasso ebbe il suo periodo malinconico, ricordato come il "periodo blu"...
Per gli scienziati rimase comunque una malattia a tutti gli effetti, trasmessa ereditariamente, favorita dall'abuso di alcol e in quanto tale andava curata. La malinconia con il Romanticismo divenne lo stato d'animo perfetto per l'artista, un passaggio obbligato per raggiungere la purezza spirituale  che conduce al capolavoro...
Nel frattempo, il positivismo avanzava introducendo nuove espressioni come " esaurimento nervoso" e "nevrastenia"...

Ad una radiadicalmente nuova teoria del fenomeno contribuì lo psichiatra svizzero  Alfred Meyer, che, memore degli insegnamenti di  Freud,  sostenne che  chi soffriva di "depressione"  (termine da lui lanciato, ereditato dalla fisiologia e dall'economia), doveva essere  curato con la psicoterapia...

 

 
 
 

Astronomia e Miti...

Post n°488 pubblicato il 06 Gennaio 2022 da cielostellepianeti
Foto di cielostellepianeti

Una costellazione in cielo: il Capricorno...

I greci chiamavano la creatura immortalata fra le stelle del Capricorno, "la capra cornuta", identificandola con Pan, il dio protettore della campagna con le corna e le zampe caprine...
Divinità dai natali oscuri, trascorreva parte del suo tempo dando la caccia alle ninfe e spaventando la gente con il suo grido possente, da cui trasse origine l'espressione "timor panico". Uno dei suoi figli, nato dall'unione con Eufeme, nutrice delle Muse, fu identificato con la costellazione del Sagittario...
Per i filosofi platonici il Capricorno era " il ponte verso gli dei", poiché attraverso questa costellazione, a loro dire, passavano le anime dei defunti per ascendere al cielo...
I poeti latini chiamarono la costellazione con numerosi appellativi, tutti riferiti al Sole, poiché al loro tempo l'astro transitava nel Capricorno il giorno del Solstizio d'inverno...

 

 
 
 

Riflessi e ombre...

Post n°487 pubblicato il 01 Gennaio 2022 da cielostellepianeti

ESPERIENZE DI UN ANNO DIETRO DI NOI...

Un anno... Un altro...
Oppure una vita intera?
Aspetto che le ombre prendano consistenza
O scompaiano per sempre
Ancora sono qui e sono tristi e inquiete
Una moltitudine di presenze invisibili
L'orologio segna il tempo
L'ora tarda mi sorprende
Licenzio le mie ombre con gesto della mano
Il silenzio rimane congelato senza più tempo
Le ombre docili lentamente si dissolvono
Nell'aria un lieve profumo di rose: rose bianche
Un'era è trascorsa eventi di altre ere sono nella mente
Poi nulla... Solo il buio...

Annalì...

 

 
 
 
 
 

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