Back in time

Ho una miriade di domande che mi affollano la testa. E io detesto non avere le risposte. Davvero. E' una cosa che non ho mai sopportato. Devo sempre sapere tutto, altrimenti vado in paranoia. Non dormo la notte. Sclero. Divento più lunatica del solito. E ce ne vuole...

Continuerò a cercare quelle risposte. Non mi arrendo tanto facilmente. Perchè alla fine non mi interessa se la risposta non è quella che vorrei sentire...almeno mi levo il dubbio, no? E i dubbi sono come tarli nella testa, che rosicchiano rosicchiano rosicchiano...e ti fanno impazzire! Lentamente, dolorosamente.

E io sto impazzendo sul serio. Cioè, nemmeno durante l'adolescenza ero ridotta così! E l'ho presa, come dire...alcolicamente. Sabato scorso, per la prima volta in vita mia, ho raggiunto un livello a dir poco pietoso (nemmeno in Scozia ero arrivata a tanto!). Per la prima volta mi sono ritrovata senza ricordi. Di alcuni momenti non ricordo nulla, vuoto totale. Di altri ricordo solo qualche voce, qualche frase, ma le immagini non ci sono. E la cosa sconvolgente è che l'ho cercato quello stato. Volevo spegnere completamente il cervello e l'ho fatto. Il problema è che mi è piaciuto. Mi è piaciuto da morire non pensare a nulla, anche se solo per una sera. Non sentire quel dolorino al petto che mi accompagna costantemente. Non sentire niente. Mi è piaciuto sul serio. E questo è davvero un bel problema...

Io bevo anche se poi sto male
ma mi serve a far uscire fuori la mia parte animale
devo farla respirare...
Bevo anche se non e' vero,
qui lo dico e qui lo nego,
solo per provocare;
guarda che per giudicare
devi un po' saperci fare...