NEL MIO MONDO

Post N° 31

C’è chi, in questo mondo virtuale, mi considera un po’ stupida, o meglio, considera tale il mio modo di fare. Questo perché non utilizzo la mia ironia in modo un po’ cattivello o, più probabilmente, perché, per smorzare quelle discussioni che potrebbero degenerare, ci scherzo su e abbasso i toni.
Ritengo di avere le capacità, anche dialettiche, per rispondere in modo adeguato a chiunque, per tirare fuori le unghie, anche senza arrivare alle offese, ma non mi piace farlo in modo gratuito, solo per dimostrare di essere in grado di riuscirci.
Lo trovo inutile.
Non cerco lo scontro a tutti i costi e, se anche conoscessi i punti deboli altrui, non amo infierire. 
Nel passato mi sono comportata in modo non propriamente intelligente… ma in situazioni completamente diverse.
È solo una questione di interpretazione della parola stupidità.
Per questo, come ho fatto tempo fa riguardo all’intelligenza, ho cercato aiuto in alcuni aforismi divertenti sul suo esatto contrario.

Una donna intelligente, è una donna con la quale uno può essere stupido quanto vuole. (P. Valéry)
Se gli uomini non commettessero talvolta delle sciocchezze, non accadrebbe assolutamente nulla di intelligente. (L. Wittgenstein)
La coerenza è la virtù degli imbecilli. (G.Prezzolini)
Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo buongustaio. (G. Courteline)
La stupidità degli altri mi affascina, ma preferisco la mia. (E.Flaiano)
Si vive in un'epoca in cui solo gli ottusi sono presi sul serio, e io vivo nel terrore di non essere frainteso. (O.Wilde)
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile. (W.Allen)
Il saggio sa di essere stupido, è lo stupido invece che crede di essere saggio. (W.Shakespeare).

Le ultime tre sono decisamente molto azzeccate.