In questi giorni ho sentito, improvvisamente, la necessità di tenere un diario.
Così sul treno mi sono ritrovata a rovistare nella mia borsa alla ricerca di fogli bianchi su cui scrivere e, poi, ho lasciato che i miei pensieri fluissero incontrollati.
Immagini e sensazioni da un passato prossimo.
La vicina di viaggio che, nel suo dialetto a me incomprensibile, parla per ore al telefono.
Alberi, prati, case che scorrono veloci dal finestrino.
Folate di vento che sembrano volermi portare in alto, nel cielo azzurro.
Risate con persone a me sconosciute il giorno prima.
Compleanno trascorso senza la presenza fisica di amici e parenti.
Ore passate a curiosare in un negozio di cd.
Una signora, di una certa età, vestita in modo molto curato e professionale che pone sul tavolino, di fianco a me, durante la colazione, tre cellulari accesi.
La lettura di un menù di ristorante in cui ogni piatto racchiude una sorpresa.
Libri che ho divorato.
Pensieri che mi hanno portata a scrivere un sms consapevole.
Incontro con amici che non vedevo da mesi e da alcuni anni.
Mangiare senza curarmi della dieta, ma solo per il piacere di assaggiare piatti diversi
….poi…finalmente mare e sole.
Ho assaporato la morbidezza della sabbia sotto i piedi, il calore del sole sul mio corpo, le prime scottature, l’allegria dello stare in compagnia.
Ho goduto quegli attimi di solitudine che mi sono ritagliata per andare a correre in pineta e fermarmi in riva al mare a guardare l’orizzonte.
La leggera brezza marina mi scompigliava i capelli lasciati sciolti.
Ad occhi chiusi sentivo su di me l’energia degli ultimi raggi del sole al tramonto e respiravo il sapore del mare.
Dopo questi momenti di completa pace, mi sono sentita di abbracciare il mondo e di girare su me stessa.

Felice. 
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trampolinotonante il 04/05/09 alle 09:29 via WEB
Bello sto post. cri. Vivere fra persone, nuove, vedere cose nuove, dà una sensazione di rinnovamento, di primavera, di rinascita, di freschezza. E allora sfoderiamo la curiosità., l'interesse, tendiamo l'orecchio per ascoltare voci nuove, prestiamo attenzione ad ogni gesto, al una conversazione lunga al cell, all'abbigliamento altrui, in definitiva ogni cosa ci sembra degna di interesse. Succede proprio come hai detto tu. A me è capitato tante volte. Ma non ne ho mai parlato con nessuno. Tu invece hai messo nero su bianco.Brava!!|! Però vedi che le cose che abbiamo sempre visto e gustato e delle quali siamo stati sempre affascinati , .- il mare, l'aria, fresca, il sole, l'azzurro, la senzazione di ricevere delle carezza dalla Natura- tutte cose che conosciamo già, ci sembrano nuove anche se antiche. In conclusione sono le persone che ci stancano, e così troviamo piacevole fare il compleanno lontani dai parenti ecc,.. invece la Natura con ci stanca MAI. Sono i nostri simili che ci vengono a noia, , le abitudini, che con il trascorrere degli anni ci appaiono scontate e ad un certo punto non ne possiamo più. Ma la Natura, MATRIGNA QUANTO VUOI, come la chiamava Leopardi, non ci stanca mai!!! Chissà perchè. ciao, cri. Originale il post, sincero come il vino novello! un bacio! trampolino tonante
(Rispondi)
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Inviato da: cassetta2
il 26/09/2020 alle 20:23
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il 28/02/2015 alle 13:37
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