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E continuano a massacrare pensionati, giovani e lavoratori. Lo fanno con la violenza di chi są di farla franca comunque
Post n°5608 pubblicato il 01 Dicembre 2011 da cile54
Continuano a dirce fregnacce!...
Sui mass media vi è la ricorsa a chi ne sa di più. Di certo le uniche manovre che Monti si appresta a varare , entro la settimana, si dice, sono manovre a senso unico. Tagli criminogeni sulle pensioni, aumento della vita lavorativa per la vecchia generazione (alla faccia della politica di occupazione per i giovani) e aumento dell’ICI anche sulla prima casa e anche per chi ancora la sta pagando con un mutuo. Ancora le devono varare le misure e già il fabbisogno aumenta di giorno in giorno., Dai 10 mila siam passati ai 15 poi un balzo ai 20-25 mila miliardi di euro. Ma qualcuno si è fatto dei conti?
Al di la dello spread che detto così non dice una beneamata mazza, ma fa scena, il vero problema sono gli interessi passivi che l’italia deve pagare per i debiti contratti e inoltre , ma sopratutto, per l’aumento dell’inflazione. Siamo al 3,4% dato finale di ottobre, ed ancora l’IVA al 21% non ha dispiegato tutto il suo potenziale e l’IVA al 22 e al 11% ancora devono produrre i loro effetti. Tutto questo mentre negli altri paesi il tasso d’inflazione viaggia al di sotto del 3% (Germania 2,5%, la Francia 2,3%, la Spagna 3% ) Con questo tasso di inflazione, e crescita sotto lo zero (siamo in piena stagflazione) paghiamo interessi sul debito da capogiro Il Tesoro ha raccolto 3,5 miliardi di euro collocando Btp triennali ma ha dovuto riconoscere un interesse annuo del 7,89%, . Stessa musica per i 2,5 miliardi raccolti con il collocamento dei Btp decennali, il tasso di interesse e’ salito al 7,56% . Se mettiamo insieme questi dati , anche uno studente al primo anno di economia sa riconoscere che stiamo sotto di almeno 4 punti, e che se vogliamo non dico ripagare il debito, ma almeno stare alla pari ( lasciando invariato il debito pregresso) solo per pagare gli interessi , al netto dell’inflazione, dovremo o avere un avanzo primario , intorno a quella percentuale (oggi siamo allo 0,2) o crescere di altrettanti punti. Ma i professoroni continuano ad applicare manovre della BCE tutte improntate sull’aumento dell’avanzo primario, si ma anche sulla decrescita dei consumi interni e sull’aumento dell’inflazione.
Continuare a "mazzolare" sempre pensionati e lavoratori porta necessariamente a diminuire i consumi interni. ( diminuzione del potere di acquisto delle famiglie e aumento della tassazione sui consumi( IVA) , con aumento dell’inflazione) Forse che i professoroni vogliono far "crescita" attraverso l’esportazione? e competere con Germania e i paesi BRIC ?
Ancora però non si è visto nemmeno questa velleità! Zag(c) 30 novembre 2011 |
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Giorgiana Masi
Roma, 12 maggio 1977
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