RACCONTI & OPINIONIPagine di Lavoro, Salute, Politica, Cultura, Relazioni sociali - a cura di franco cilenti |
Segui il nuovo blog "Lavoro e Salute" su wordpress www.blog-lavoroesalute.org
---------------------------------------
Chi è interessato a scrivere e distribuire la rivìsta nel suo posto di lavoro, o pubblicare una propria edizione territoriale di Lavoro e Salute, sriva a info@lavoroesalute.org
Distribuito gratuitamente da 37 anni. A cura di operatori e operatrici della sanità. Finanziato dai promotori con il contributo dei lettori.
Tutti i numeri in pdf
LA RIVISTA NAZIONALE
MEDICINA DEMOCRATICA
movimento di lotta per la salute
TUTTO IL CONGRESSO SU
AREA PERSONALE
MENU
CERCA IN QUESTO BLOG
MAPPA LETTORI
« Monti è un sobrio killer... | Dimostrata la correlazio... » |
Ieri al corteo della Federazione della Sinistra contro il governo Monti anche chi sostiene i disabili e le loro famiglie
Post n°6361 pubblicato il 13 Maggio 2012 da cile54
"Mai più a testa bassa" Al corteo contro il governo Monti parteciapno varie e numerose realtà. Non manca chi sostiene i diritti dei disabili e delle loro famiglie: «Mai più a testa bassa» è lo slgan. Una vera e propria staffetta, nella quale disabili e familiari si sono passati di mano in mano una torcia a simboleggiare le 'Olimpiadi dei dirittì. Ad organizzare la manifestazione «Non siamo un mondo a parte ma una parte del mondo», svoltasi stamane è stato il Coordinamento Nazionale Famiglie di Disabili Gravi e Gravissimi. A Caracalla dopo il corteo è stato allestito il «Villaggio dei Diritti», un sit-in con lezioni dedicate agli studenti sui temi della disabilità, presentazione di libri, giochi per i più piccoli, musica, un angolo dedicato a consulenze professionali specifiche, un'area ristoro e tanto altro fino alle 19.00. Ha partecipato l'assessore alle Politiche sociali e Famiglia della Regione Lazio, Aldo Forte. "È importante affermare i diritti dei disabili in tutti i campi, dall'assistenza al tempo libero fino al lavoro. Ho inviato una lettera al ministro Fornero - ha detto Forte - per chiedere l'innalzamento delle penali per le aziende che non rispettano le quote di assunzione dei disabili. Sarebbe una riforma a costo zero, che però aiuterebbe l'integrazione e l'innalzamento della qualità della vita delle persone con disabilità. Perchè per chi partecipa attivamente alla vita sociale, è provato che migliorano anche gli effetti delle cure". "Credo che sia dovere delle istituzioni esserci. - ha aggiunto Forte parlando al termine del corteo - Dobbiamo aprirci alle istanze del territorio, delle associazioni e delle famiglie, che oggi sono in difficoltà ma continuano ad assistere i propri figli e i propri cari, anche a rischio di perdere il lavoro e di un complessivo impoverimento. Non è solo una questione legata all'assistenza, ma culturale". "Chiediamo il riconoscimento giuridico dei caregiver - ha dichiarato Maria Simona bellini, presidente del Coordinamento, Maria Simona Bellini - che oggi manca. Non vogliamo essere sollevati dal nostro impegno d'amore per i nostri cari. Ma chiediamo il prepensionamento per i familiari di disabili gravi e gravissimi». Sul senso della giornata Bellini ha poi aggiunto «stiamo cercando l'unità con le altre realtà, perchè fino ad oggi è mancata ed è invece fondamentale per affermare i diritti dei disabili. Vogliamo unire famiglie, associazioni, operatori, i disabili che sono in grado di autorappresentarsi e le istituzioni. A tal riguardo, è importante la sensibilità dimostrata dall'assessore Forte. Oggi siamo qui da tutta Italia per affermare che le famiglie sono il vero welfare di questo Paese, vanno sostenute». Isabella Borghese 12/4/2012 www.controlacrisi.org |
L'informazione dipendente, dai fatti
Nel Paese della bugia la verità è una malattia
(Gianni Rodari)
SI IUS SOLI
notizie, conflitti, lotte......in tempo reale
--------------------------
www.osservatoriorepressione.info
G8 GENOVA 2011/ UN LIBRO ILLUSTRATO, MAURO BIANI
Diaz. La vignetta è nel mio libro “Chi semina racconta, sussidiario di resistenza sociale“.
Più di 240 pagine e 250 vignette e illustrazioni/storie per raccontare (dal 2005 al 2012) com’è che siamo finiti così.
> andate in fondo alla pagina linkata e acquistatelo on line.
Giorgiana Masi
Roma, 12 maggio 1977
omicidio di Stato
DARE CORPO ALLE ICONE