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I disabili gravissimi d'Italia mettono in atto la loro protesta contro la disumanità dei tecnici e politici al governo
Post n°6976 pubblicato il 18 Ottobre 2012 da cile54
I disabili gravissimi protestano contro Governo e maggioranza: sciopero della fame e adesione al "No Monti Day Non si fermano, resistono e vanno avanti più determinati che mai. Sono i disabili gravissimi, tra cui molti malati di Sla, di distrofia muscolare e di sclerosi multipla, e i loro famigliari. Vogliono che le promesse fatte dal governo siano mantenute, che si investa nel welfare e si faccia una patrimoniale per trovare le risorse. Indignati, riprendono la protesta e lo fanno rischiando la loro stessa vita. Dal 21 ottobre in tanti inizieranno lo sciopero della fame. Inoltre, il comitato ha aderito alla manifestazione nazionale del 27 ottobre contro il Governo Monti, il "NO MONTI DAY". Di seguito il comunicato stampa: I disabili gravissimi d'Italia mettono in atto la loro protesta A partire dal 21 ottobre p.v., disabili gravissimi di ogni Regione Italiana cominceranno uno sciopero della fame per obbligare il Governo all'ascolto delle loro vitali esigenze. Il Comitato 16 Novembre Onlus ritiene, dopo 3 presidi, che non sia più sopportabile l'accanimento contro i più deboli, in particolare contro i disabili. Non si può più procrastinare il diritto all'assistenza né giocare a rimpiattino sulla pelle dei disabili gravissimi! Il Governo ha deciso di dedicare parte dei 658 milioni dell'art. 23 comma 8, legge SpendingReview, alla non autosufficienza, in particolare ai disabili gravissimi ma a tutt'oggi, vi è la mancanza assoluta di un piano organico per la non autosufficienza. Questo governo pare voglia giocare a nascondino, sostenuto da una maggioranza che nulla obietta!!! I partiti che sostengono questo Governo si trincerano davanti all'ineludibile fatalismo di votare tutti i tagli proposti senza reagire ai tagli orizzontali e senza proporre una sacrosanta patrimoniale con convinzione. E' giunta l'ora di dire basta a questi provvedimenti. Abbiamo presentato un progetto organico, a costo zero, che include il finanziamento citato, muove 1.650 milioni, crea 90.000 posti di lavoro: aspettiamo una risposta ed una convocazione. Aderiamo convinti all'invito dei promotori alla manifestazione NO MONTI DAY del 27 ottobre. Dal canto nostro manderemo al Governo l'elenco di aderenti lo sciopero della fame che decorrerà dal 21 ottobre in maniera progressiva, sino ad incontro col medesimo. Se non fosse sufficiente andremo in presidio permanente davanti ad un Ministero con sciopero della fame totale. Da tenere presente che dei 42 malati aderenti, tutti con patologie neurodegenerative progressive, tipo SLA, distrofia muscolare e sclerosi multipla, ben 20 sono alletati, paralizzati, con tracheostomia e PEG, vivono collegati a macchine salvavita, gli altri sono sulla stessa strada, quasi tutti. I familiari ed amici aderenti, ad oggi, sono tanti, stiamo preparando gli elenchi, faremo in modo che siano mille. Salvatore Usala 16 ottobre 2012, |
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Giorgiana Masi
Roma, 12 maggio 1977
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