RACCONTI & OPINIONIPagine di Lavoro, Salute, Politica, Cultura, Relazioni sociali - a cura di franco cilenti |
Segui il nuovo blog "Lavoro e Salute" su wordpress www.blog-lavoroesalute.org
---------------------------------------
Chi è interessato a scrivere e distribuire la rivìsta nel suo posto di lavoro, o pubblicare una propria edizione territoriale di Lavoro e Salute, sriva a info@lavoroesalute.org
Distribuito gratuitamente da 37 anni. A cura di operatori e operatrici della sanità. Finanziato dai promotori con il contributo dei lettori.
Tutti i numeri in pdf
LA RIVISTA NAZIONALE
MEDICINA DEMOCRATICA
movimento di lotta per la salute
TUTTO IL CONGRESSO SU
AREA PERSONALE
MENU
CERCA IN QUESTO BLOG
MAPPA LETTORI
« La povertà è uno stato d... | Unioni di fatto. Una vic... » |
I grossi e grassi giornali domani saranno pieni, come al solito, con le scorregge di Monti, Berlusconi, Bersani e soci
Post n°7325 pubblicato il 27 Gennaio 2013 da cile54
Muore a 9 anni. La colpa? Essere povero Sconvolgente retroscena dietro la tragedia di Livorno, dove una casa è andata a fuoco, uccidendo un bambino: la famiglia non poteva pagare luce e gas. La cronaca e le prime testimonianze dicono di "una famiglia disagiata". La famiglia è quella di Angelo, 9 anni, morto questa mattina, all'alba, a Livorno, per un incendio provocato da una delle candele rimaste accese a casa. Fatale, a quanto pare, proprio la candela che era nella cameretta di Angelo. Una"famiglia disagiata", dunque. La palazzina di una casa popolare, quartiere Salviano, al numero 13 di via Piccioni. E'stato accertato che la casa di Angelo non aveva l'allaccio al gas. Nell'appartamento c'erano delle bombole di gas, che non sono scoppiate, forse, chissà, perché vuote. Le testimonianze dicono anche di una famiglia che viveva senza l'allaccio all'energia elettrica, dicono per morosità. Ecco, allora, il perché di quelle candele, in una casa "disagiata", fredda e buia. Angelo D'Alessandro è morto, la sua famiglia gravemente intossicata dal fumo. Il corpo del piccolo, completamente ustionato, è stato scoperto dai vigili del fuoco tra le macerie del soffitto dell'appartamento, crollato per l'alta temperatura dell'incendio. Roberto, il papà di Angelo, e la moglie Simona, quando si sono accorti delle fiamme hanno messo in salvo la figlia più piccola di 3 anni e il figlio dodicenne. Poi, il fuoco, impietoso, si è impossessato della casa, la stanza dove era Angelo è andata completamente distrutta. E' stato impossibile, per i genitori, raggiungere il letto di Angelo. I vigili lo hanno trovato senza vita nel suo lettino. La famiglia del piccolo era seguita dai servizi sociali. Piccola, tragica cronaca che non "aprirà" i giornali di domani; che non "aprirà" tg e gr di oggi. Piccola cronaca di disagio, messa in pagina più in là: l'apertura è per lo scandalo del Monte dei Paschi di Siena, anche se, probabilmente, c'è qualcosa che lega fortemente certa finanza disinvolta e il destino tragico di povere storie di gente povera e impoverita ancor di più dalle distorsioni del nostro tempo. Onofrio Dispenza 26/172013 www.globalist.iT |
L'informazione dipendente, dai fatti
Nel Paese della bugia la verità è una malattia
(Gianni Rodari)
SI IUS SOLI
notizie, conflitti, lotte......in tempo reale
--------------------------
www.osservatoriorepressione.info
G8 GENOVA 2011/ UN LIBRO ILLUSTRATO, MAURO BIANI
Diaz. La vignetta è nel mio libro “Chi semina racconta, sussidiario di resistenza sociale“.
Più di 240 pagine e 250 vignette e illustrazioni/storie per raccontare (dal 2005 al 2012) com’è che siamo finiti così.
> andate in fondo alla pagina linkata e acquistatelo on line.
Giorgiana Masi
Roma, 12 maggio 1977
omicidio di Stato
DARE CORPO ALLE ICONE