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Ma l'imbonitore del M5S sa quel che dice? Ma certo che lo sa, ha studiato tutti i ricchi copioni di TreMonti!!!
Post n°7474 pubblicato il 05 Marzo 2013 da cile54
L'attacco di Grillo alle pensioni "Le giovani generazioni stanno sopportando il peso del presente senza avere alcun futuro e non si può pensare che lo faranno ancora per molto. Ogni mese lo Stato deve pagare 19 milioni di pensioni e 4 milioni di stipendi pubblici. Questo peso è insostenibile, è un dato di fatto, lo status quo è insostenibile, è possibile alimentarlo solo con nuove tasse e con nuovo debito pubblico, i cui interessi sono pagati anch'essi dalle tasse. E' una macchina infernale che sta prosciugando le risorse del Paese. Va sostituita con un reddito di cittadinanza." QUESTA E LA RISPOSTA caro Grillo ciò che scrive sulle pensioni è profondamente errato tecnicamente. Lo Stato non trasferisce neppure un euro dalla fiscalità generale alla previdenza come dimostra il bilancio INPS. Il bilancio consuntivo dell’anno 2011 del Fondo pensioni lavoratori dipendenti (FPLD) presenta un risultato di esercizio (ndr. un avanzo) di 469 mln. Nel FPLD si nasconde una voce che andrebbe collocata nel settore assistenziale, cioè i costi derivanti dalle pensioni ai superstiti (le cosiddette reversibilità). Senza questa voce i contributi versati per il 2011 dai lavoratori sono significativamente superiori alle pensioni pagate: 131,5 miliardi di uscite per le pensioni di vecchiaia e anzianità contro 150,8 di entrate contributive. Non solo: i pensionati con il prelievo fiscale attuato sulle loro pensioni pagano le pensioni sociali. L’imponibile fiscale derivante dalle sole pensioni è pari a 228,2 miliardi con un introito che, calcolato con approssimazione, si aggira a circa 40 miliardi di euro. Questo significa che non è lo Stato che trasferisce danaro ai pensionati, ma sono i pensionati che pagano, con una partita di giro, almeno il 50% dei trasferimenti dello Stato all’INPS per le spese assistenziali, che è pari a 83 miliardi. E a questa quota va aggiunto il prelievo su tutte le altre forme di sostegno al reddito erogate dall’INPS (CIG, disoccupazione, assegni familiari etc.). Comunque, il solo prelievo fiscale effettuato sulle pensioni paga tutta la spesa per le pensioni assistenziali pari a 24,6 miliardi con un avanzo di quasi 20 miliardi di euro. Il reddito di cittadinanza è un obbiettivo molto giusto, ma è un grave errore metterlo in contrapposizione alle pensioni. Aggiungo che oggi anche l'indennità per la disoccupazione è pagata dai contributi da lavoro dipendente e lo Stato non mette un euro. Questo per essere precisi. Maurizio Scarpa 04/03/2013 www.liberazione.it |
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Giorgiana Masi
Roma, 12 maggio 1977
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