RACCONTI & OPINIONIPagine di Lavoro, Salute, Politica, Cultura, Relazioni sociali - a cura di franco cilenti |
Segui il nuovo blog "Lavoro e Salute" su wordpress www.blog-lavoroesalute.org
---------------------------------------
Chi è interessato a scrivere e distribuire la rivìsta nel suo posto di lavoro, o pubblicare una propria edizione territoriale di Lavoro e Salute, sriva a info@lavoroesalute.org
Distribuito gratuitamente da 37 anni. A cura di operatori e operatrici della sanità. Finanziato dai promotori con il contributo dei lettori.
Tutti i numeri in pdf
LA RIVISTA NAZIONALE
MEDICINA DEMOCRATICA
movimento di lotta per la salute
TUTTO IL CONGRESSO SU
AREA PERSONALE
MENU
CERCA IN QUESTO BLOG
MAPPA LETTORI
« OVVIE SCELTE DI QUESTO GOVERNO | UN CRIMINE REITERATO DAL... » |
LAVORO: DIARIO DELLA PREVENZIONE
Post n°1452 pubblicato il 30 Luglio 2008 da cile54
Campagna Informativa per la prevenzione dei tumori nei luoghi di lavoro Dimensione del problema Il fenomeno dei tumori di origine professionale rappresenta, per il nostro Paese, un importante tema di sanità pubblica oggi ampiamente sottovalutato. Oltre 4 milioni di lavoratori sono esposti quotidianamente a sostanze cancerogene. Ogni anno si possono stimare in Italia circa 6.000 casi di tumore indotto da esposizioni ad agenti cancerogeni in ambito lavorativo. Fra questi spiccano i casi di tumore del polmone e di mesotelioma (un tumore ad alta letalità che insorge nella maggioranza dei casi a carico della pleura polmonare) indotti da esposizione a fibre aerodisperse di amianto, i tumori del naso e i casi di angiosarcoma epatico (rispettivamente associati all’esposizione a polveri di legno e cloruro di vinile monomero), i tumori della vescica, della laringe, del fegato e le leucemie per i quali la componente di rischio dovuto ad esposizioni professionali è assai minore ma comunque consistente. Le ragioni della difficile identificazione, e quindi della prevenzione, risiedono in numerosi fattori oggettivi fra i quali la lunga latenza tra esposizione e malattia (mediamente intorno ai 20 anni ma che può arrivare anche fino a 40 anni), la frequente assenza di un’attenzione alla storia professionale dei soggetti nel momento della diagnosi, la multifattorialità delle neoplasie e la conseguente difficoltà ad isolare i casi da attribuire al sospetto fattore professionale. L’inadeguato livello di identificazione dei tumori professionali impedisce di monitorare la diffusione dei rischi oncogeni nei luoghi di lavoro e quindi di implementare e verificare l’efficacia delle misure di prevenzione. Non a caso lo slogan scelto è La vita è l'opera d'arte più importante. Tuteliamola. http://www.ispesl.it/informazione/argomenti/campagna2006-2008.asp#ddp |
L'informazione dipendente, dai fatti
Nel Paese della bugia la verità è una malattia
(Gianni Rodari)
SI IUS SOLI
notizie, conflitti, lotte......in tempo reale
--------------------------
www.osservatoriorepressione.info
G8 GENOVA 2011/ UN LIBRO ILLUSTRATO, MAURO BIANI
Diaz. La vignetta è nel mio libro “Chi semina racconta, sussidiario di resistenza sociale“.
Più di 240 pagine e 250 vignette e illustrazioni/storie per raccontare (dal 2005 al 2012) com’è che siamo finiti così.
> andate in fondo alla pagina linkata e acquistatelo on line.
Giorgiana Masi
Roma, 12 maggio 1977
omicidio di Stato
DARE CORPO ALLE ICONE