Blog
Un blog creato da cile54 il 09/01/2007

RACCONTI & OPINIONI

Pagine di Lavoro, Salute, Politica, Cultura, Relazioni sociali - a cura di franco cilenti

 
 

www.lavoroesalute.org

Chi è interessato a scrivere e distribuire la rivìsta nel suo posto di lavoro, o pubblicare una propria edizione territoriale di Lavoro e Salute, sriva a info@lavoroesalute.org

Distribuito gratuitamente da 37 anni. A cura di operatori e operatrici della sanità. Finanziato dai promotori con il contributo dei lettori.

Tutti i numeri in pdf

www.lavoroesalute.org

 

LA RIVISTA NAZIONALE

www.medicinademocratica.org

MEDICINA DEMOCRATICA

movimento di lotta per la salute

 TUTTO IL CONGRESSO SU

www.medicinademocratica.org

 

AREA PERSONALE

 
Citazioni nei Blog Amici: 180
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

MAPPA LETTORI

 

ULTIME VISITE AL BLOG

cardiavincenzocassetta2nomadi50cile54m12ps12maremontyAlfe0Sassar0liiltuocognatino2BiSa62NonnoRenzo0mvgallinemexirupigottobre5
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

 

« Un libro. Contro ogni pr...Come l'anno scorso, man... »

Le persone con disabilità e le loro famiglie non sono destinatarie di favori che gravano sulle spalle dei Cittadini

Post n°4418 pubblicato il 02 Marzo 2011 da cile54

Pubblica desolazione

Riporto dal sito Superando.it un documento dell’associazioneAutismo e Futuro onlus, che sottoscriviamo in toto. Il trattamento che la pubblica amministrazione continua a riservare ai disabili e alle loro famiglie è vergognoso e desolante.

Sta passando sotto silenzio [ma il nostro sito se n'è occupato nei giorni scorsi, con l'articolo disponibile cliccando qui, N.d.R.] l’ennesimo insulto ai diritti dei disabili, che stavolta è arrivato nelle mani dei loro familiari sotto forma della cosiddetta Dichiarazione di responsabilità e consapevolezza [la si legga cliccando qui, N.d.R.], ai sensi della Circolare 13/10 del Dipartimento della Funzione Pubblica.

Com’è noto, per chi assiste un familiare malato o disabile è prevista dalla Legge 104/92 la fruizione di permessi lavorativi, ma questo non configura affatto un privilegio, bensì un parziale e insufficiente tentativo di compensare la carenza di servizi nei confronti di chi presta la propria cura a congiunti con forti difficoltà. Le famiglie delle persone disabili, infatti, conoscono fin troppo bene i salti mortali che fanno quotidianamente per supplire alle croniche e strutturali carenze di uno Stato che le lascia sempre più sole nell’affrontare il peso delle difficoltà legate a questa situazione.
Ebbene, oggi non solo lo Stato non eroga i servizi che i Cittadini pagano con le tasse, ma per di più i familiari delle persone disabili [dipendenti pubblici, N.d.R.] si sono visti sottoporre in questi giorni la citata Dichiarazione di responsabilità e consapevolezza, che recita testualmente al punto c): «Il dipendente è consapevole che la possibilità di fruire delle agevolazioni comporta un onere per l’amministrazione e un impegno di spesa pubblica che lo Stato e la collettività sopportano solo per l’effettiva tutela del disabile».

Le persone con disabilità e le loro famiglie – al contrario di quanto queste parole sottintendono - non sono destinatarie di favori che per di più gravano in modo illegittimo sulle spalle dei Cittadini che pagano le tasse. Non ci sono favori, ma solo tentativi maldestri da parte dello Stato di sopperire alla totale insufficienza di erogazione di servizi. Quello stesso Stato che avrebbe il dovere di ampliare la tutela dei diritti dei più deboli, invece di penalizzare e “criminalizzare” chi usufruisce dei residui di Stato Sociale ancora a sua disposizione.
La visione del disabile come un “peso per la società” e del familiare che gli presta assistenza come un lavoratore“colpevole di assenteismo ingiustificato” sovverte completamente il corretto rapporto tra le tasse pagate allo Stato e i servizi resi in cambio al Cittadino.
Da tempo ormai i Cittadini sono costretti, loro malgrado, a tollerare che le proprie tasse siano destinate a mantenere un apparato statale costoso e inefficiente invece che a pagare i servizi a loro destinati. La Sanità non è in grado di assicurare la cura e l’assistenza di Cittadini malati o disabili e quindi abdica al suo ruolo primario, la tutela delle fasce più deboli.

La Legge 104/92 non fa altro che fornire una conferma di questo grottesco dato di fatto, formalizzando ciò che nei fatti avviene e cioè che le famiglie, lasciate sole, non possono fare altro che tentare come possono di rimediare alla carenza di servizi. Oltre al danno, però, c’è ora anche la beffa: mentre infatti si permette alle famiglie di sostituirsi allo Stato, si insinua che si tratti di “un favore”, ricordando loro, vigliaccamente, che questo comporta «un onere per lo Stato», come se questo “onere” non fosse stato già pagato in anticipo.
Quel documento, quindi, crea un pregiudizio generalizzato nei confronti delle persone con disabilità e dei loro familiari, che sono titolari di diritti inalienabili e non destinatari di generose concessioni.

da http://blog.libero.it/proautismo/

Autismo, un blog di Autismo Treviso onlus

01 Marzo 2011

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

L'informazione dipendente, dai fatti

Nel Paese della bugia la verità è una malattia

(Gianni Rodari)

 

SI IUS SOLI

 

 

www.controlacrisi.org

notizie, conflitti, lotte......in tempo reale

--------------------------

www.osservatoriorepressione.info

 

 

G8 GENOVA 2011/ UN LIBRO ILLUSTRATO, MAURO BIANI

Diaz. La vignetta è nel mio libro “Chi semina racconta, sussidiario di resistenza sociale“.

Più di 240 pagine e 250 vignette e illustrazioni/storie per raccontare (dal 2005 al 2012) com’è che siamo finiti così.

> andate in fondo alla pagina linkata e acquistatelo on line.

 

Giorgiana Masi

Roma, 12 maggio 1977

omicidio di Stato

DARE CORPO ALLE ICONE

 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963