Blog
Un blog creato da cile54 il 09/01/2007

RACCONTI & OPINIONI

Pagine di Lavoro, Salute, Politica, Cultura, Relazioni sociali - a cura di franco cilenti

 
 

www.lavoroesalute.org

Chi è interessato a scrivere e distribuire la rivìsta nel suo posto di lavoro, o pubblicare una propria edizione territoriale di Lavoro e Salute, sriva a info@lavoroesalute.org

Distribuito gratuitamente da 37 anni. A cura di operatori e operatrici della sanità. Finanziato dai promotori con il contributo dei lettori.

Tutti i numeri in pdf

www.lavoroesalute.org

 

LA RIVISTA NAZIONALE

www.medicinademocratica.org

MEDICINA DEMOCRATICA

movimento di lotta per la salute

 TUTTO IL CONGRESSO SU

www.medicinademocratica.org

 

AREA PERSONALE

 
Citazioni nei Blog Amici: 180
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

MAPPA LETTORI

 

ULTIME VISITE AL BLOG

cile54cielostellepianetiindustriametallisbaglisignoramonellaccio19cardiavincenzocassetta2nomadi50m12ps12maremontyAlfe0Sassar0liiltuocognatino2BiSa62NonnoRenzo0
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

 

« Un Paese che inibisce lo...La "società civile" è di... »

Le cifre 2012 diffuse da Medici per i diritti umani. Negli ultimi 5 anni i tempi di reclusione sono passati da due mesi a 18

Post n°7357 pubblicato il 02 Febbraio 2013 da cile54

Cie, rimpatriato solo il 50 per cento dei trattenuti. In aumento rivolte e fughe

Secondo i dati nazionali forniti dalla Polizia di Stato, nel 2012 sono stati 7.944 (7.012 uomini e 932 donne) i migranti trattenuti in tutti i centri di identificazione ed espulsione (Cie) operativi in Italia. Sono le cifre diffuse dall’Ong Medici per i diritti umani, che ha anche elaborato un grafico sul rendimento di queste strutture detentive per migranti senza permesso di soggiorno in attesa del riconoscimento e del rimpatrio. Si vede così che l’allungamento dei tempi massimi di reclusione, passati dai due mesi del 2008 ai 18 mesi del 2012, non è servito ad aumentare i rimpatri. Anche il numero dei trattenuti è diminuito. Nel 2008 sono stati internati 10.539 migranti, di cui 4320 effettivamente rimpatriati, contro meno di 8 mila trattenuti nel 2012, di cui solo la metà (4.015) sono stati effettivamente rimpatriati. Nel 2012 è stato rimpatriato esattamente il 50,54 per cento dei trattenuti, un più 0,3 per cento rispetto al 2011, anno in cui fino a giugno erano in vigore al massimo sei mesi di detenzione.

“Si conferma dunque la sostanziale inutilità dell’estensione della durata massima del trattenimento da 6 a 18 mesi ai fini di un miglioramento nell’efficacia delle espulsioni”, commentano i Medu. Il numero complessivo dei migranti rimpatriati attraverso i Cie nell’anno appena trascorso, costituisce solo l’1,2 per cento del totale degli immigrati irregolari presenti sul territorio italiano, secondo le stime dell’Ismu che parlano di 326 mila persone al primo gennaio 2012.
Sono aumentate molto le rivolte e le fughe. L’anno scorso sono riusciti a fuggire dai Cie 1.049 i migranti, ben il 33 per cento in più rispetto all’anno caldo del 2011, quando i Cie erano pieni di tunisini ed egiziani giunti in seguito alla primavera araba. È un dato significativo secondo Medici per i diritti umani. L’Ong scrive in una nota che questo testimonia “l’aggravamento del clima di tensione e l’ulteriore deterioramento delle condizioni di vivibilità all’interno”. Facendo un bilancio, per Medu la detenzione amministrativa è “uno strumento sostanzialmente fallimentare nel contrasto dell’immigrazione irregolare”. Inoltre, durante le tante visite effettuate nelle strutture, Medu ha riscontrato che “il prolungamento del tempo massimo di detenzione nei CIE ha drammaticamente peggiorato le condizioni di vita dei migranti all’interno di queste strutture”. Sul prolungamento del trattenimento “è pressoché unanime il giudizio negativo espresso dai responsabili degli enti gestori dei 10 Cie monitorati”. Per Medu “tale misura ha infatti seriamente compromesso la gestione complessiva dei centri causando gravi problemi organizzativi, logistici e sanitari”.
In vista delle elezioni politiche, Medu chiede “una radicale revisione dell’attuale sistema di detenzione amministrativa”, alla luce delle gravi e ripetute violazioni dei diritti umani dei migranti emerse durante le visite nei Cie. Revisione che, secondo l’Ong, “non può che avvenire nell’ambito di una profonda riforma della legge “Bossi-Fini”.

1/2/2013 Fonte: www.redattoresociale.it

Medici per i Diritti Umani.pdf

 
Commenta il Post:
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 
 

L'informazione dipendente, dai fatti

Nel Paese della bugia la verità è una malattia

(Gianni Rodari)

 

SI IUS SOLI

 

 

www.controlacrisi.org

notizie, conflitti, lotte......in tempo reale

--------------------------

www.osservatoriorepressione.info

 

 

G8 GENOVA 2011/ UN LIBRO ILLUSTRATO, MAURO BIANI

Diaz. La vignetta è nel mio libro “Chi semina racconta, sussidiario di resistenza sociale“.

Più di 240 pagine e 250 vignette e illustrazioni/storie per raccontare (dal 2005 al 2012) com’è che siamo finiti così.

> andate in fondo alla pagina linkata e acquistatelo on line.

 

Giorgiana Masi

Roma, 12 maggio 1977

omicidio di Stato

DARE CORPO ALLE ICONE

 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963